lunedì 30 marzo 2020

Recensione I guerrieri delle maree.


Buon giorno amici lettori, come state?
Io sto macinando pagine e pagine a non finire e di ciò sono mooolto contenta, di sto passo riuscirò a dimezzare il numero di libri ancora da leggere presenti nella mia libreria.
Quindi troverete qualche recensione in più qui sul blog.
Ho anche intenzione di fare una diretta su Instagram per quanto riguarda il recap delle letture di marzo ma non so ancora il giorno preciso in cui la farò, comunque vi aggiornerò senz'altro su Instagram quindi seguitemi se siete interessati, il mio profilo è @ilmondodicry_
Ora però andiamo a recensire.


Titolo: I guerrieri delle maree
Serie: #2
Autore: Catherine Doyle
Casa editrice: Mondadori
Genere: Fantasy per ragazzi / Avventura
Pagine: 259
Prezzo: € 17,00
Voto: ❤❤❤❤/5

Trama:
Ci sono forze più grandi della magia... Fionn Boyle è il Custode delle Tempeste da cinque mesi, quando terrificanti orde di PredaAnime invadono Arranmore. I seguaci della temuta strega Morrigan sono giunti per farla risorgere e il ragazzo, prescelto per essere il difensore dell'isola, non ha il potere di fermarli: la magia lo ha abbandonato e questa volta il nonno, la cui memoria si fa sempre più labile, non può aiutarlo. Fionn è convinto di avere un'unica speranza: ritrovare il perduto esercito di Tritoni di Dagda. Ma ormai da secoli non si crede più che le feroci creature marine dalla pelle blu e i denti di squalo esistano, e nessuno è disposto a fidarsi di lui. Fionn però non si dà per vinto. E mentre gli abitanti dell'isola si preparano alla battaglia per salvare Arranmore, si lancerà con gli amici Shelby e Sam in una disperata lotta contro il tempo alla ricerca dei leggendari guerrieri. Il destino del mondo grava sulle sue spalle e, senza magia, dovrà fare appello a tutto il suo coraggio.


Recensione:

Con I guerrieri delle maree sono tornata ad Arranmore e alla magia delle candele ed ho vissuto una nuova avventura al fianco di Fionn, il nuovo Custode delle tempeste.
Non avevamo lasciato Fionn e i compaesani in una bella situazione e quindi qui li ritroviamo alle prese con il perfido Ivan e con la paura di un possibile risveglio di Morrigan, la strega pronta a soggiogare e distruggere l'intera isola.
Purtroppo, nonostante la carica di Custode delle tempeste, Fionn è sfiduciato ed i suoi poteri sembrano non venire a galla facendo si che, nemmeno i cittadini, credano in lui.
Non una bella situazione insomma, che mi ha avvicinato a Fionn proprio perché, in passato, ho avuto anche io dei momenti in cui non credevo in me stessa e mi sentivo inadeguata.
Per questo trovo sia una lettura importante specialmente per i giovani, potrebbe aiutarli a sentirsi compresi e a infondergli il coraggio necessario per guadagnare autostima.
In realtà però, devo ammettere, che mi sono ritrovata anche in Shelby, una ragazza coraggiosa e forte che nasconde la propria fragilità dietro ad un sorriso. Diciamo che se Fionn mi ricorda la me del passato, Shelby rappresenta invece la me del presente.
In questo libro c'è davvero di tutto e i temi toccati sono molteplici ed emozionanti, tra quelli che mi hanno colpita di più c'è quello della morte, del dolore di una perdita, secondo me affrontata con garbo e malinconia.
Non ho pianto, però c'ero vicina quindi potete ben immaginare il caos di emozioni che mi ha scatenato nel cuore I guerrieri delle maree.
Ma tranquilli, non c'è solo sentimento e angoscia fra le sue pagine, eh no perché Fionn affronterà un'avventura spaventosa, una corsa contro il tempo per recuperare L'evocatrice delle maree così da richiamare i Tritoni e sconfiggere i PredaAnime capitanati da Ivan.
Per fortuna Fionn non sarà solo in tutto questo, al suo fianco a donargli sostegno e coraggio avrà i fedeli amici Shelby e Sam, l'affetto della madre, la saccenza della sorella Tara e la guida e la saggezza dell'amato nonno ed ex Custode della tempeste.
Non sarò molto popolare, lo so, ma vi svelo che la strega Morrigan, nonostante sia la malvagia antagonista, su di me ha un fascino particolare, è una figura affascinante e misteriosa che, mi sa, finirò per amare profondamente.

Ho apprezzato molto lo stile della Doyle che è scorrevole e sbrigativo, ma non in senso cattivo, semplicemente non si perde in troppe e lunghe descrizioni rendendo il libro piacevole e leggero, da leggere in un soffio.
Inoltre l'autrice ha dato vita a dei personaggi molto semplici ma che comunque subiscono una maturazione evidente tra il primo e il secondo volume, specialmente Fionn.
Lo ammetto, ho sempre avuto un po' il timore dei secondi volumi perché, in genere, sono un po' un punto morto, un passaggio noioso e piatto fra l'inizio e la fine.
Quindi il fatto che I guerrieri delle tempeste sia invece un ottimo libro a pari livello con il primo mi ha decisamente sorpresa e piacevolmente colpita. Anche in questo caso quindi bisogna fare i complimenti all'autrice che è stata eccellente nello scrivere una storia senza punti morti (almeno per ora).

Unica piccolissima pecca è che Arranmore è poco descritta e ciò mi spiace molto perché non sono riuscita ad immaginarmela del tutto.
Io amo particolarmente le descrizioni dei luoghi in cui i libri sono ambientati perché mi piace immaginarmeli nei minimi dettagli, quindi questo un po' toglie alla bellezza del libro, almeno per quanto mi riguarda.
Ben descritta e molto fantasiosa invece è la magia legata alle candele, un'idea che mi affascina e che trovo molto originale.

Insomma amici, questa serie mi sta piacendo sempre di più, quindi spero che arrivi presto (e che la Mondadori accetti di portare in Italia anche il terzo volume) il prossimo volume dove, finalmente, ci sarà il grande scontro (o almeno immagino).

Volume precedente:

Il Custode delle Tempeste

Per oggi è tutto amici, vi auguro una buona giornata e vi mando un abbraccio virtuale. 💖💖


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