sabato 28 marzo 2020

"Maratona Miyazaki" parte uno.

Ciao amici lettori! Come state?
Voglio confessarvi che per me è iniziata una nuova impresa: "Maratona Miyazaki" che ovviamente consiste nel recuperare tutti i film di questo genio.
Perché mi sono gettata in questa ennesima avventura?
Beh, perché dopo aver visto Il castello errante di Howl non posso fare a meno di cercare e vedere tutti gli altri suoi film.
Quindi ci saranno più post dedicati a questo tipo di film.
Ho pensato di non citarne tantissimi per volta perché i post diventerebbero troppo lunghi e noiosi, per cui per ogni post vi presenterò 3 film.
Spero che l'idea vi possa piacere.
Andiamo a vedere i primi tre:





La principessa Mononoke (1997) | Scheda Film | Silenzio in SalaTitolo: Principessa Mononoke 
Anno: 1997
Durata: 134 minuti
Genere: Animazione / Fantastico
Voto: ❤❤❤/5

Trama:
È la storia di Ashitaka, un guerriero Emishi, e della maledizione caduta su di lui dopo che ha salvato il suo villaggio dalla furia di Nume cinghiale, impazzito dall’ira. Destinato a morte certa, il giovane abbandona il villaggio per evitare che il maleficio ricada su tutti gli abitanti. Durante il suo viaggio per liberarsi dalla maledizione, si ritroverà immischiato in una guerra tra umani e divinità. È qui che incontrerà le due acerrime nemiche Eboshi, la padrona della città del ferro, e San, la principessa spettro. L’umana che cerca di distruggere il bosco delle divinità e la ragazza lupo che cerca di contrastarla.

Il mio pensiero:
Era davvero tantissimo che volevo recuperare questo film ma non trovavo mai il momento adatto e poi… beh poi ho visto Il castello errante di Howl e sono rimasta stregata dall’originalità del film, tanto che ho deciso di recuperare, pian piano, tutti i film di Hayao Miyazaki che pare essere davvero un grande in questo campo.
Ho quindi iniziato la mia personale “Maratona Ghibli” con la Principessa Mononoke rimanendo però un po’ disdetta.
La storia appare davvero troppo confusionaria per i miei gusti, nonostante abbia molti messaggi importantissimi il caos della trama rende difficile seguire per filo e per segno i fatti. Ma forse sono io che ho la concentrazione di un criceto...vorrei sapere cosa ci avete capito voi se lo avete visto.
Insomma, il contesto è bellissimo, si parla di uomini e animali e dell’eterna lotta fra loro, del fatto che l’uomo stia sempre più invadendo e distruggendo il regno animale e l’ambiente. Tematiche sempre attuali purtroppo, nonostante il film sia uscito nel 1997, mi rammarica molto dover dire che la situazione è solo peggiorata.
Comunque ho gradito molto i personaggi, soprattutto Ashitaka, un ragazzo molto saggio e dal nobile animo che, con molta oggettività, riesce a vedere pregi e difetti di entrambe le fazioni. La sua è una grande battaglia per il bene comune, bisogna dirlo.
Personaggio gradito è anche Mononoke, una ragazza coraggiosa e battagliera, una tosta che vive con i lupi e li ama profondamente.
Purtroppo però non è priva di difetti, infatti il suo cuore è ottenebrato dall’odio e dal rancore, cose che la rendono lontana dalla perfezione.
Ecco quindi le ragioni della mia valutazione, è un bel film ma molto, troppo confusionario per essere capito veramente fino in fondo.



Kiki - Consegne a domicilio - Film (1989) - MYmovies.itTitolo: Kiki – consegne a domicilio
Anno: 1989
Durata: 102 minuti
Genere: Animazione / Fantastico
Voto: ❤❤❤❤❤/5

Trama:
Kiki è una giovane strega simpatica e un po’ maldestra. Come impone la tradizione, compiuti i tredici anni deve lasciare casa e partire alla ricerca di una città in cui svolgere un anno di apprendistato, così da dimostrarsi capace di rendersi indipendente.
In compagnia dell’inseparabile gatto nero parlante Jiji, a cavallo della scopa di sua madre corredata con la radiolina di suo padre, Kiki arriva nella grande città di Koriko, che bagnata dal mare e sovrastata da una splendida torre con l’orologio, rappresenta la città dei sogni di Kiki.
Ma la città ha in serbo molte sorprese per la piccola strega, prima fra tutte l’indifferente freddezza dei suoi cittadini. Armata del suo unico talento magico, quello di volare nel cielo, Kiki riesce faticosamente ad avviare un’attività di consegne a domicilio.
La conquista dell’indipendenza economica ed emotiva si mostra subito come un duro percorso di crescita per Kiki, che dovrà affrontare molte sorprese e tante difficoltà, sia fuori che dentro di lei…

Il mio pensiero:
Questo film mi è davvero piaciuto moltissimo, mi sono divertita un sacco a seguire le avventure della streghetta Kiki.
È proprio da dire: in questo periodo buio ci vuole qualcosa che porti un po’ di allegria!
Per questo Kiki- consegne a domicilio è capitato proprio a fagiolo e ne sono davvero felice.
L’allegria e la leggerezza di questo film mi ha aiutato a ritrovare un po’ di quella spensieratezza che da un po’ mi mancava.
Inoltre la sua trama è molto più semplice rispetto agli altri film di Miyazaki, ed è quindi facile seguire il film senza doversi scervellare cercando di capire dove si vuole andare a parare davvero.
Kiki è un ottimo personaggio, se dovessi descriverlo con un solo aggettivo sceglierei: dolcissima.
Si perché Kiki è una strega davvero dolcissima e buona d’animo, con una volontà di ferro e uno spirito d’iniziativa davvero ammirevole.
In lei persino i difetti fanno simpatia.
Mi sono ritrovata molto nella sua testardaggine, a volte si comporta in modo strano, tanto da essere spiazzante in alcune circostanze, proprio come me, lo devo ammettere.
Questo film mi ha davvero fatto divertire un sacco con i suoi personaggi allegri e simpatici ed ho anche apprezzato particolarmente l’ambientazione, una cittadine ridente e un po’ pigra contornata dal mare.
Inutile dire che vorrei poter anche io volare sulla mia scopa e godermi la vista della cittadina dall’alto, magari pensando alla prossima avventura.
Ok, sto solo sognando!
Insomma, Kiki- consegne a domicilio è un film perfetto da guardare in famiglia per ritrovare l’allegria e un tocco di leggerezza.



Il mio vicino Totoro - Film (1988) - MYmovies.itTitolo: Il mio vicino Totoro
Anno: 1988
Durata: 86 minuti
Genere: Animazione / Fantastico
Voto: ❤❤❤❤/5

Trama:
Le sorelline Satsuke e Mei (11 anni la prima, 4 la seconda) si trasferiscono insieme al padre in una nuova casa, in campagna, in attesa che la madre venga dimessa dal vicino ospedale.
Per le due bambine inizia un viaggio alla scoperta di un nuovo mondo, abitato da creature fantastiche.

Il mio pensiero:
Mi sono avvicinata a questo film con un po’ di incredulità, lo devo ammettere, la trama mi sembrava davvero troppo strampalata ma, proprio come Alice nel paese delle meraviglie, mi ha saputo incantare.
Ed in effetti mi ha ricordato moltissimo Alice, forse anche grazie al grande bus a forma di gattone che assomiglia quasi del tutto allo stregatto, ed ha anche lo stesso sorrisone enigmatico.
E inoltre porta a galla l’esistenza di un mondo fantastico popolato da creature curiose, come Totoro.
Totoro è difficile da catalogare, sembra un incrocio tra un coniglio gigante e un grosso criceto, ed ha la stessa dolcezza di entrambi gli animali.
Ma, a dire il vero, quello che mi ha fatto amare Il mio vicino Totoro è la storia dolorosa delle due sorelline Satsuke e Mei.
La lontananza e preoccupazione per le condizioni di salute della mamma le porta a soffrire moltissimo ma a creare un legame ancor più profondo tra le due.
Ho adorato Mei che sa essere un’esplosione di allegria ed energia proprio come i bimbi di 4 anni ma, allo stesso tempo, può rabbuiarsi nel giro di un secondo e strillare peggio di un tuono nel corso del peggior temporale.
L’unica pecca è che è un po’ corto come film, avrei tanto voluto che durasse un po’ di più e quindi che fosse aggiunta una piccola parte chiudendo un finale che lascia un po’ incerti e con la sensazione di incompletezza.
Nonostante questo è davvero un film carinissimo. 

Bene amici, il post è concluso, spero di avervi intrattenuto con un tocco di leggerezza. 
Fatemi sapere se avete visto questi film e cosa ne pensate.
Datemi anche qualche consiglio su nuovi film di Miyazaki da recuperare.
Un abbraccio virtuale dalla vostra Cry. 💖💖💖

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