martedì 28 gennaio 2020

Recensione Il porto proibito.


Il Porto Proibito di [Radice, Teresa, Turconi, Stefano]Titolo: Il porto proibito
Autori: Stefano Turconi e Teresa Radice
Casa editrice: Bao pablishing
Genere: Fantasy/ Drammatico/ Marinaresco graphic novel
Pagine: 319
Prezzo: e-book € 8,48 cartaceo € 22,95
Voto: ❤❤❤❤/5
Trama:
Abel, giovane naufrago senza memoria, restituito dal mare perché sveli un mistero che il mare ha inghiottito. La storia di un amore così puro da squarciare il velo della morte e il cuore di chiunque la legga.

Recensione:
Avevi tanto sentito parlare bene delle graphic novel della Bao e, in particolare, di Turconi e Radice, quindi ho pensato di approfittarne e provare a leggerne almeno una.
La mia scelta è ricaduta su Il porto proibito proprio per la sua trama particolare che mi pareva nelle mie corde.
Non mi sono affatto sbagliata, sono felicissima di avere scelto questa perché l’ho adorata!
La storia di Abel è molto misteriosa e intrigante e si va a intrecciare con moltissimi altri personaggi ancor più interessanti.
In realtà, sebbene abbia apprezzato molto Abel sono altri i personaggi che mi sono entrati nel cuore, parlo di Rebecca e Nathan.
Rebecca è la proprietaria sinuosa e appassionata di un famoso bordello, mentre Nathan è un capitano della marina robusto e gentile.
Sono loro che mi hanno commosso e strappato il cuore dal petto, il loro amore appassionato, dolce e struggente mi ha davvero commosso.
Un amore particolare e drammatico che ha contribuito a farmi appassionare alla storia.
Ma l’amore non è l’unica componente della storia, si parla anche di morte ma anche di spiriti, spiriti che devono hanno una missione prima di poter passare oltre.
Si, come ben sapete io adoro questo tema, mi ha sempre affascinata e, in un certo senso, ci credo fortemente, o forse mi piace crederci.
Per tutti questi motivi sono stata risucchiata nella storia già dalle prime illustrazioni, che per altro sono stupende. I termini marinareschi mi hanno fatto tornare alla mente letture come Il Corsaro nero, Peter Pan e il mio amato Capitano Uncino/ Killian Jones di Once upon a time, adoro i velieri, i marinai e i capitani selvaggi che dettano legge in mezzo alle tempeste.
Consiglio Il porto proibito a chi ama le storie struggenti e l’azione e l’avventura, a chi ama i misteri e si appassiona alle storie tipo Piccole donne.
Ma lo consiglio veramente di cuore a tutti quelli che hanno bisogno di provare un’emozione, a chi ha bisogno di farsi distruggere il cuore ogni tanto.
Ora non vedo l’ora di gettarmi fra le pagine di Le ragazze del Pillar perché ho bisogno di ritrovare il mio porto sicuro e alcuni dei personaggi che ho tanto amato.

Spin off:

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