martedì 30 ottobre 2018

Storie da brivido realmente accadute.

Ciao amici del Mondo di Cry, come state?
Spero tutto bene.
Vi avevo accennato che in questo periodo ci sarebbero stati alcuni post dedicati ad Halloween...
Sono una patita del brivido e qualche volta mi piace curiosare in rete per leggere storie accadute realmente, storie da far accapponare la pelle, per cui ho deciso di raccoglierne alcune e farvele conoscere.
Curiosi?
Se siete paurosi ve ne prego fermatevi qui, non vorrei togliervi il sonno questa notte, se invece siete appassionati come me, beh, allora buona lettura!


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L'uomo verde

Una leggenda in voga in Transilvania narra di un'entità di colore verde che si aggira spaventando chi incontra. In realtà si tratta di un uomo realmente esistito, Raymond Robinson che, a causa di un grave incidente elettrico, rimase sfigurato in volto e assunse un colorito verdognolo. A causa di queste sue problematiche, usciva soltanto di notte, quando la città era deserta e le persone non potevano additarlo o guardarlo con insistenza.

L'uomo nero

Quando si vogliono spaventare per gioco i bambini, spesso si dice loro "guarda che ti mando dall'uomo nero". Ma questa fantomatica figura pare essere esistita davvero. A cavallo tra gli anni ’70 e ’80 sono spariti molti bambini a Cropsey, negli Staten Island. La leggenda ruotava attorno a una figura particolare e classica al tempo stesso: l’uomo nero, che da sempre prende con se i bambini. Alla fine degli anni ’80, la polizia individuò realmente un uomo - tossicodipendente e abitante dei boschi - accusandolo di aver fatto sparire i bambini da Crospey. Anche se le prove non sono state mai sufficienti, l’uomo sta ancora oggi scontando 50 anni di reclusione per rapimento e omicidio.

I ragni nella testa

Una leggenda metropolitana racconta di una donna che accusava forti cefalee che la costrinsero a recarsi in ospedale per controlli. Qui scoprirono che dentro la testa della donna era pieno di ragni: uno di loro le era entrato nell’orecchio, aveva deposto le uova, e ne erano nati talmente tanti che le avevano letteralmente colonizzato il capo. Una bufala? Non proprio: nell’estate 2012 le cronache hanno raccontato di una donna cinese finita all’ospedale di Changsha, lamentando un prurito all’interno dell’orecchio sinistro. Qui i medici hanno scoperto che la causa era proprio un ragno entratole nel condotto uditivo da cinque giorni. Per toglierlo le hanno riempito l’orecchio con una soluzione salina, ed è stato solo a quel punto che l'animale ha deciso di uscire anziché andare ancora più in profondità.

Vampiri umani

Circa 400 anni fa in Perù si diffuse una raccapricciante leggenda metropolitana che voleva la presenza di veri e propri vampiri che succhiavano il grasso dei turisti, lasciando i loro corpi esangui per strada. Ci sono voluti molti anni ma si è poi scoperto che non si trattava di una leggenda ma di una vera e propria banda di trafficanti di grasso umano, sgominata poi nel 2009 con l'aiuto del generale Eusebio Felix Murga.

Sepolta viva

Ben conosciuta la leggenda secondo cui una giovane sepolta viva torna sulla terrà sotto forma di zombie per vendicarsi. Questa storia è talmente nota che ha ispirato addirittura molti film. Non molti sanno però che in realtà deriva da una vicenda realmente accaduta in Polonia dove un giovane respinto in amore decise di stordire l'amata, sigillarla all’interno di una scatola di cartone pressato e seppellirla in un bosco dello Yorkshire. Incredibilmente la ragazza riuscì a liberarsi, tagliando il cartone proprio con l’anello di fidanzamento che lui le aveva regalato. Arrestato pochi giorni dopo, Marcin fu condannato a 20 anni. La ragazza invece somigliava a questa del video, che ha organizzarono scherzo terrificante!

Il tunnel della paura (vera)

Un'altra classica leggenda metropolitana narra di un Luna Park, all'interno del quale la polizia scopre che la mummia del classico tunnel o castello dell'orrore non è il solito fantoccio di stoffa e cartapesta, ma un cadavere in carne (poca) ed ossa.
In realtà nel 1976, nel Nu-pike Luna Park, in California, una troupe televisiva stava girando l’ultima puntata di un noto programma “Six Million Dollar Man“. Durante la scena dell’inseguimento nel tunnel dell’orrore un operatore urtò il fantoccio di una mummia, che penzolava dal soffitto, staccandole un braccio e rivelando la terribile verità: era un cadavere. Il corpo si è poi scoperto essere quello di Elmer McCurdy, fuorilegge dato per disperso nel 1911, che fu mummificato e venduto dal becchino dell’epoca all’allora nascente Luna Park.

I serpenti usciti dai WC

Una delle più temute e diffuse leggende metropolitane narra di lunghi e spaventosi serpenti che fuoriescono dai water. A dar veridicità alla storia, nel novembre 1998, ci pensò un’impiegata di Reading, Debbie Smart, che trovò realmente nella tazza del bagno dell’ufficio un pitone africano di un metro e mezzo. Pensava ad uno scherzo, invece l’animale si mosse realmente. Non fu mai chiaro come ci fosse arrivato.

Ladri di reni

Celebre, quanto temuta, la storia di qualcuno che si sveglia in una vasca da bagno piena di ghiaccio con una nota che lo avvisa di correre in ospedale, se vuole sopravvivere, perchè privo di un rene. Mentre la vasca da bagno con i pezzi di ghiaccio e l’avviso scritto possono essere finzione, questo genere di brutta sorpresa accadeva normalmente in India, dove era presente un fiorente mercato nero di organi. Nel 1998 tre chirurghi e sette complici sono stati arrestati dopo essere stati accusati di rubare reni ai pazienti inconsapevoli e convinti di aver bisogno di una piccola operazione chirurgica...

Il numero di telefono mortale

Il primo numero 0888-888-888 fu rilasciato in Bulgaria nel 2000, ma ogni utente che lo ebbe in dotazione morì in modo terribile. Questo numero costò a tre persone la propria vita: una uccisa da una forma rara di cancro e altre due da una pioggia di proiettili. Il numero fu ritirato nel 2007.

Il diabolico gemello

Edward Mordrake fu un uomo con una caratteristica unica: un viso “gemello” nella parte posteriore della testa. Il fratello di Edward non poteva mangiare o parlare, ma gli occhi si muovevano in modo indipendente, e poteva anche ridere e piangere. Edward implorò i medici di rimuovere il suo “diavolo gemello”, ma nessun medico si azzardò a tentare un’operazione che, all’epoca, era praticamente impossibile. Morì suicida all’età di 23 anni.

La gamba in più
Fin da bambino George Boyer “voleva possedere una gamba sola”. I terapisti lo convinsero che questo desiderio era irrazionale ma, all’età di 68 anni, il suo bizzarro desiderio divenne troppo urgente per attendere ancora. Nel 2001 progettò di amputarsi l’arto, e un giorno si sedette sul cortile con una pistola in mano, facendo fuoco contro la gamba. Il colpo recise soltanto parzialmente l’arto e, col sangue che usciva a fiotti, la sua governante riuscì a soccorrerlo e a chiamare l’ambulanza.
Quando i medici lo trasportarono all’ospedale Boyer era ancora vivo, e questi li convinse che amputare la gamba era diventato un desiderio troppo impellente per attendere oltre. Dopo 12 giorni i medici acconsentirono alla richiesta, e l’uomo visse il resto dei suoi giorni felice e con una gamba sola. Boyer soffriva di una malattia assai rara chiamata “Body Integrity Identity Disorder (BIID)” che sta iniziando ad essere maggiormente conosciuta soltanto oggi.

 Psycho

L’agghiacciante storia di Norman Bates ha inorridito gli spettatori che nel 1960 assistettero al famoso e pluripremiato film di Alfred Hitchcock. In esso era narrata la storia di un uomo con gravi problemi psichici che interpretava allo stesso tempo se stesso e la sua defunta madre. Ebbene, la fortunata sceneggiatura è stata in realtà ispirata dalle vicende di Ed Gein, che negli anni ’50 uccise due donne, le scuoiò e con la loro pelle ne fece un costume femminile, che ricalcava in tutto e per tutto i tratti somatici della madre.

 Lo squalo

Nel 1975, il padre dei blockbuster estivi statunitensi, ha mostrato al mondo alcune delle scene più angosciose dell’intera cinematografia mondiale. Il gigantesco squalo, così come voluto dal regista Steven Spielberg, ha infatti terrorizzato ed allo stesso tempo informato gli spettatori sui fatti accaduti nel 1916 in New Jersey. In questo periodo ben cinque persone furono sbranate da un furente squalo (lungo circa due metri) e di queste soltanto una rimase in vita. Il pesce predatore fu ucciso prima che potesse mietere altre vittime.

L’esorcista

Quando parliamo di film horror è impossibile non citare la pellicola diretta da William Friedkin, la cui sceneggiatura traeva origine dalla storia di un ragazzo del Maryland. Robbie Mannheim subì nel 1949 più di trenta esorcismi per poi continuare tranquillamente la sua vita (oggi lavora alla NASA). Ovviamente, torcimenti di collo e voli sul soffitto erano soltanto frutto della fantasia dell’autore della storia, William Peter Blatty.

Le colline hanno gli occhi
Le colline hanno gli occhi è un film horror del 1977 diretto da Wes Craven. Il plot riguarda una famiglia di cannibali ed è ispirata a fatti realmente accaduti tra il 1400 ed il 1500. Sawney Bean ed i suoi parenti (quasi tutti nati attraverso rapporti incestuosi) derubarono, uccisero e mangiarono centinaia di persone. Il criminale fu condannato a morte ed è ora una vera e propria macabra leggenda nella zona di Edimburgo (Scozia).

Nightmare

Freddy Krueger, protagonista della leggenda cinematografica Nightmare, è responsabile dell’insonnia notturna di migliaia di persone, la cui unica colpa è aver assistito alle ansiogene riprese ideate da Wes Craven. La storia dell’uomo che insidia i sogni dei dormienti trae origine da fatti realmente accaduti nel sud est asiatico, come affermato dallo stesso regista. Uomini e donne (perlopiù cambogiani) morirono nel sonno in circostanze estremamente misteriose, non prima di aver avvisato i familiari del manifestarsi di numerosi sogni paurosi, al limite della sopportazione umana.
Bene amici, spero di avervi piacevolmente intrattenuto con questo post, fatemi sapere se anche voi conoscete qualche storia da brivido realmente accaduta. Un bacione e buona notte 👺

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