Autore:
Rainbow Rowell
Prezzo:
€ 17,00
Genere:
Fantasy
Pagine:
533
Casa
editrice: Piemme
Voto:
8
Trama:
Simon
Snow è il peggior prescelto di sempre. Questo è ciò che sostiene
Baz, il suo compagno di stanza. Baz potrà anche essere un vampiro e
un nemico, ma ha probabilmente ragione. Per la maggior parte del
tempo infatti Simon non sa far funzionare la sua bacchetta, oppure
non sa controllare il suo potere mandando tutto a fuoco. Il suo
mentore lo evita, la sua ragazza lo ha lasciato, e un mostro con la
sua faccia si aggira per Watford, la scuola di magia in cui
frequentano l'ultimo anno. Allora perché Baz non riesce a fare a
meno di stargli sempre intorno?
Recensione:
“
I vuoti che abbiamo
dentro a volte vogliono crescere e allargarsi, ma Baz aveva torto...
a volte i vuoti vogliono semplicemente essere riempiti.”
Avevo
già avuto un assaggio della storia leggendo Fangirl, ma mai potevo
immaginarmi che raggiungesse un livello così alto nella mia
personale classifica.
Carry
on è un libro fantasy, con una storia d'amore omosessuale ma non è
certo un romanzo scontato o sdolcinato o stravagante, niente di tutto
questo.
Forse
manca un po' di azione (se pensate che la storia d'amore praticamente
si svolge da metà libro in poi) e alcune descrizioni della magia in
generale sono un po' buffe e strampalate (come il fatto che le
formule magiche siano semplici frasi o modi di dire) ma tutto sommato
la storia è ben strutturata con picchi di mistero e colpi di scena
che fanno mozzare il respiro.
Ho
apprezzato il fatto che, nonostante sia un libro per ragazzi, non è
ricalcata più di tanto la storia d'amore, non vi sono troppe scene
sdolcinate e dialoghi a cuore aperto ( voi sapete che il genere
romantico non è proprio nelle mie corde) la Rowell è riuscita a
rendere l'amore allegro e leggero tra Baz e Simon senza ricadere
troppo nei luoghi comuni e nelle paure che solitamente attanagliano
questo tipo di personaggi, che generalmente si fanno mille paturnie e
mille problemi.
Ho
notato alcune somiglianze tra Carry on e Harry Potter nella trama,
come ad esempio la figura del Arcimago, simile a Silente e il fatto
che Simon sia il Prescelto, il mago più potente di tutti i tempi,
colui che sconfiggerà il male o morirà nell'intento...esatto,
proprio come il più noto Harry Potter.
Ma
si sa, non è semplice creare una storia innovativa senza portare un
pezzo di ciò che amiamo all'interno di essa, e credo proprio che
questo abbia fatto la Rowell.
Ha
semplicemente preso spunto da un capolavoro e ha provato a dare vita
a qualcosa di differente.
Watford
però non può nemmeno essere lontanamente paragonata ad Hogwarts ,
assolutamente, qui boccio di brutto l'ambientazione che risulta
sciatta e mal descritta.
I
personaggi invece sono fortissimi, Baz, per esempio, è il migliore a
parere mio, misterioso, arrogante, solitario e distaccato, se
aggiungiamo il fatto che è un vampiro abbiamo la tipologia del
personaggio perfetto, quello che solitamente conquista la mia
simpatia.
Simon
è un altro bel personaggio ma un pochino scontato secondo me e
insipido rispetto al carismatico Baz.
Penelope
ricopre alla perfezione il ruolo di migliore amica del protagonista,
fedele e intelligente può essere paragonata alla grande Hermione
Granger, mentre sinceramente Agatha (la ragazza di Simon) non serve a
molto ai fini della storia, è uno di quei personaggi di cui si
potrebbe benissimo fare a meno, una di quelle che serve solo a fare
numero.
Ovviamente
sono solo opinioni personali per cui prendetele con le pinze.
Non
voglio dilungarmi tantissimo o finirò per stancarvi quindi vi dico
semplicemente che è un libro carinissimo, adatto a chi ama il
fantasy leggero e divertente ma anche avventuroso e romantico (ma non
troppo).
Sicuramente
non mi sono affatto pentita di averlo letto.
Mi ispira molto! Spero di leggerlo presto ;)
RispondiEliminaSono un nuovo iscritto e se ti va mi trovi qui https://bookscanchangeus.blogspot.com
Te lo consiglio :) Grazie per esserti iscritto vado subito a contraccambiare.
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