Saga:
Trilogia delle
gemme
Autore:
Kerstin Gier
Casa
editrice: Corbaccio
Prezzo:
€ 9,90
Genere:
fantasy
Pagine:
327
Voto:
7
Trama:
Per
l'amica Leslie, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono
dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di
saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, fra gli studenti della
Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto
speciale, che da una generazione all'altra si tramanda poteri
misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da quando, a
causa della morte del padre, si è trasferita con la mamma e i
fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente
peggiorata. La nonna, Lady Arisa, comanda tutti a bacchetta con
piglio da nobildonna e con l'aiuto dell'inquietante maggiordomo Mr
Bernhard, e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina
superficiale e certamente non all'altezza del nome dei Montrose. E
poi c'è Charlotte, sua cugina: capelli rossi, aggraziata, bravissima
a scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È lei la prescelta, colei
che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui
compirà il primo salto nel passato. Charlotte si dà un sacco di
arie, ma Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una
missione pericolosissima non solo per la sua famiglia ma per
l'umanità intera, e da cui potrebbe non esserci ritorno. E non
importa se Charlotte non viaggerà sola ma sarà accompagnata da un
altro prescelto, Gideon de Villiers, occhi verdi e sorriso
sprezzante... Gwen non vorrebbe davvero trovarsi al suo posto. Per
nulla al mondo...
Recensione:
Era
da un bel po' che questo libro mi guardava dalla mensola e finalmente
è arrivato il suo momento (ultimamente ho iniziato davvero troppe
saghe, trilogie e serie varie) quindi sono molto felice di potervene
parlare per bene.
Innanzitutto
Red tratta di viaggi nel tempo e la cosa è davvero affascinante,
insomma pensate se poteste teletrasportarvi nel passato e vedere
com'era la vita nelle varie epoche. Non sarebbe una figata?
A
me piacerebbe moltissimo, e potrei girare il mondo.
Peccato
che non sia reale :(
La
storia è piena di mistero e fascino, conosciamo questa “setta”
di Guardiani che viaggiano nel tempo, in particolare Gwendolyn (che
nome di m... ops...spero che nessuno si chiami così fra voi lettori)
e Gideon.
Gwendolyn
è una ragazza piuttosto normale, un po' come Bella Swan di Twilight,
un po' insipida, tranquilla, carina ma non troppo, lineare, piatta di
personalità.
Insomma
non mi ha conquistata più di tanto ma l'ho trovata sicuramente
migliore di Charlotte, la cugina e gioiellino della famiglia, sempre
impeccabile, brava a scuola, brava nello sport, bellissima, pucciosa,
educata, aggraziata...due palle!
Smorfiosa
e viziata è il mio pensiero.
Perciò
ho decisamente gioito quando la calma Gwendolyn si è scoperta una
viaggiatrice nel tempo grazie ad un gene ereditato.
La
“cara” Lady Arisa e la “dolce” Glenda hanno dovuto incassare
e rassegnarsi alla sconfitta: la prediletta Charlotte non è speciale
per niente, lei è una comune ragazzina.
La
giustizia divina almeno nei libri esiste!
La
nostra protagonista quindi vivrà davvero mille avventure ed entrerà
in un mondo di cui ignorava l'esistenza, impreparata e del tutto
inconsapevole dei pericoli e dei personaggi loschi che l'attendono
dietro l'angolo.
In
quest'avventura il suo compagno sarà Gideon, un affascinante ragazzo
dagli occhi verdi e la criniera fulva, abile con la spada ma poco
galante.
Nascerà
l'amore?
Ma
non vi posso certo spoilerare tutto miei cari lettori.
Vi
dico soltanto che alla fine di questo libro avrete in testa mille
domande e non vedrete l'ora di leggere il secondo volume.
Saga:
Shadowhunters
Autore:
Cassandra Clare
Casa
editrice: Mondadori
Prezzo:
€
13,00
Genere:
Urban Fantasy
Pagine:
475
Voto:
8
Trama:
In
una Londra vittoriana fosca e inquietante giunge la giovane Tessa
Gray, orfana di 16 anni che ha lasciato New York per raggiungere il
fratello Nate in Europa. Ma la capitale inglese nasconde un mondo
sovrannaturale popolato da demoni, vampiri, lupi mannari...e
Shadowhunters. Ma chi è davvero Tessa? Quale legame unisce il suo
destino a quello dei Nephilim? Qual'è l'origine del suo tremendo
potere?
Recensione:
“Se
hai l'anima di un guerriero, sei un guerriero.”
Nonostante
l'abbia finito qualche giorno fa non mi sono ancora del tutto ripresa
da questo magnifico libro.
La
storia è decisamente particolareggiata, cupa, misteriosa e con la
giusta dose di sovrannaturale che piace a me.
Sapete
che ho un debole per i guerrieri e i Cacciatori presenti in questa
saga mi hanno letteralmente mandato in estasi già alle prime
pagine...prevedo una catastrofe emotiva a fine trilogia.
Meno
male che c'è una seconda e una terza serie di questa lunghissima
saga.
Finiti
i libri potrò sempre consolarmi con la serie tv.
Insomma
Shadowhunters a non finire!
Voi
ormai lo sapete che sono bastian contrario quindi non dovreste
stupirvi del fatto che ho prontamente rinnegato i protagonisti (Tessa
e Will) per gettarmi a capofitto nelle vicende di due personaggi
secondari (Jem e Jessamine).
Non
ci posso fare nulla, io adoro Jem e nutro molte aspettative per
Jessamine che mi pare appropriata per il ruolo di “cattivella”
che sicuramente si redimerà.
Sono
entrata da subito in sintonia con questi due personaggi e mi sono
irrimediabilmente invaghita di Jem, il gentiluomo dalla salute
cagionevole e il passato oscuro.
Spero
solo che non me lo facciano schiattare!
Incrocio
le dita.
Altri
due personaggi che mi hanno incuriosita e di cui vorrei saperne di
più sono Magnus e Camille, ma sono a conoscenza di un volume
dedicato al magnetico stregone, quindi dovrei andare sul sicuro.
Insomma,
in questo libro gli intrecci amorosi non mancano di certo ed io non
vedo l'ora di sapere quali coppie reggeranno, quante si formeranno e
quante andranno in mille pezzi.
Peccato
che i due protagonisti, specialmente Tessa, non mi siano piaciuti
affatto.
Il
loro amore poi non lo capisco proprio, troppe attese, troppe paturnie
e troppa immaturità secondo il mio punto di vista.
Un'altra
cosa che non ho amato e che non mi fa immedesimare per nulla,
specialmente in Tessa, è il fatto che siano davvero troppo giovani a
parere mio.
Secondo
me Tessa è dipinta più come una venticinquenne che come una
sedicenne, o almeno io me la sono immaginata più adulta.
Will
dal canto suo, così come Jem, l' avrei voluto più sui trenta,
sarebbe stato senz'altro maggiormente affascinante ma è una mia
idea.
Comunque resta un libro che fa venire voglia di buttarsi a capofitto nei volumi seguenti.
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