Ciao
amici lettori, come state?
Sono
molto ma molto felice per questo appuntamento mensile con la rubrica
Coppie librose perché oggi vi andrò a parlare di una delle mie
coppie preferite in assoluto e a cui sono molto legata: Lady Oscar e
Andrè.
Sono
davvero emozionata di potervene finalmente parlare.
Buona
lettura.
Coppie
librose.
Cry
e Ila.
La
storia di Lady Oscar e Andrè è davvero molto intensa e complicata.
Come
tutti sapete Oscar è stata cresciuta come un ragazzo dal padre, in
lei quindi non si riscontrano comportamenti femminili di nessun tipo.
Si veste da uomo, è abilissima sia con la spada che con la pistola,
è coraggiosa, determinata e dura. Un vero uomo quindi.
Nonostante
questo la figura di Oscar appare molto aggraziata, i movimenti
leggiadri, eleganti, i lineamenti fini e di una bellezza assoluta.
Non
è certo facile stare vicino ad una persona così splendida senza
innamorarsene.
Ma
noi sappiamo che la bella Oscar ha fatto innamorare più di una
persona nel corso della sua triste storia, ma noi siamo interessati
ad uno soltanto dei suoi ammiratori: l'unico e insostituibile Andrè.
Andrè
è da sempre al fianco di Lady Oscar, è il suo scudiero, e fidato
amico di infanzia, quasi un fratello per lei.
Il
ragazzo però è innamorato da sempre di lei ma non sa come dirglielo
e allora decide di tenere segreti i propri sentimenti, scoraggiato
dall'intenzione di vivere una vita da uomo di Oscar.
Nel
corso della storia però il cuore da donna di Oscar prende il
sopravvento innamorandosi del bellissimo Conte di Fersen e spezzando
quello del povero Andrè che non può far altro che starle vicino e
offrirle una spalla su cui piangere nonostante questo gli crei un
dolore tremendo.
Proprio
per questo amo così tanto il personaggio di Andrè, lui non si è
mai arreso, nemmeno quando la donna amata amava un altro, lui ha
sempre saputo che prima o poi sarebbe stato ricambiato.
È
un uomo veramente eccezionale ed è stato disposto a tutto, anche a
sacrificare la propria vita pur di stare vicino alla sua Oscar.
Dal
canto suo Lady Oscar ha scoperto troppo tardi i suoi veri sentimenti
verso Andrè, ma alla fine l'ha amato con tutta se stessa, anche se
per un brevissimo periodo, prima che giungesse la morte per entrambi.
È
una storia molto triste la loro, me ne rendo conto, ma la bruciante
passione, l'intensità del sentimento, il tormento continuo e il
periodo difficilissimo in cui si sviluppa me l'hanno resa ancor più
bella e drammatica.
Mi
ha emozionato in modo incredibile la loro storia e mi è entrata nel
cuore, ho pianto un sacco guardando l'anime e spero prima o poi di
riuscire ad acquistare l'intera serie manga perché sono una fangirl
sfegatata di Lady Oscar.
I
due personaggi sono splendidi, Oscar insegna tantissimo, valori che
oggi sono un po' carenti come la lealtà, il coraggio, il valore, il
senso della giustizia e la caparbietà.
Andrè
insegna l'affetto, la forza di amare eternamente, la protezione, la
fedeltà e la nobiltà d'animo, l'umiltà.
Sono
due personaggi che insieme spaccano davvero il mondo e sono triste
per il fatto che non sia stato loro possibile vivere il proprio amore
fino in fondo, è stato concesso loro troppo poco tempo per amarsi ma
hanno sicuramente lasciato il segno in tutti coloro che cercano
l'amore vero, quello che ti devasta il cuore.
Se
poi parliamo della bellezza straordinaria di entrambi potremmo andare
avanti per ore, Oscar non è quasi mai rappresentata in atteggiamenti
femminili ma secondo la mia idea attrae più in tenuta maschile
perché è bellissima, austera e i suoi occhi ispirano saggezza e
nobiltà d'animo, più della regina stessa. Il suo fascino è
indiscusso.
Andrè
è sicuramente il mio tipo ideale, e me ne sono innamorata fin da
piccola per cui non ci spendo troppe parole perché non la smetterei
più, amo la sua dolcezza e l'intensità del suo sguardo quando si
posa sul bel comandante delle guardie.
Il
loro amore resterà uno dei più belli di sempre e se dovessi mai
farmi un tatuaggio vorrei che fosse qualcosa che riguarda questi due
personaggi.
Per
questa volta ho deciso di fare un'eccezione e, in caso non conosceste
bene la loro storia, riporto qui sotto la trama dell'anime e del
manga di Lady Oscar la rosa di Versailles.
La
serie è ambientata in Francia,
negli ultimi anni dell'Ancien
Régime,
scendendo nel dettaglio della vita nella corte di Versailles e
della Rivoluzione del 1789.
La
giovane Maria
Antonietta d'Austria,
figlia dell'imperatrice Maria
Teresa,
promessa in sposa al delfino di Francia Luigi
Augusto,
nipote di Luigi
XV,
giunge a corte. Le fa da scorta in ogni sua uscita Oscar François de
Jarjayes, nobile sua coetanea, comandante della Guardia
Reale,
educata sin da bambina come un uomo. Tra le due giovani nasce subito
una forte amicizia.Oscar
assiste, a un ballo in maschera a Parigi,
all'incontro tra Maria Antonietta e il conte svedese Hans
Axel von Fersen,
del quale entrambe le donne finiscono per innamorarsi.
Madame
Du Barry,
favorita di Luigi XV, in diverse occasioni si trova a scontrarsi con
Maria Antonietta: la delfina rifiuta di rivolgerle la parola per i
suoi bassi natali e per la sua condizione di favorita, che considera
immorale. Alla morte di Luigi XV, Luigi XVI e Maria Antonietta
diventano sovrani di Francia e la contessa Du Barry è allontanata
dalla corte, sarà tra i morti del Terrore.Nel frattempo i sentimenti che Maria Antonietta e Fersen nutrono l'un l'altra diventano palesi: quando iniziano a diffondersi maldicenze sulla loro relazione, il conte abbandona il paese. Maria Antonietta, sempre più infelice e sola, cade sotto l'influenza di una nobildonna, la contessa di Polignac, che diventa la sua favorita e spinge la regina a scialacquare denaro in occupazioni frivole, come la moda e il gioco d'azzardo.
Parallelamente si assiste alle traversie di due ragazze dei bassifondi di Parigi, Jeanne e Rosalie, che arrivano a corte per vie diverse. Figlie di un defunto nobile decaduto della dinastia dei Valois e di una donna povera, dimostrano caratteri e desideri diversi: Jeanne, scaltra e ambiziosa, abbandona la famiglia e riesce a farsi adottare da una nobildonna, che poi uccide dopo aver preparato un falso testamento a proprio favore; Rosalie, invece, candida ed estremamente affezionata alla madre, si dedica ad assisterla. Nel disperato tentativo di guadagnare quanto serve a comprare le medicine per la madre, Rosalie conosce Oscar: una sera ferma la sua carrozza e, credendola un uomo, le si offre. Oscar ride per l'equivoco, ma poi, commossa, le dona una moneta d'oro.
Qualche tempo dopo, la madre di Rosalie finisce sotto le ruote della carrozza della contessa di Polignac. In punto di morte, la donna rivela a Rosalie di non essere la sua vera madre e che quest'ultima è una nobildonna. Da quel momento Rosalie cerca di avvicinarsi a Versailles per trovare l'assassina della madre adottiva e vendicarsi di lei: finisce per diventare ospite di Oscar, che le fa impartire un'adeguata educazione e la introduce a corte. Per ironia della sorte Rosalie scopre che la sua vera madre è proprio la contessa di Polignac.Charlotte de Polignac - sorella di Rosalie - si toglierà la vita, gettandosi dal punto più alto della Reggia, per sottrarsi ad un Matrimonio indesiderato.
Dopo alcuni anni il conte di Fersen torna in Francia e inevitabilmente si riavvicina a Maria Antonietta che, non riuscendo a controllare i suoi sentimenti, rischia di far scoppiare uno scandalo. Anche su consiglio di Oscar, il conte decide di lasciare nuovamente il paese e si imbarca per andare a combattere oltreoceano con i rivoluzionari americani. La partenza del conte spinge Maria Antonietta a cambiar vita: dopo l'agognata nascita degli eredi, si allontana dalla vita di corte e si ritira con i suoi bambini nel Petit Trianon, una residenza privata, suscitando l'astio dell'alta nobiltà.
Jeanne Valois de la Motte organizza una truffa ai danni della corona: riesce a far acquistare, a nome di Maria Antonietta, una costosissima collana. È il celebre Affare della collana, che getta le prime ombre sulla reputazione pubblica della regina. Scoperta e arrestata, dopo un clamoroso processo in cui accusa Maria Antonietta, Jeanne viene condannata a essere marchiata a fuoco come ladra. Evasa di prigione e rifugiatasi in una piccola chiesetta di campagna, si suicida assieme al marito Nicola dopo essere stata scovata dai soldati di Oscar. Fersen torna dall'America: a un ballo a corte, Oscar si presenta in incognito vestita per la prima ed unica volta da donna, ma, danzando con Fersen, capisce che non potrà mai sostituire la regina nel cuore dello svedese. Si trova poi coinvolta nel caso del Cavaliere Nero, un ladro che compie numerosi furti ai danni dei nobili per dare ai poveri: nel tentativo di catturarlo, il suo fido scudiero André è ferito a un occhio e perderà la vista. Si scoprirà poi che sotto la maschera del Cavaliere Nero si cela Bernard Chatelet, un giornalista parigino filo-rivoluzionario, amico di Maximilien de Robespierre. André rivela a Oscar di amarla da sempre, ma lei lo respinge.
Oscar decide di allontanarsi da corte: rinuncia al comando della Guardia Reale e ottiene dalla regina l'incarico di comandante del reggimento delle Guardie Francesi di Parigi. Anche André vi si arruola, per starle vicino. Intanto, il padre di Oscar, il generale Jarjayes, si pente di aver destinato la figlia alla carriera militare e ne auspica le nozze. Si propone Girodel, secondo di Oscar nella Guardia Reale, ma Oscar non accetta di sposarlo. Al comando della Guardia di Parigi, Oscar dovrà combattere per farsi accettare dai suoi nuovi indisciplinati soldati, riuscendo infine a ottenere la loro fiducia: in particolare quella di Alain de Soisson, amico di André e guida morale dei suoi compagni commilitoni.
Si
consuma la tragedia di Maria Antonietta: subito dopo la morte del suo
primogenito, inizia il turbine degli eventi che porteranno alla
Rivoluzione francese. Oscar, scoprendosi anch'essa innamorata di
André, si schiera dalla parte del popolo, a cui appartiene il suo
amato, e dice addio alla regina. Di lì a poco i due innamorati
muoiono: André è colpito da una pallottola vagante il 13
luglio 1789,
mentre Oscar, già debilitata da una tisi in
fase avanzata, cade durante i tumulti dell'assalto alla Bastiglia.
Gli anni della rivoluzione travolgono Maria Antonietta, fino alla sua
esecuzione sulla ghigliottina il
16 ottobre 1793.
Infine in Svezia nel 1810, Fersen, accusato di aver avvelenato il principe reale Cristiano Augusto, viene massacrato dalla folla durante il funerale di quest'ultimo.
Bene
amici lettori questo era il mio post, vi invito di cuore ad andare a
leggere anche il post della mia splendida collaboratrice Ila di Emozioni tra le righe
Un
bacione dalla vostra Cry.
Ciao! Come non ricordarsi l'amore tra questi due personaggi? L'epilogo di questa storia è stato un piccolo trauma infantile per tanti...
RispondiEliminaSi, ancora mi vengono i lucciconi agli occhi se ci penso!
EliminaCiao bei personaggi, una storia triste. Buon inizio di settimana
RispondiEliminaGrazie, anche a te :)
Eliminaho sempre amato la figura di Oscar e ricordo ancora quante lacrime alla fine dell'amore con Andrè ...
RispondiEliminaOscar è il mio personaggio preferito in assoluto, e il suo amore per Andrè mi ha commossa.
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