Saga:
I rami del tempo #2
Autore:
Luca Rossi
Prezzo:
€ 10,00
Genere:
Fantasy/distopico
Pagine:
162
Voto:
7
Trama:
Dopo
essere tornata indietro nel tempo per salvare l'isola di Turios e
ricucire il tessuto temporale, Lil, in fin di vita, viene curata
nell'antico villaggio dei suoi avi, la cui ribellione scatena la
pesante rappresaglia dell'esercito reale. Rimasta sola e separata
dalla sacerdotessa Miril, sua guida e compagna, si trova di fronte ad
una scelta impossibile: rinunciare alla propria vita e a quella di
tutti gli abitanti del suo mondo salvando i rivoltosi o assistere
impassibile al loro sterminio.
Intanto
Miril è tenuta prigioniera nel Palazzo Reale dei nemici, dove tutti
i suoi poteri sono inefficaci contro una magia ben più antica e
potente della sua, e dove, per riguadagnarsi la libertà, dovrà
superare una serie di prove mortali nelle quali il pericolo maggiore
è rappresentato da se stessa.
Nel
futuro, la bellissima regicida Milia attende mestamente la sua
esecuzione nel regno stravolto dai cambiamenti della regina Aleia,
capace in poco tempo di ridare lustro e importanza al trono e
conquistare il popolo. La nuova Isk, però, è minacciata dagli
sconvolgimenti messi in moto dal mago Aldin, tanto da costringere la
sovrana a guidare una pericolosa spedizione nel passato.
Le
modifiche temporali scatenano tuttavia degli effetti sempre diversi,
portando Lil a spingersi ben oltre il limite nell'utilizzo dei suoi
poteri magici, al punto da abusarne e attirare persino l'attenzione
di chi detiene il potere assoluto sull'evoluzione dei pianeti. Nel
nucleo centrale del governo della Federazione dei Mondi, il
Presidente Molov non perde tempo a decretare la più grave delle
punizioni per chi si è reso colpevole dell'uso di un potere che si
credeva scomparso da millenni.
Recensione:
Avevo
amato il primo volume di questa serie: I rami del tempo.
Devo
ammettere che non avevo mai sentito nominare ne l'autore, ne il libro
ma sono particolarmente felice di essermi imbattuta in questa saga
(non so da quanti libri sarà composta) perché è davvero
particolare.
Luca
Rossi ha una capacità davvero meticolosa di mischiare vari generi
senza però ingarbugliare troppo la storia.
Questo
è un fantasy, ma diventa in un certo senso anche un distopico perché
ci troviamo in un mondo che passa da passato a presente da un
capitolo all'altro.
Quindi
abbiamo davvero di tutto in questo volume, dalla magia, ai viaggi nel
tempo, abbiamo una regina con due palle così (passatemi il termine)
che riesce a conquistare il suo popolo grazie al fascino e
all'astuzia che la contraddistinguono, abbiamo Milia che ha ucciso il
re ed è ormai si è rassegnata all'idea di essere giustiziata, Miril
la sacerdotessa che si trova ad affrontare prove davvero pesantissime
e pericolose, Lil che finalmente scopre il vero potenziale dei propri
poteri, ma abbiamo anche la Federazione dei Mondi in cui ci troviamo
su navicelle spaziali con individui che possono addirittura
moltiplicarsi in migliaia di copie grazie alla sofisticata
tecnologia.
C'è
davvero di tutto e in sole 162 pagine lettori!
Ma
non è solo un bel fantasy avventuroso perché si parla anche di
sentimenti, un argomento odierno come l'omosessualità è molto
marcato in L'erede della luce.
Luca
Rossi ha creato molte coppie come quella formata da Miril e Lil, ma
anche quella tra Aleia e Suria.
Ha
un modo di far risaltare la sensualità femminile incredibile, tutte
le sue protagoniste sono piene di bellezza, sensualità, malizia e
passionalità, tutte cose che danno sicuramente spessore al genere
femminile, è quasi una lode alle donne.
Mi
piace moltissimo il personaggio di Aleia, l'attuale regina di Isk, è
una donna che ha saputo lavorare dietro le quinte in modo
impeccabile, nonostante fosse succube di re Benoir ha agito in modo
da ottenere consensi per il futuro, forse sperando che prima o poi
qualcuno lo avrebbe ucciso.
Una
volta diventata regina ha dato vita ad un esercito di sole donne, un
idea che mi piace moltissimo, essendo io una fan delle donne che
sanno il fatto loro.
Insomma,
mi piacerebbe moltissimo essere alla sua corte, anche per poter
parlare di tutti gli intrighi di corte, che certo non mancano visto
che la bella Aleia non si fa certo mancare le amanti (tutte donne a
quanto pare) e tutte bellissime.
Un
altro personaggio che mi è piaciuto da subito è il giovane
apprendista mago Ilis per il quale ho una cotta, ammetto, sono quindi
dispiaciuta che in questo libro non abbia avuto molto spazio...spero
nel prossimo ci sia qualcosa di più!
Per
quanto riguarda Lil, la protagonista e Miril, ammetto che non mi
hanno detto nulla e le trovo piuttosto antipatiche oltre che troppo
appiccicose per i miei gusti.
Comunque
ve lo consiglio tantissimo e ribadisco i complimenti all'autore Luca
Rossi, è davvero bravissimo e spero che i suoi libri riescano ad
ottenere quanti più lettori possibili.
Leggete
I rami del tempo amici lettori se siete appassionati del
fantasy/distopico e non ne rimarrete delusi, parola mia.
Autore:
Audrey Carlan
Prezzo:
€ 17,90
Genere:
Erotico
Pagine:
367
Casa
editrice: Mondadori
Voto:
7
Trama:
Dopo
tre mesi molto diversi da come se li era immaginati, Mia è pronta a
ripartire. A proseguire il suo viaggio lungo un anno iniziato per
salvare la vita di suo padre.
L'aspetta
un aprile a Boston in compagnia di Mason Murphy, campione di
baseball. Tutto ciò che Mia detesta in un uomo impacchettato in un
regalo da sogno: talentuoso, fisico atletico, lineamenti scolpiti
ma... completamente pieno di sé.
Un
maggio alle Hawaii a fare la modella di punta per una campagna di
cosrumi da bagno. Un mese di gioie, risate, e piacere in compagnia di
Tai, il peccaminoso samoano con un intricato tatuaggio tribale
disegnato lungo l'intero lato sinistro del suo corpo muscoloso.
E
un giugno a Washington a fianco di un ricco filantropo. Trenta giorni
nell'universo della politica. Un mondo di intrighi, potere, denaro e
uomini senza scrupoli.
E
poi c'è Wes, l'uomo che forse potrebbe impegnarla per sempre. Quello
che si è conquistato un pezzo del suo cuore. Anche se insieme hanno
deciso di lasciare per quest'anno i sentimenti sullo sfondo mentre
ciascuno vive la sua vita.
Perché
quello che conta è il viaggio...
Recensione:
Sinceramente
non pensavo che questa serie mi potesse piacere, in genere sono
pochissimi gli erotici che ho veramente apprezzato, ma Calendar girl
non è malaccio.
Il
primo volume mi è piaciuto di più però, fortunatamente, non c'è
stata quella discesa nello scontato che solitamente hanno il 90%
delle serie libresche.
L'unico
problema è che leggere 4 libri che parlano sempre e solo di sesso e
uomini da capogiro a lungo andare può diventare noioso...per ora non
mi sono annoiata così tanto per cui spero vivamente che anche i
volumi seguenti tengano alta la mia attenzione.
Non
posso dire che sia un capolavoro ma l'autrice è riuscita a creare
tre situazioni molto differenti tra loro e personaggi interessanti.
Lo
stile è rimasto scorrevole, senza perdersi in dettagli noiosi e
descrizioni forzate.
In
questo libro le scene di sesso sono sempre piccanti e, talvolta
dettagliate, ma sono meno presenti rispetto al volume precedente.
Ed
è proprio questa la differenza sostanziale tra il primo e il
secondo.
Nel
primo Mia si da un gran daffare mentre in questo si ritrova a far da
cupido per ben due dei tre clienti.
Che
poi mi dovete spiegare perché tutti i bei figoni li incontra solo
lei...ingiustizia divina!
Ad
aprile è al fianco del bellissimo e arrogantissimo pallone gonfiato
Mason, peccato che non ci sia trippa per gatti perché il nostro uomo
ha già puntato gli occhi su un altra...
Non
vi preoccupate però, la cara Mia recupera a maggio quando incontra
Tai, il gigantesco samoano delle Hawaii, (la descrizione ne fa uscire
una specie di The Rock più grosso e più sexy) e lì non si
risparmia affatto...leggere per credere.
Mi
è piaciuto moltissimo il personaggio di Tai perché finalmente si
parla di un argomento fondamentale: l'amicizia che è sacra e spesso
paragonata alla famiglia.
Solo
non sono d'accordo sul legame che si crea tra sesso e amicizia...
è
bello comunque sapere di poter contare sugli amici e questo Mia lo
capisce solo adesso.
L'ultimo
mese, ovvero giugno, è quello che mi è piaciuto di meno e dove
succedono un sacco di cose davvero spiacevoli e gravi.
Odio
l'ambiente della politica e odio come ne sono usciti i ricconi in
questa parte del libro. Questo mondo è quello che a me personalmente
fa schifo e ne ho tutte le ragioni per dirlo, vi basta leggere per
capire cosa intendo.
L'esempio
che ne esce praticamente consiste nel fatto che, se sei ricco,
ottieni tutto, la giustizia è dalla tua parte e puoi andartene in
giro a trattare le donne come animali da compagnia.
Orrendo
davvero.
Dicono
che i soldi non fanno la felicità e secondo me hanno ragione.
Preferisco
avere qualche soldo in meno ma essere felice.
Ciao Cry! Sono d'accordo su Calendar Girl, io ho votato tutta la serie con 2 stelle su 5, perché nel complesso non è che mi abbia detto granché (e l'ho trovata scritta maluccio) ma andando avanti la trama si allontana un po' dall'erotico ed è una cosa che ho apprezzato... insomma, non è chissà cosa, però si può leggere :)
RispondiEliminaSi, lo penso anche io, credo infatti che non ci metterò molto a terminarla tutta :)
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