sabato 5 ottobre 2019

Recensione Laura nella stanza.


Titolo: Laura nella stanza
Autore: Roberta De Tomi
Casa editrice: Independently published
Prezzo: € 8,32 
Genere: Thriller/erotico
Pagine: 74
Voto: 8/10

Trama:

Laura è il fragile tassello di un puzzle complesso da cui rischia di essere fagocitata. Dal ménage à trois della "notte senza luna", la sua vita sembra correre su un binario rallentato, fino a quando quel passato che sembrava insabbiato, non torna con prepotenza, travolgendo la sua mediocre esistenza.La ragazza viene accusata da Diego, l'ex amante ora accasato con la bella Giulia, di essere l'autrice degli sms minatori che gli vengono inviati, a pioggia, ogni giorno. Laura è convinta che qualcuno la voglia incastrare, così, aiutata da Lucrezia, giunta da Milano - città in cui vive e lavora da quasi un anno - cerca di essere scagionata dalle accuse. Se non fosse che la situazione si complica, fino a sfociare sul bivio in cui dovrà tirare fuori la grinta che ha sempre tenuto sigillata dentro di sé.

Recensione:

A dire il vero non mi aspettavo molto da questo libricino però mi ci sono tuffata con curiosità e ne sono subito rimasta affascinata.
La storia raccontata è torbida, sensuale, perversa e intrigante da morire, una di quelle storie che tiene il lettore incollato alle pagine e gli fa trattenere il respiro fino all’ultima pagina.
Adoro quando vi sono misteri e non si riesce a capire i vari legami, essendo anche poco dotata di spirito investigativo non capisco praticamente mai chi sia il colpevole in questione e ciò mi diverte da pazzi, è sempre una scoperta sconvolgente quando l’autore mi svela finalmente il colpevole proprio all’ultima pagina.
Ma non si parla solo di misteri, qui si parla anche di triangoli amorosi, amori affollati insomma, dove i vari personaggi allacciano molteplici relazioni tra loro scambiandosi in continuazione e confondendo il lettore.
Un pizzico di erotismo ci voleva in un libro come questo e l’autrice ha saputo usarlo senza risultare volgare, cosa che apprezzo moltissimo.
Lo stile dell’autrice è scorrevole e non si perde troppo nelle descrizioni, evitando di annoiare il lettore.
I personaggi sono sfaccettati e nascondono molteplici lati oscuri oltre che segreti più o meno scandalosi e torbidi.
Il personaggio di Laura è forse quello più difficile in cui immedesimarsi, sebbene sia dipinta come una vittima, in alcuni momenti si trasforma quasi in carnefice lasciandosi guidare da personalità più forti e sadiche di lei.
Comunque sia riesce a non apparire mai un cattivo personaggio nonostante tutto.
Mi è piaciuto decisamente meno Diego, che ai miei occhi appare come un uomo infame e bugiardo, un approfittatore se vogliamo che non vede l’ora di cogliere occasioni e seguire i propri istinti per quanto abbietti possano essere.
Un personaggio negativo che mi ha indispettita moltissimo per tutto il corso della storia. Ad un certo punto lo avrei picchiato, lo ammetto!
Molto forti anche i personaggi Lucrezia e Giulia, descritte come donne bellissime e sicure di sé ma con delle turbe che ne segnano il carattere.
Il finale è il pezzo forte della storia, ci sono rimasta un po’ di stucco, devo dirlo ma, nonostante non sia come lo avrei voluto, trovo che sia assolutamente perfetto per questo libro.
Insomma, Laura nella stanza è stata una lettura piacevole e adrenalinica che ho divorato nel giro di poche ore e che mi ha tenuta con il fiato sospeso.
Davvero ottimo.


2 commenti: