Ciao
amici lettori, come state?
Sono
arrivata in ritardo a sto giro per quanto riguarda questa rubrica,
purtroppo per problemi di tempo non sono riuscita a terminare e
preparare il post prima del 15 e così ho finito per slittare a oggi,
ne approfitto per scusarmi ancora con la mia collaboratrice e amica
Didi!
Al
prossimo mese farò di meglio, promesso.
Apro una parentesi per avvertirvi e anticiparvi la prossima lettura: Your name, il famoso manga di cui è uscito anche il film ed il post sarà in rete il 15 di dicembre.
Con
queste premesse vado a parlarvi della lettura che abbiamo fatto
durante questo mese: Alba d'inchiostro di Cornelia Funke, nonché 3°
e ultimo volume della trilogia del Mondo d'inchiostro.
Trama:
Meggie e suo padre Mo hanno il dono di far vivere le parole: ciò che leggono a voce alta, semplicemente, accade. Ma da quando loro stessi sono entrati nel Mondo d'inchiostro, sono rimasti coinvolti fino al collo nelle vite, nelle emozioni e negli inganni di questo magico universo parallelo. Incendi di villaggi ed esecuzioni di innocenti avvelenano un mondo in cui dovrebbero danzare le fate e nuotare le ninfe, e Mo è costretto a dividersi tra i giorni sereni con sua moglie e sua figlia e le notti insanguinate al fianco del Principe Nero, passate a combattere gli sgherri di Testa di Serpente. È stato proprio Mo a rilegare il Libro Vuoto che da l'immortalità al malvagio signore, ma sa anche che presto il volume si deteriorerà. Perché non tutto è scritto, e il destino di ciascuno è ancora aperto.
Il
personaggio preferito:
Sono
molti i personaggi che mi hanno lasciato un segnetto nel cuore, primo
fra tutti Mo, Lingua di fata o Glandarius che dir si voglia. Ho amato
molto questo personaggio che ho trovato saggio e umano, sensibile e
buono d'animo, un padre amorevole e un marito devoto, ma anche un
buon amico.
Dita
di polvere e Farid sono una delle squadre che più funzionano
all'interno del libro, entrambi abilissimi, scaltri e sempre con un
asso nella manica, impossibile non prenderli in simpatia.
Il
Principe Nero, mi ha colpita con la sua forza e la capacità di
dirigere e proteggere il proprio popolo trattandolo da pari, con
rispetto e massima comprensione.
Ultimo
ma non ultimo, Fenoglio, che mi ha strappato più di una risata con
la sua acidia e la sua fantasia.
Sarà
perché me lo sono immaginato come un vecchietto arcigno e saccente,
un rompiscatole ma dal cuore morbido, sarà perché è buffo, ma ho
finito per adorarlo, sebbene buona parte dei guai avvenga grazie a
lui.
Il
personaggio meno amato:
Sicuramente
il tris dei cattivi, ovvero: Mortola, Testa di Serpente e Orfeo.
Uno
peggio dell'altro!
Il
mio pensiero:
Come
capitolo conclusivo non è niente male anche se manca di quella magia
e di quella solidità che mi hanno reso i volumi precedenti così
cari.
Alba
d'inchiostro ha un ritmo un po' lento e poco incalzante ma comunque
la storia è buona e i colpi di scena sono abbastanza soddisfacenti,
sebbene scarsi.
Mi
ha un po' deluso lo sviluppo delle relazioni, specie quella tra Farid
e Meggie, per cui tifavo alla grande...non voglio farvi spoiler ma se
tifate per questa coppia...beh, rinunciate!
Però
spezzo una lancia a favore della Funke: non è mai facile dare vita
ad una saga o trilogia pensando che tutti i volumi siano best seller,
è normale che vi siano quelli più avvincenti e quelli meno.
Come
finale non è un completo flop ma sicuramente avrei cambiato qualche
cosa qua e là.
Nonostante
tutto trovo che sia una trilogia bellissima, e che sia, per quanto
possibile, nei posti alti della mia personale classifica.
Il
Mondo d'inchiostro è sicuramente un'ottima idea di base che fa
sognare il lettore.
Tra
morti presunte e continui ribaltamenti non mi sono mai annoiata,ogni
volta che sorgeva un problema provavo ad immaginare come i vari
personaggi l'avrebbero risolto, sempre speranzosa che alla fine si
sarebbero ritrovati tutti...o quasi.
Mi
piace però pensare che non sia la fine per i miei personaggi
preferiti e che, magari un domani, ci possa essere un volume nuovo a
raccontarci cosa succederà ai figli di Meggie per esempio, o cosa ne
sarà di Farid, se si sposerà oppure no, se Orfeo verrà mai
ritrovato e che ne sarà di lui...ma immagino che ogni lettore si
ponga le stesse domande ogni volta che termina un libro.
Ora
mi raccomando, andate a leggere anche il parere di Diletta La cantastorie dei boschi
Un
bacione lettori e ci leggiamo il 15 di dicembre con questa rubrica.
Bacioni!
Ciao Cri! Concordo con tutto quello che hai scritto. Il terzo volume ha un pó deluso anche me, però d'altronde un autore è libero di fare le proprie scelte.
RispondiEliminaTutto sommato anche io ho amato l'intera trilogia e sono felicissima di averla letta assieme a te😍❤️
Anche io sono felice di averla letta assieme a te mia cara Didi.
EliminaDirei che è stata un ottima scelta ;)
Una trilogia da leggere e fantasticare. Buona domenica.
RispondiEliminasinforosa
Te la congiglio tanto cara Sinforosa ;)
EliminaCome sai è una delle mie trilogie preferite, ma sono felice che non ci siano stati altri seguiti e che mai ce ne saranno, quando una storia ha raccontato tutto quello che poteva si finisce solo per rovinarla allungando il brodo. La curiosità ovviamente c'è ed è giustissima :) a me la mancata love story tra Maggie e Farid non è affatto dispiaciuta, non mi piacciono mai le storie d'amore tra ragazzini xD
RispondiEliminaNonostante io non sia una romanticona avrei apprezzato la storia tra Farid e Meggie ma comunque hai ragione tu: quando una storia ha detto tutto non serve allungare il brodo ;)
EliminaCiao, mi hai incuriosito molto.
RispondiEliminaNe sono felice ;)
Elimina