Titolo:
Bambini di cristallo e Il
bambino argento
Autore:
Kristina Ohlsson
Casa
editrice: Salani
Editore
Prezzo:
€ 13,90
Genere:
Mistery
Pagine:
170
Voto:
8/10
Trama:
(libro1)
A
Billie non piace affatto la nuova casa in cui si è trasferita con
sua madre. Mobili tarlati e oggetti polverosi, resti spettrali dei
precedenti inquilini, riempiono la vecchia abitazione, la vernice si
scrosta dai muri e ovunque c'è un odore particolare, come se nessuno
la abitasse da parecchio tempo. Ma non solo: strane cose accadono,
specialmente di notte, quando tutti dormono. Tutti tranne Billie che,
con gli occhi sbarrati nell'oscurità, sente con crescente terrore
inquietanti rumori sul tetto, e movimenti misteriosi che provengono
dal piano di sotto. I vicini e la comunità locale stanno nascondendo
qualcosa, un segreto sull'edificio e sul suo passato. Quando appaiono
dal nulla due misteriose statuette di cristallo il mistero si
infittisce, ma la madre di Billie pensa che si tratti solo di
fantasie della figlia e del suo nuovo amico Aladdin. Così i due
ragazzi si troveranno a fare i conti da soli con la tragica storia
della casa...
(libro2)
Era
da tempo immemorabile che a novembre non nevicava a Anus. Adesso però
il suolo è candido di neve e il fiume è ghiacciato al punto giusto
per poterci pattinare sopra. Aladdin e Billie, come tutti i ragazzi
della città, ne sono entusiasti. Ma non durerà a lungo: una serie
di eventi, apparentemente non collegati, sembra minare per sempre le
loro sicurezze. Un misterioso barcone appare da un giorno all'altro
nel porto della città, e un'inquietante presenza comincia a rubare
del cibo intrufolandosi ogni notte nel ristorante dei genitori di
Aladdin, che stanno per prendere una decisione disperata. Antiche,
sanguinose storie di crimini, di follia e di sfarzosi tesori perduti
tornano alla luce, e poi c'è quello strano bambino sconosciuto che
appare e scompare nel nulla e che non lascia impronte sulla neve,
proprio come un fantasma... II tempo stringe, gli adulti sembrano
troppo presi dai loro problemi di ogni giorno per riconoscere quali
sono quelli veri, quindi starà ai due amici cercare di risolvere un
caso che, da qualsiasi parte lo si guardi, risulta molto, molto più
grande e pericoloso di loro...
Recensione:
Bambini
di cristallo ha come protagonista Billie, una ragazzina piuttosto
tosta, con le idee chiare e la mente aperta al
sovrannaturale...potete bene immaginare quanto mi sia piaciuta ;)
le
case infestate e le tragedie che lasciano in giro qualche simpatico
fantasma infestante, fanno proprio al caso mio, ormai lo sapete
quindi che ve lo dico a fare?
Nonostante
sia un libro piuttosto piccino (in un pomeriggio l'ho divorato)
racconta una storia molto avvincente e lo fa in modo si rapido ma che
mi ha catturata all'istante.
Ad un certo punto sono diventata
così ossessionate dai fantasmi che, ad ogni nuovo personaggio, mi
dicevo: “Ok, questo in realtà è morto!”
praticamente
fosse stato per me, gli unici personaggi vivi sarebbero Billie e sua
madre!
L'arrivo
di Aladdin, un ragazzino di origine turca, e di Josep non fanno che
dare corpo alla storia e a renderla ancor più avvincente.
Adoro
le storie da brivido e, sebbene questa non sia eccessivamente
spaventosa, mi ha fatto trascorrere un paio d'ore all'insegna
dell'ansia e della curiosità.
Il
finale forse è un po' scontato ma comunque perfetto per il genere di
libro che è.
Il
bambino argento invece è scritto dal punto di vista di Aladdin ma la
storia mi ha preso decisamente meno rispetto a Bambini di cristallo
che fra orfanotrofi, suicidi e bambini fantasma era semplicemente
perfetto.
Il
bambino argento ha si il tema fantasma ma più velato rispetto al
primo e quindi un po' meno da brivido.
Nonostante
questo ho amato la svolta a metà libro, dove finalmente si
cominciano ad avere sospetti e il mistero intorno al famigerato
“bambino con i calzoncini” si fa più intrigante.
Ho
apprezzato molto che anche in questo secondo volume siano presenti
quasi tutti i personaggi già citati nel primo, compresa Ella, la
donna strampalata e inquietante che sembra sapere tutto ciò che
riguarda i misteri e gli accadimenti macabri di Ahus.
Non
conoscevo per niente l'autrice ma, con questi due volumi, mi ha già
conquistata completamente, sicuro che cercherò altri suoi libri e mi
informerò su eventuali prossimi volumi di questa, per ora, duologia.
Il
suo stile mi piace da matti e i finali sono proprio quelli che io
tanto adoro, finali che spiazzano e fanno rabbrividire.
Bambini
di cristallo e Il bambino argento sono davvero carinissimi e adatti
ai giovani lettori che cercano un po' di brivido.
Se
dovessi paragonarli ad un altro libro direi che è nelle stesse corde
di La casa senza specchi, un libro dai toni dark e misteriosi.
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