giovedì 8 febbraio 2018

Recensione L'anima non si arrende.


Titolo: L'anima non si arrende
Autore: Marco Conti
Casa editrice: Salani Editore
Prezzo: € 0,99
Genere: introspettivo/narrativa
Pagine: 192
Voto: 7
Trama:

Una lettera, un improvviso tuffo nel passato per Marco; scrittore di successo abbandonato da Sabrina e dall'ispirazione, che accetta l'invito dello zio Nicola: recarsi a Parigi per ascoltare le ragioni della sua sparizione, avvenuta quando Marco era ancora bambino. Il viaggio a Parigi sarà l'occasione per riallacciare i rapporti col fratello Francesco e per riconciliarsi con il passato. Ad aspettarlo non sarà però Nicola, ma una scoperta inquietante. Emma, la sua compagna di viaggio, gli stravolge la vita; scompare, ma (forse) non per sempre...

Recensione:

Di Conti avevo già letto Aspettando l'alba, un libro che mi aveva piacevolmente intrattenuto, per cui ho iniziato di buon grado L'anima non si arrende e...mi sono immersa immediatamente nella storia di Marco.
La rottura della sua storia d'amore con Sabrina mi ha aiutata a comprendere meglio il protagonista e le meccaniche della storia.
Conti non ha voluto però creare una storia scontata, una di quelle che iniziano con una tragedia e finiscono con “e vissero felici e contenti”.
Conti ha saputo mescolare amore, mistero, sentimento, riflessioni profonde sul proprio vero io in sole 174 pagine effettive.
Non è semplice sviluppare una storia interessante e completa in ogni sua sfaccettatura ed essere allo stesso tempo conciso, sta proprio in questo la sua bravura.
Ammiro sempre molto chi riesce a non perdersi troppo in descrizioni inutili che, talvolta, rendono la lettura pesante e lenta, per cui Marco Conti è di sicuro uno degli autori che leggo più volentieri fra quelli emergenti.
La storia è ben strutturata, il protagonista è drammatico al punto giusto, forte ma anche fragile, insicuro ma determinato a ritrovare se stesso e le proprie origini.
Mi è piaciuto molto, specialmente nella seconda parte del libro, quando arriva a Parigi e inizia a scavare nella vita del misterioso zio Nicola.
Non vedevo l'ora di risolvere l'enigma ed infine sono rimasta soddisfatta della soluzione che l'autore ha trovato anche se non mi è piaciuto molto il senso di tradimento che ne ho tratto...ma non vi posso dire di più.
Emma e Sabrina sono invece le donne intorno alle quali ruota il passato ed il presente di Marco e le ho trovate due figure forti e importanti per lo sviluppo interiore del protagonista.
Il personaggio del fratello, Francesco invece, l'ho trovato poco incisivo e mi sarebbe piaciuto fosse più presente nel corso della storia.
Insomma, posso certo dire che è stata una bella lettura e che ho notato il miglioramento da un libro all'altro.
Ora mi aspetto un terzo libro pieno di sorprese.

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