lunedì 20 novembre 2017

I miei consigli...per piccini!

Ciao a tutti amici lettori, come state? Spero tutto bene.
Come ogni mese mi ritrovo in questa rubrica dedicata ai più piccoli per consigliare un libro che li farà sognare e alimenterà la loro immensa fantasia.
E chi può aiutarmi meglio del ragazzo che non vuole crescere?

I miei consigli...per piccini!

Peter Pan.

Peter Pan
Trama:

Sembra una sera come tante altre per Wendy, Gianni e Michele e invece è l'inizio di una storia incredibile. Peter Pan, l'idolo dei loro sogni, è venuto a trovarli e vuole portarli con sé sull'Isola-non-c'è. Grazie a lui, i tre fratellini conoscono un mondo fantastico, popolato da indiani, sirene e Bimbi Sperduti. E dopo aver sconfitto i pirati di Capitan Uncino si preparano ad affrontare l'avventura più importante: quella di... diventare grandi!

Il mio pensiero:

Il libro di Peter pan è pieno di magia, avventura e dolcezza, una storia che ogni bambino dovrebbe conoscere a parer mio.
Da piccola ho sognato spesso che Peter mi venisse a prendere con la fedele Trilly e mi portasse a vivere un'avventura delle sue sull'Isola che non c'è.
Penso sia la storia più magica che ci sia, il fatto che i bambini prima o poi debbano crescere è di per se una bella ingiustizia, non sarebbe bello rimanere bimbi per sempre?
Non sarebbe incredibile se la purezza che anima i bimbi rimanesse intatta fino alla fine dei nostri giorni?
Non sarebbe forse bello guardare il mondo con gli occhi dei bimbi e vedere la magia in tutto ciò che ci circonda?
Secondo me sarebbe stupendo anche se non avremmo mai dei figli perché rimarremmo noi stessi dei figli... buffo no?
Nonostante la bellezza dell'essere bimbi, la storia di Peter ci insegna a goderci l'infanzia sinché ne abbiamo il tempo, a non avere fretta di crescere ma che comunque non dobbiamo aver paura di crescere, è una cosa naturale, e giusta.
Ma in fondo al cuore sento che ognuno di noi dovrebbe diventare adulto serbando gelosamente una piccola parte di quell'essere fanciulli, di mantenere la capacità di saper sognare e di credere ancora nelle favole nonostante i doveri, i problemi e la realtà che bussano alla porta.
Penso che ognuno di noi ha l'obbligo di mantenere viva quella scintilla infantile che ci aiuterà a vivere la vita con quel velo di spensieratezza.
Vorrei quindi che leggeste questa storia ai vostri figli o ai vostri fratellini in modo che imparino ad amare la loro ingenuità e la loro purezza d'animo, che prendano spunto da Peter Pan e siano, un domani, adulti in grado di sognare ancora.

Bene amici lettori questo era il mio consiglio di novembre per i più piccini, spero di esservi stata utile, ci vediamo il prossimo mese con questa rubrica speciale.

Bacioni dalla vostra Cry.

4 commenti:

  1. Ciao Cry! Da bambina non ero particolarmente innamorata della storia di Peter Pan... quasi quasi mi piace di più adesso!

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    1. Io ne ero affascinata da piccolina ma più che dalla storia in sé proprio dal personaggio di Peter. ;)

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