domenica 27 maggio 2018

Recensione Quando tutto ha inizio.


Titolo: Quando tutto inizia
Autore: Fabio Volo
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 19,00
Genere: Narrativa
Pagine: 170
Voto: 9/10
Trama:

Silvia e Gabriele si incontrano in primavera, quando i vestiti sono leggeri e la vita sboccia per strada, entusiasta per aver superato un altro inverno. La prima volta che lui la vede è una vertigine. Lei non è una bellezza assoluta, immediata, abbagliante, è il suo tipo di bellezza. Gli bastano poche parole per perdere la testa: scoprire che nel mondo esiste qualcuno con cui ti capisci al volo, senza sforzo, è un piccolo miracolo, ti senti meno solo. Fuori c'è il mondo, con i suoi rumori e le sue difficoltà, ma quando stanno insieme nel suo appartamento c'è solo l'incanto: fare l'amore, parlare, essere sinceri, restare in silenzio per mettere in ordine la felicità. Fino a quando la bolla si incrina, e iniziano ad affacciarsi le domande. Si può davvero prendere una pausa dalla propria vita? Forse le persone che incontriamo ci servono per capire chi dobbiamo diventare, e le cose importanti iniziano quando tutto sembra finito.

Recensione:

Le cose importanti iniziano quando tutto sembra finito.”

Scoprire che al mondo esiste qualcuno con cui ti capisci al volo, senza sforzo, è un piccolo miracolo.”

Trovo sempre difficile recensire i libri che mi hanno emozionata, non trovo mai le parole adatte per farvi capire quanto sia stata meravigliosa la lettura...ma ci provo lo stesso.
Ormai per me Fabio Volo è diventato una garanzia, ogni volta che mi appresto a leggere un suo libro so già che ne uscirò profondamente segnata, e così è stato anche per Quando tutto inizia.
Volo è dannatamente bravo a parlare d'amore e spesso mi ritrovo completamente nei suoi personaggi, le emozioni che provano sono così forti che ne vengo totalmente investita.
Sul serio, a parole non riesco a spiegarvi con quale intensità ho “sentito” e “vissuto” questo libro.
Praticamente ho riempito le pagine di post it segnando le frasi più belle e i passaggi che più mi hanno colpita.
La storia tra Silvia e Gabriele nasce quasi per caso, il destino (e sapete che io ci credo moltissimo) li ha fatti incontrare, bastano poche parole e fra loro si instaura un legame speciale.
Ma il loro amore non fila liscio come l'olio, Silvia ha un marito e un figlio, una vita che le va un po' stretta e una voglia di amare che nemmeno lei riconosce.
Gabriele dal canto suo è un uomo libero, che non ha mai voluto troppe complicazioni, gli bastano il lavoro, gli amici e la propria libertà ma ancora non aveva incontrato lei, l'unica donna capace di smuovergli qualcosa dentro.
Badate, in genere i tradimenti mi fanno salire il sangue al cervello ma questa volta sono riuscita a passarci sopra perché il loro legame è così autentico, forte e profondo, insomma non posso giudicare due persone che s'innamorano, la vita è imprevedibile e può succedere di incontrare l'anima gemella all'improvviso.
Devo però ammettere che il personaggio di Silvia non mi è andato tanto a genio per alcuni atteggiamenti che ha nel corso della storia, è fragile e prende tutto come un gioco ferendo tutti quelli che le stanno vicino, sia il marito che Gabriele con una leggerezza che ho trovato odiosa.
A differenza sua Gabriele dimostra molto più coraggio nel prendere una decisione che cambierà la vita ad entrambi, è vero però che lui non ha nulla da perdere se non il proprio cuore.
In un certo senso posso anche mettermi nei panni di chi ha paura di sconvolgere la propria vita, mandare a pezzi una famiglia in nome di un amore che può durare un giorno o tutta la vita, ma penso che sia giusto essere sempre sinceri, specialmente con chi ha fatto parte della nostra vita e l'ha condivisa con noi.
Ma lasciando perdere quello che penso io riguardo a questo argomento e tornando al libro, vi dico che ho apprezzato moltissimo la maturazione che subisce Gabriele, vederlo cambiare e capire se stesso mi ha fatto provare una grandissima emozione, forse perché mi ricorda me stessa, chissà.
A volte si ha certezza di stare bene da soli salvo poi capire che ci manca l'amore nella nostra vita e lo capiamo solo quando ci innamoriamo di quella persona speciale.
Non vi posso dire il finale ma posso annunciarvi che un po' me l'aspettavo e sono felice così, trovo che sia l'unico finale possibile e realistico.
Non posso far altro che tessere le lodi di Volo perché è uno dei pochi autori capaci di far ragionare sulle cose davvero importanti della vita ed è proprio per questo che finisco per amare i suoi libri.
Se c'è una cosa che ho imparato tra le pagine di questo libro è che l'amore non è mai facile, è il sentimento più irrazionale e più potente che ci sia, quando lo proviamo non possiamo far altro che assecondarlo e viverlo appieno, ovunque esso ci porti.

Stare lontani era stato come indietreggiare per tendere la corda dell'arco e scagliare la freccia ancora più distante.”

L'avevo amata senza rete di sicurezza, ma non potevo fare niente, avevo capito che è l'unico modo di amare.”

Ci sono persone che abbiamo sfiorato per breve tempo ma che hanno cambiato qualcosa di noi in maniera radicale.”


Nessun commento:

Posta un commento