Buongiorno
amici lettori, come state?
Come
vi avevo detto, giugno è stato il mese del mio primo Gdl.
Gdl
che ha visto ben 20 partecipanti, io e Serena, la ragazza con la
quale ho dato il via a questo gruppo di lettura, ne siamo rimaste
davvero entusiaste.
Che
cosa abbiamo letto?
Caraval!
Il
gruppo è andato così bene che abbiamo deciso di proseguire leggendo
assieme Legend a luglio e Finale ad agosto.
Ma
ora concentriamoci su Caraval.
Serie:
Caraval
Autore:
Stephanie Garber
Genere:
Fantasy
Pagine:
423
Prezzo:
€ 13,30
Voto: ❤❤❤❤/5
Trama:
Il
mondo, per Rossella Dragna, ha sempre avuto i confini della minuscola
isola dove vive insieme alla sorella Tella e al potente, crudele
padre. Se ha sopportato questi anni di forzato esilio è stato grazie
al sogno di partecipare a Caraval, uno spettacolo itinerante
misterioso quanto leggendario in cui il pubblico partecipa
attivamente; purtroppo, l'imminente, combinato matrimonio a cui il
padre la sta costringendo significa la rinuncia anche a quella
possibilità di fuga. E invece Rossella riceve il tanto desiderato
invito, e con l'aiuto di un misterioso marinaio, insieme a Tella
fugge dall'isola e dal suo destino… Appena arrivate a Caraval,
però, Tella viene rapita da Legend, il direttore dello spettacolo
che nessuno ha mai incontrato: Rossella scopre in fretta che
l'edizione di Caraval che sta per iniziare ruota intorno alla
sorella, e che ritrovarla è lo scopo ultimo del gioco, non solo suo,
ma di tutti i fortunati partecipanti. Ciò che accade in Caraval sono
solo trucchi ed illusioni, questo ha sempre sentito dire Rossella.
Eppure, sogno e veglia iniziano a confondersi e negare la magia
diventa impossibile. Ma che sia realtà o finzione poco conta:
Rossella ha cinque notti per ritrovare Tella, e intanto deve evitare
di innescare un pericoloso effetto domino che la porterebbe a perdere
Tella per sempre…
Recensione:
Da
tempo guardavo con aria curiosa questo trilogia, desideravo da morire
iniziarla ma finivo sempre per rimandare a causa di tutti i libri che
ho ancora da leggere e, nello specifico, di tutte le saghe e trilogie
che ho ancora da terminare.
È
quindi capitato a fagiolo di parlarne con Serena, e da qui l’idea
di creare il Gdl e quindi, finalmente, di iniziarla!
Caraval
si è da subito dimostrato un libro capace di trascinare e
coinvolgere il lettore, scaraventandolo in un’avventura
entusiasmante e avvincente.
E
tutto questo grazie allo stile della Gaber che ho trovato molto
piacevole, scorrevole e dettagliato.
Adoro
quando descrive Caraval perché lo fa in un modo impeccabile , un
modo che permette al lettore di immaginarsi precisamente il magico
luogo.
Davvero
splendido!
Beh,
si può dire che Caraval, di per sé, sia già molto affascinante,
con le sue luci, i suoi misteri e la sua magia. Non si sa mai dove
finisca la realtà e inizi l’illusione, quindi si è costantemente
immersi nel mistero e nell’intrigo.
È
stato facile fare alcuni collegamenti per la mia mente, ad esempio
Caraval mi ricorda molto il circo di Freak show (American Horror
story) con le sue atmosfere cupe e l’ambiguità dei personaggi.
Ma
mi ha anche ricordato alcuni elementi presenti in Alice nel Paese
delle meraviglie, in versione dark però.
Siccome
a me piacciono molto entrambe le cose, non potevo non amare queste
particolarità.
È
davvero una storia affascinante che porta il lettore a fare continue
supposizioni su chi menta e chi invece dica la verità, una cosa che,
a lungo andare, fa impazzire!
Nonostante
la bellezza dell’ambientazione e la trama intricata e avvincente,
non sono riuscita ad apprezzare del tutto i personaggi.
Mi
spiego, ci sono alcuni personaggi che mi hanno colpito nelle loro
caratteristiche ma, per il momento, nessuno di loro mi è entrato nel
cuore.
Rossella
e Donatella sono due sorelle diametralmente opposte, sia di carattere
che di aspetto, ma nessuna delle due mi ha convinta, hanno entrambe
dei grandi punti deboli e dei grandi punti di forza però il loro
legame è ancora alle basi, spero che nei prossimi libri si possa
scavare un po’ più a fondo sia nel loro passato che nei loro
cuori.
Per
quanto riguarda i personaggi maschili, quelli che si distinguono di
più sono decisamente Julian e Legend.
Peccato
che di Legend si sappia davvero poco, solo teorie e tantissimo
mistero aleggiano intorno a questa figura.
Julian
invece ha quella peculiarità di essere malizioso, bello e
spocchioso...tutte caratteristiche che mi piacciono ma che,
sinceramente, non bastano per renderlo perfetto.
Come
sempre come miei possibili pupilli ho puntato due personaggi
secondari che spero mi diano prossime soddisfazioni: Dante e Aiko.
Non
so, ma loro hanno un qualcosa che mi attrae da matti!
Insomma
amici, Caraval è un inizio davvero splendido che cattura il lettore
e lo porta in un mondo magico ma anche inquietante, adatto alle
persone che vogliono la magia ma che hanno anche bisogno del brivido
e del mistero.
Non
vedo l’ora di tuffarmi tra le pagine di Legend e vedere cosa
succederà.
Bene
amici, la recensione è fatta, spero di esservi stata utile e che
questo post sia stato piacevole e interessante.
Mi
prendo un momento per ringraziare la mia booksquad con la quale
abbiamo scambiato emozioni, chiacchiere e scleri. Grazie ragazze!
Vi
mando un grosso abbraccio, a domani💖.