Buongiorno amici!
Oggi vi lascio un po' di segnalazioni molto interessanti, ecco di cosa si tratta:
Titolo:
“Enigma Vintage”
Autore: Piccarda
Morganti
Genere: Romantic-Suspence
Formato: eBook
2,99 €
Cartaceo 12,00 €
AMAZON
KINDLE
CONTATTI:
QUARTA
DI COPERTINA:
Giulia adora il suo lavoro, anche se a
trent’anni forse non lo si può più considerare tale. Compra e
rivende online oggetti vintage e la sua migliore amica non perde
occasione per prenderla in giro.
Le giornate procedono tranquille, sino a
quando un’anziana signora non le cede alcune vecchie bambole.
Qualcosa di inaspettato e misterioso entrerà nella sua vita.
Per la protagonista inizia una vera e
propria avventura, fatta di enigmi ed indagini.
Ad accompagnarla in questo viaggio ricco
di intrighi sarà Stefano, un affascinante uomo che proverà a far
pulsare di nuovo il suo cuore.
Biografia:
Piccarda Morganti
è nata a Firenze . Adesso vive in un piccolo paese della Toscana con
suo marito e tre figli. La sua grande passione per il mondo vintage
l’ha portata a scrivere il suo primo romanzo.
Note
dell’autore:
Questo romanzo nasce dalla mia
passione per il vintage.
Adoro gli oggetti di anni andati che
mi trasmettono emozioni e fanno riaffiorare ricordi nascosti. Inoltre
posseggono una loro storia che trapela da un odore, da una dedica,
dalla stessa usura e ne sono incuriosita.
Prediligo giochi, libri e tutto ciò
che mi riporta alla mia infanzia. Un tuffo nostalgico nel passato.
Con il tempo sono diventata esperta,
imparando a riconoscere le date di produzione, la provenienza e la
loro autenticità.
Ho voluto immergermi quindi proprio in
questo mondo con ironia, un pizzico di romanticismo e un enigma da
risolvere.
“Qualunque persona normale crede che
un garage debba essere usato per metterci la macchina, ma non io. È
diventato una stanza piena di tavoli stracolmi di oggetti, mobili di
diverse dimensioni, scatoloni con etichette sopra, quadri, vernici,
materiale da imballaggio e chi sa poi cosa. Questo è il mio mondo.”
Dal romanzo “Enigma Vintage”
Inizio Capitolo 1
“Ho la testa e mezzo busto infilata
nel baule della mia utilitaria. Sto cercando di incastrare al meglio,
senza danneggiare niente, i miei nuovi acquisti: un paio di comodini,
uno scatolone di libri e riviste, una lampada, un oggetto da cucina
non meglio identificato e alcune bambole. Tutto rigorosamente anni
Settanta-Ottanta.
– Buongiorno.
– Ahia – sussulto, dopo aver battuto
una capocciata contro la gamba di un mobiletto nel tentativo di
tirarmi fuori dall’auto.
Sento ridacchiare alle mie spalle.
Risentita, mi volto. Dietro di me un uomo sui trent’anni, alto,
moro e occhi scuri. Se non fosse per la botta avrei potuto dire, di
primo acchito, che è pure un bel tipo. Quindi, secondo le regole
morali che mi sono imposta, da allontanare velocemente!
– Ti sei fatta male? – continua a
sorridere.
– Buongiorno. Tutto ok, grazie. Me ne
sto andando. Ho appena finito di sistemare il bagagliaio.
– Ma quelli sono di mia nonna – mi
dice indicando i comodini.
– Be’, se la signora che abita in
questa casa e che adesso ci sta salutando con la mano è tua nonna,
allora presumo di sì – alzo il braccio in aria e ricambio il
gesto. E, senza dare possibilità di replica, aggiungo: – Mi ha
chiamata lei. Una sua amica le ha detto che acquisto oggetti vecchi.
Non sapevo come l’avrebbe presa.
Insomma, da una parte erano un po’ anche suoi.
– Se avevi bisogno di aiuto potevi
chiederlo.
Bene. L’aveva presa bene. Sembrava non
interessargli della vendita.
– Ho fatto da sola, e poi non ti avevo
visto. Grazie lo stesso. Adesso vado – e con gesto fin troppo
sicuro, chiudo finalmente il portellone dell’auto.
Mentre sto per partire e ho già la mano
sulle chiavi nel cruscotto, l’uomo mi si avvicina, appoggiandosi
allo sportello.
– Ma se mia nonna, oppure io – mi
guarda malizioso – decidessimo di vendere ancora, come ti trovo?
– Come ha fatto ieri tua nonna. Buona
giornata – chiudo e metto in moto.
Di solito non sono così scorbutica, ma
avvertivo delle vibrazioni strane e, appartenendo alla lista di
quelli “troppo affascinanti”, è rigorosamente da evitare.
Ho trent’anni e un’infinità di
prove che i bellocci come lui sono solo latin lover allo sbando,
passano da un’avventura all’altra e, una volta ottenuto ciò che
desiderano, ti scartano come se niente fosse. Non ho più l’età
per questi giochini. Meglio single che ancora delusa. […]”
Estratto Capitolo 3
“[…] (LA BAMBOLA ndr) È bellissima.
Vale molto di più della prima. La spoglio. Anche lei ha abiti
perfetti. Controllo la stoffa e subito mi accorgo che qualcosa non
va. Cos’è questo? Uno strappo rammendato? Ma perché? All’altezza
dell’ombelico ha una cucitura verticale di circa cinque centimetri.
Se non fosse stata finta avrei pensato a un’operazione chirurgica.
Sono arrabbiata, avvilita, demoralizzata mentre la giro e rigiro tra
le mani. E questo bozzolo duro? Stoffa? No, è troppo rigido e
inoltre si può maneggiare anche se è dentro la pancia. Sono
perplessa. Le avranno mica lasciato dentro gli strumenti
dell’operazione?
Ho la testa che frulla. Il valore della
bambola, con quella pancia, si è ridotto a poco e niente. Dovrei
metterla via e occuparmi subito delle altre, ma qualcosa mi dice di
intervenire. Cosa ha dentro la pancia? Ormai era stata aperta e
richiusa e decido che togliendo il filo di sutura non avrei creato
ulteriori danni. […]”
Modena,
24/07/2020
COMUNICATO
GENERALE
“Melody,
la Vestale di Inventia”: un urbanfantasy ispirato alle maghette
anime anni Ottanta
I
desideri sono il primo motore mobile di un essere umano. Noi siamo i
nostri desideri. Senza di essi, non faremmo nulla. È l’idea
dominante espressa nell’urbanfantasy “Melody, la Vestale di
Inventia”. Il racconto, basato su una narrazione visiva e lineare,
nasce in un pomeriggio d’autunno di alcuni anni fa, sulla scia
della passione dell’autrice per le storie di Michael Ende e per gli
anime e manga con protagoniste maghette come Creamy,
Magica
Emi
etc.
Roberta De Tomi ha messo da parte la storia, per poi
riprenderla nel periodo della quarantena legata al Covid-19. Dopo
averlo sistemato, il racconto è stato messo a disposizione per il
download gratuito sui portali eBookService e Google Drive a
condivisione pubblica. In tre mesi (da aprile a luglio 2020) il
racconto ha ottenuto più di 4mila visualizzazioni su
eBookService.
Ora “Melody, la Vestale di Inventia” è a
disposizione su Amazon, sia in edizione digitale che in quella
cartacea.
La storia verte intorno a Melody, una quattordicenne
dolce e piena di risorse, affetta da un’amnesia provocata
dall’incidente automobilistico in cui hanno perso la vita i
genitori, alcuni mesi prima. Su questo vuoto cerca di intervenire un
bizzarro bambino fatato che le chiede di esprimere tre desideri, non
legati ai genitori. Per Melody è impossibile: vorrebbe infatti
riabbracciare mamma e papà, e non ha altro pensiero per la testa.
Tuttavia qualcosa comincia ad affiorare, complici le chiacchierate
con il piccolo amico fatato. Il dubbio resta: perché deve esprimere
tre desideri? Melody ha l’impressione che qualcosa di grosso debba
accadere.
“Melody, la Vestale di Inventia” è una storia
che parla di magia, sogni e realizzazioni. Parla anche di morte e di
rinascita, arricchendosi di elementi emblematici legati al tempo. La
versione cartacea è in un formato particolare, in quanto evoca i
quaderni scolastici. Scelta volta a richiamare l’età della
protagonista, rappresentando al contempo un invito alla scrittura
nella lettura, per esprimere la nostra creatività.
Età:
dai dodici anni in su.
DATI
TECNICI
Melody,
la Vestale di Inventia: la sinossi
Tre
desideri: sono quelli richiesti a Melody, una brillante e dolce
quattordicenne, dal bizzarro Bambino dei Desideri. Orfana dei
genitori a causa di un incidente stradale dal quale è
miracolosamente sopravvissuta, la ragazza non riesce a non avere
altro desiderio se non quello di poter riabbracciare mamma e papà.
Giorno dopo giorno, però, proprio grazie allo strano bambino - e
alla sua innata creatività - Melody inizia a recuperare frammenti di
memoria. C’è però un nemico, viaggiatore del tempo e tra i mondi
paralleli, che incombe su di lei. La ragazzina si trova spesso sola e
sospesa nell’oblio, in bilico sul filo del rasoio della scelta
obbligata. Riuscirà a capire il senso degli accadimenti? I desideri
sono davvero la salvezza di Melody e degli esseri umani?
L’autrice
Roberta De Tomi
Nata
negli anni Ottanta, cresciuta a libri, anime, film più o meno trash
e musica New Wave, Metal e Hip-Hop, scrive da sempre - online dal
2007 - gestendo blog come lapennasognante.blogspot.com e scrivendo
articoli di varia. Tra i suoi lavori: “Come sedurre le donne”
(HOW2 Edizioni, 2014), “Chick Girl – Azalee per Veridiana”
(Delos Digital, 2016). “Alice nel labirinto” (DAE, 2017), ha
ricevuto il secondo premio ex-aequo all’interno del Trofeo
Cittadella per il miglior romanzo fantasy 2019. Il romanzo ha
ispirato il booktrailer musicale “I’m a prisoner” dei NovelToy,
diretto dal regista Giulio Manicardi. Di recente ha pubblicato i
racconti lunghi: “Laura nella stanza” (thriller, con e senza
finale, 2019) e “Melody, la Vestale di Inventia” (urbanfantasy,
2020), mettendolo a disposizione per il download gratuito in
occasione della quarantena.
Età:
dai dodici anni in su.
ESTRATTI
Incipit
– Estratto 1
Intro
- Una voce tra le foglie d’autunno
«Devi
esprimere tre desideri.»
«Lo so! Cheppalle!».
Lo gridò
a tutti i venti possibili, stringendosi nel trench color fango, più
per timore di quello che stava accadendo (di nuovo!) che per
l’umidità dell’autunno appena iniziato. Un fruscio attirò la
sua attenzione verso i rami dei Bagolari e dei Noccioli del Parco
degli Scoiattoli. In alcuni punti le estremità si sfioravano come le
dita di due timidi innamorati. I rami oscillarono all’improvviso,
come se qualcuno li avesse percorsi in tutta la lunghezza.
Sicuramente uno dei codosi, come chiamava di solito gli scoiattoli.
Melody portò le mani ai lati della bocca. Congiunse le punte
delle dita poco sopra alla piccola e odiata gobba del naso,
richiamando così la forma di un megafono.
«Ehilà? Ci sei?!».
Fece una piroetta, mentre la bruma calava dall’alto, come un
sipario fastidioso. «Insomma, vuoi mettere fuori il muso?».
Scrutò
ogni dettaglio del parco, invaso da un silenzio innaturale. Sentì il
battito del cuore sincronizzarsi con il tic-tac dell’orologio da
polso.
Melody si guardò intorno, cercando di mettere a fuoco le
forme più vicine a lei e non ancora strette nella morsa della
nebbia.
«Ehi, bambina, voltati!».
Di nuovo, la voce
infantile, leggermente rauca, le rammentò la sua presenza.
Lei
fece come le era stato chiesto, tenendo sul volto la smorfia
indispettita.
«E che cavolo! Qui dove? E, soprattutto, bambina
un corno!».
Melody sistemò una ciocca ribelle dietro
l’orecchio. Avanzò mettendo da parte ogni paura, fino a quando uno
sbuffo di vento non la privò del berretto di lana.
«Ma
porcaccia… pure il vento ci si mette?».
Vide beccheggiare il
copricapo e poi ricadere su un cumulo di foglie morte. In quel punto
la nebbia era meno densa rispetto al resto del parco. Che
strano!
Estratto
2
Una
caduta nel vuoto, una capriola, un atterraggio sulle ginocchia. Al
tocco con il pavimento di marmo, i piedi infilati nelle sneakers
arancioni assunsero la forma di un paio di zampe caprine. Una sottile
peluria marrone si sostituì ai jeans che avevano avvolto le gambe
dal momento in cui era uscito sulla Terra. Sui fianchi ricadeva
ancora il bomber di tela verde che creava un curioso contrasto tra la
parte superiore umana e la parte inferiore animale.
«Djamila,
sono qui.»
Si chinò davanti a una donna circonfusa da una luce
dorata che si accedeva e spegneva come un lampione in esaurimento.
Illuminava a tratti i rilievi della pelle, simili a crepe su un
terreno secco. Djamila lo apostrofò, severa: «Arteris, possibile
che in tre mesi la ragazza non abbia espresso un solo desiderio?
L’inverno finirà presto, e se non porterai a termine il tuo
impegno, Melody non potrà trasformarsi e noi appassiremo come le
foglie in autunno».
Il piccolo chinò la testa: «Sono
desolato, ma la ragazza è una testona».
«Lo so, purtroppo.
L’amnesia l’ha destabilizzata.»
«Alcamo ha ottenuto quello
che voleva.»
«Purtroppo, è come dici.»
Arteris si
strinse le mani.
«Se solo quella sera fossi arrivato
prima.»
«Non ce l’avresti fatta. L’incanto di Alcamo era
impossibile da contrastare. Tu hai fatto il possibile.» La Dama si
agitò. «L’importante era salvare Melody. E ci sei riuscito
benissimo.»
TITOLO: Choiceless
TRAMA:
A
Diverem, una città circondata da una Barriera impenetrabile, i
cittadini sono posti sullo stesso piano; ogni differenza soppressa.
Kyle Underwood conduce una vita all’apparenza sicura e tranquilla,
ma interamente programmata dal governo della città. Tra poche
settimane, a lui e agli altri suoi coetanei verrà iniettato un siero
che permette di far sviluppare una tra cinque abilità: la
telecinesi, la super forza, la super velocità, la vista o l’udito
amplificato. Kyle dovrebbe essere felice di acquisire un potere.
Dopotutto, chi non lo sarebbe? Tuttavia, è terrorizzato. Il siero,
infatti, può concederti un’abilità oppure ucciderti durante il
processo. Ma sopravvivere sarà abbastanza per porre fine a tutte le
angosce? Oppure, sarà solo l’inizio? Kyle dovrà destreggiarsi in
una società che ostenta il progresso sul concetto di uguaglianza,
arrivando a fare delle scelte che non gli sono concesse e che
definiranno chi è e chi diventerà.
DI
COSA PARLO NEL ROMANZO:
Nel
romanzo parlo, come si può intendere dal titolo, di scelte; più
precisamente, però, dell’impossibilità di fare scelte. In
Choiceless, ci troviamo in una società molto chiusa, statica, che
impedisce a chiunque di esprimersi e di far emergere il vero io. La
domanda che mi è sorta spontanea prima di iniziare a scrivere è
stata: siamo davvero qualcuno se non ci è concesso di diventare chi
dovremmo essere? La storia ruota attorno a questo, ma si focalizza
anche sull’amicizia, sull’avere delle connessioni con altre
persone, sulla famiglia, sul trovarsi davanti ostacoli che sono più
grandi di se stessi e su come reagiamo quando siamo di fronte a tutto
ciò. C’è anche altro in Choiceless, ma qui mi fermo perché lo
spoiler è dietro l’angolo.
CAMPAGNA
DI CROWDFUNDING:
La
casa editrice bookabook ha come obbiettivo quello di portare a
conoscenza dei lettori un determinato romanzo prima ancora della sua
uscita in libreria. Prima di tutto, effettua una selezione
qualitativa dei romanzi che riceve, e solamente quelli meritevoli
possono iniziare una campagna di crowdfunding, volta alla
pubblicazione.
Una
volta raggiunto l’obbiettivo della campagna, valorizzato in
pre-ordini, bookabook effettuerà la correzione bozze sul manoscritto
e, in seguito, tutte quelle attività che porteranno il libro a
essere pubblicato. A questo punto, ognuno riceverà la propria copia
cartacea o digitale. Come si può notare, il lettore è posto al
centro della vita del libro proprio perché è lui stesso che,
preordinando e facendo passaparola, decide se il romanzo è
meritevole di essere pubblicato.
INFORMAZIONI
CHE RIGUARDANO LA Possibilità
di leggere:
Qui
può essere letta la trama e un capitolo in anteprima. Inoltre, è
anche possibile visionare i dati della campagna e preordinare una
copia cartacea o digitale. Fin da subito dopo l’acquisto, è
disponibile da scaricare il pdf del manoscritto non ancora editato.
Quindi, può già essere letta l’intera storia.
Bene amici, spero di avervi incuriosito.
Ci vediamo domani per una nuova settimana insieme 💖