venerdì 13 agosto 2021

Recensione Mi chiamo Scrivo (benvenuti nella mia testa).



Buongiorno amici lettori, come state?
Oggi vi lascio una recensione che spero possa esservi utile.
Buona lettura.


Titolo: Mi chiamo Scrivo (benvenuti nella mia testa)
Autore: Ju Amoruso
Casa editrice: Elliot 
Genere: introspettivo
Pagine: 122
Prezzo: € 12,50
Voto: ❤❤❤/5

Trama:

Svegliatasi in un letto d'ospedale in seguito a un coma durato due anni, Scrivo si ritrova in uno scantinato con dodici sedie ad assistere a delle sedute psichiatriche di gruppo. Sarà così costretta a lottare contro il dolore degli altri impregnandosene come una spugna e servendosene come di uno sciogligrasso per lavare via il suo. L'unico modo di trovare sollievo sarà mettere nero su bianco le storie di questi dodici folli. Quella di Howard, l'uomo che in seguito alla morte di moglie e figlia è convinto di vivere in una cartolina; quella di Colin, il bambino di appena dieci anni che soffre di attacchi di panico; quella di Stew che, accecato dal buio, si protegge con un accendino; quella di Gwen, la ragazzina scontrosa che ha trasformato il suo giardino in un gigantesco parco giochi con tanto di montagne russe. E proprio come una vertiginosa corsa sulle montagne russe, la vita di Scrivo si trasformerà in un'alternanza di adrenalina pura, incoscienza e panico totale; scricchiolii, pendii e riprese; conforto dato e ricevuto, in un vortice che va affrontato a parole, sino alla fine della corsa.

Recensione:

Quest'anno pare sia l'anno delle grandi aspettative infrante...ma ormai ci sto facendo il callo.
Il libro in questione è, appunto, Mi chiamo Scrivo, un libricino breve ma molto intenso.
I temi trattati sono molto delicati e vanno a toccare quella che è la sfera personale della protagonista.

L'autrice, con questo libro, ci trascina in un tuffo nella mente e nel cuore di Scrivo.
Attraverso molti personaggi va a riscoprire una parte di se stessa, una parte che aveva dimenticato.

Ho trovato interessante analizzare alcuni paure, alcune angosce, alcuni dolori che possono colpire ognuno di noi.
Attraverso personaggi come Gwen, che deve affrontare il dolore della morte di una persona cara, o di Met che si è creato un affetto immaginario per affrontare la solitudine, Scrivo analizza la sua stessa vita e riscopre di avere lei stessa certi timori e certi problemi.

La storia effettiva la capiamo appieno soltanto alla fine, quando tutti i pezzi del puzzle trovano il loro giusto incastro e vanno a formare un quadro, finalmente, definito e completo.

Sicuramente è un libro che punta a lasciare qualcosa al lettore, a farlo riflettere e a infondergli forza e speranza.
Ma, sinceramente, non sono riuscita ad apprezzarlo al 100%.
Sono convinta che avrebbe avuto un impatto più forte su di me se lo avessi letto nel periodo adolescenziale, momento in cui ero insicura, piena di paure e alle prese con emozioni troppo forti per essere capite appieno.
Ad oggi, a 31 anni, molte delle problematiche che mi assillavano anni fa, ora non le sento più perché sono cambiata, sono più forte e meno confusa.
Credo sia questo a non avermi permesso di immedesimarmi completamente nella protagonista.

Inoltre la trama non è sempre chiara ma, bensì, piuttosto confusionaria e frammentata, tanto che ho fatto fatica a capire alcuni passaggi.

Il finale poi è insipido e campato un po' per aria.
Un finale aperto se vogliamo...ed io detesto i finali in cui sei tu, da lettore, a doverti immaginare un ipotetico sviluppo.
Insomma, tirando le somme direi che è sicuramente un libro di formazione, che fa riflettere e può essere d'aiuto ai giovani lettori. 
Ma che, personalmente, non ho amato come invece mi aspettavo.






2 commenti:

  1. Ciao Cry! Immaginavo non ti avrebbe soddisfatta al 100%, le tematiche sono molto valide e interessanti, ma è una lettura adolescenziale e imperfetta, letta da adulti immagino possa non piacere. Come sai io lo avevo amato tanto, ma sono passati 11 anni, non so come lo troverei adesso :)

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    1. Ciao Seli!
      Le tematiche sono validissime ma non mi è piaciuta come la storia è stata sviluppata...peccato :(

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