Recensione Coraline.

Titolo: Coraline

Autore: Neil Gaiman

Casa editrice: Mondadori

Genere: Horror/ fantasy

Pagine: 190

Prezzo: € 10,50

Voto: 7/10

Trama:

In casa di Coraline c'è una porta che dà su un muro di mattoni. Un giorno Coraline scopre che dietro la porta si trova una casa identica alla sua, dove vive una donna uguale a sua madre, ma con due bottoni al posto degli occhi. Amorosa e attenta, l'altra madre le chiede di diventare sua figlia. Ma Coraline capisce subito di essere finita in una ragnatela al cui centro c'è un ragno straordinariamente pericoloso.

Recensione:

Era da un po' che sentivo parlare di questo autore di cui non avevo ancora letto nulla, e alla fine mi sono fatta tentare ed ho letto Coraline.

Direi che non potevo scegliere inizio migliore visto che si tratta di un fantasy per ragazzi dai toni horror.

La storia si presenta in maniera molto fanciullesca a mio parere e ciò la rende leggera e scorrevole, lo stile di Gaiman è coinvolgente e simpatico.

Coraline è un personaggio semplice ma allo stesso tempo nasconde un indole curiosa e riflessiva.

Sebbene si presenti come una bambina, spesso viene fuori la sua maturità e il suo giudizio, è astuta e coraggiosa, proprio il tipo di personaggio che piace a me.

Devo però ammettere che la storia mi fa ripensare vagamente sia ad Alice attraverso lo specchio, sia a La casa senza specchi per cui non mi ha stupita più di tanto, Coraline ha avuto per me il gusto delle cose già viste, sebbene mi sia piaciuto nell'insieme.

È anche vero che ormai non mi faccio spaventare da quasi nulla, essendo io cresciuta a pane e horror, bisogna quindi che mi metta nell'ottica di vedere questo libro come leggermente horror, dedicato ad una fascia di età abbastanza giovane, non posso certo aspettarmi una specie di The Grudge o The ring insomma.

È molto inquietante comunque pensare di trovare una realtà distorta dietro ad una porta di casa nostra... se poi penso che al di là potrei trovare i miei genitori con dei bottoni al posto degli occhi, artigli al posto delle mani e che mangiano scarafaggi come se fossero caramelle, beh non posso certo non provare un brividino-ino-ino.

Carinissimi e un po' strampalati anche gli altri personaggi che danno un tocco di vivacità a questa lugubre storia.

Ho apprezzato molto anche le illustrazioni, cosa che apprezzo sempre nei libri.

È sicuramente una bella lettura da fare ai bimbi più coraggiosi e quindi lo consiglio.

Ora però sono curiosa di leggere altri libri di Gaiman che paiono tutti abbastanza lugubri!