lunedì 19 marzo 2018

La Cry al cinema #3.

Ciao amici lettori, come state? 
Io bene, sto facendo davvero un sacco di letture carine e ciò mi porta ad essere particolarmente contenta. Il bel tempo poi aiuta certamente. 
Ma bando alle ciance, oggi si parla di film, in particolare di Dorian Gray.
Buona lettura ;)
La Cry al cinema#3

Titolo: Dorian Gray 
Genere: Drammatico
Voto: 7/10
Trama:
Dorian Gray, al quale un amico ha fatto un bellissimo ritratto, riesce attraverso un desiderio a svuotarsi della sua anima che passa al ritratto mentre egli per venti anni rimane giovane al di fuori e vuoto al di dentro, dedito unicamente a una vita di egoistico piacere. Il male della sua esistenza si accumula sul ritratto, che si deturpa per dar luogo alla figura di un mostro ripugnante. Solo alla fine, per l'amore purificante di una fanciulla, affiora in Dorian il proposito di farla finita con questo odioso passato e per questo egli vuol distruggere il quadro. Ma quando lo colpisce muore, perché il quadro era la sua anima.
Il mio pensiero:
Ammetto, con vergogna, il fatto che non sapevo minimamente di cosa parlasse Dorian Gray...lo so, è grave ma io non ho mai letto il libro, nemmeno a scuola.
Detto questo, sono felice che la mia best mi abbia passato almeno il film, ora posso dire di conoscere la storia!
Un film molto affascinante ma anche terribilmente inquietante e conturbante.
Il caro Dorian parte bene, un giovane di bell'aspetto, pulito e sorridente, forse anche un tantino ingenuo...poi grazie a un individuo viscido e losco Dorian si trasforma in un vero e proprio mostro.
Mi spiego:
a Dorian viene fatto un ritratto e in qualche modo la sua anima finisce esattamente nel ritratto impedendogli così di invecchiare.
Non vi dico cosa combina da quel momento in poi grazie a quello che gli mette in testa chi si reputa un amico ma in realtà non è.
S'innamora della bella Sibyl per poi portarla al suicidio grazie al suo comportamento vile e senza cuore.
Da lì si susseguono tradimenti, atti sessuali deprecabili, in cui Dorian non si fa remore di usare le donne, giovanissime o meno giovani, imparentate o meno, frequenta club e non si fa certo problemi ad andare a letto con più persone contemporaneamente...non fa distinzione nemmeno tra uomini e donne, semplicemente si dedica al piacere nella sua forma più perversa.
Arriva persino al sadismo.
Vogliamo poi parlare di quanto beve e quante droghe assume?
No, non è certo un cittadino modello, se poi includiamo che è pure un assassino...
Devo ammettere che non sono minimamente riuscita ad apprezzarlo, nemmeno quando finalmente cerca di redimersi, ho odiato Dorian dal primo momento fino all'ultimo e stranamente mi succede di odiare il protagonista.
Nonostante l'antipatia per Dorian, il film mi è piaciuto, sopratutto l'idea macabra del quadro che porta i segni dell'anima plagiata e votata al male del personaggio, il finale poi è la parte che ho preferito...anche se io un ultimo omicidio in più l'avrei fatto, in fondo le persone che meritavano di morire a mio avviso sono due, ma è un parere puramente personale.
Insomma, un bel film dai tratti inquietanti che mi ha fatto provare qualche brividino e mi ha fatto passare un'ora e mezza di piacevole ansia.

E voi l'avete mai visto il film amici?
Fatemi sapere il vostro pensiero.
A domani.
😗😗

2 commenti:

  1. Visto il film e letto il libro, ma ho apprezzato di più il testo! 😘

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    Risposte
    1. Il film è carino ma nulla di che a parer mio. Devo provare a leggere il libro. :-*

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