I miei consigli...per piccini!
Ciao
lettori!
Come
state? Io tutto bene anche se le letture scarseggiano e mi sa che è
colpa della primavera, mi mette una pigrizia addosso davvero
insopportabile!
E
le vostre letture come vanno?
Ne
approfitto per presentarvi una “nuova” rubrica, o meglio,
un'estensione della rubrica I miei consigli.
Si
tratta di consigli per i più piccini, ho deciso di dedicare un
piccolo angolo del mio blog ai bambini/ragazzini che muovono i primi
passi nel mondo dei libri.
È
quindi per questo che nasce I miei consigli...per piccini!
Spero
che l'idea vi possa piacere e, siccome penso che la lettura sia la
cosa più bella del mondo, vorrei dare una spintarella a tutti quei
bambini e ragazzini che vorrebbero leggere ma non sanno da dove
cominciare.
In
onore del primissimo post di questa rubrica ho scelto un libro che da
bambina ho amato particolarmente: La fabbrica di cioccolato di Roald
Dahl.
La
fabbrica di cioccolato.
Il
mio pensiero.
Chi mi segue ormai non ne può più
di sentirmi citare questo libro ma vi prego ugualmente di permettermi
di parlarvene in modo dettagliato e di spiegarvi perché ne consiglio
la lettura.
La fabbrica di cioccolato è un
libro che vi può davvero trasportare in un altro mondo, mi ricordo
che tra le sue pagine ho iniziato a sognare ogni cosa che mi veniva
descritta in maniera magistrale da Dahl: il fiume di cioccolata, gli
scoiattolini laboriosi, gli umpa lumpa, la gomma da masticare che
sostituisce il pasto, i mille macchinari presenti nella fabbrica,
praticamente mi sembrava di essere con Charlie e gli altri e di
vivere con loro ogni guaio.
Il signor Wonka mi ha sempre
regalato tante risate con il suo buffo modo di essere e le sue
stramberie e da sempre è uno dei miei personaggi preferiti in
assoluto.
Magari ci fosse una persona così
al mondo, sarebbe un bel modo per tornare bambini!
Vi
assicuro che, nonostante sia un libro per giovanissimi lettori, tutti
possono appassionarsi a questa deliziosa storia ed è anche ricca di
grandi insegnamenti fondamentali per una crescita caratteriale sana
dei più giovani.
Io ho imparato molto da questo
libro a mio tempo, ho imparato senz'altro a non essere come la
maggior parte dei personaggi descritti in questo libro: a non essere
ingorda, non essere viziata, non essere arrogante, e a non farmi
prendere la mano da tv e videogiochi.
L'autore
attraverso il protagonista buono, maturo e ben educato, apre la mente
del lettore indicandogli la via giusta per essere un bambino e una
persona piacevole e che sa come comportarsi in ogni situazione.
Per me è una cosa
importantissima.
E poi vogliamo parlare del lato
creativo in sé?
Questo libro allargherà gli
orizzonti della fantasia, farà sognare i bambini e tornare piccini i
grandi, inoltre può creare un legame tra genitore e figli, non c'è
nulla di più bello del trovare un po' di tempo per leggere al
proprio figlio una storia bella come questa.
Un altro tema toccato in questo
libro è la povertà, la famiglia Bucket non gode certo di un alto
reddito, si vede il piccolo Charlie soffrire e sentirsi inferiore
agli amici solo perché non si può permettere le cose che hanno gli
altri, penso che potrebbe insegnare ai giovani a tendere la mano a
chi ha più bisogno e a non emarginare gli altri. Penso seriamente
che La fabbrica di cioccolato possa donare quella sensibilità di
cui, a volte, i bambini necessitano.
Bene
amici lettori, questo angolo è anche per voi che siete in cerca di
esperienze nuove e di mondi pieni di fantasia dove potrete sognare e
vivere mille avventure.
A
voi lettori del domani.
Un
bacione dalla vostra Cry.
Ciao Cry! Puoi non crederci, ma io non ho mai letto questo romanzo! Prima o poi lo farò!
RispondiEliminaTe lo consiglio, è davvero bellissimo! :) fammi sapere se lo recuperi.
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