Ciao a tutti cari lettori,
com'è andata la domenica? La mia è
stata molto allegra, io e la mia best abbiamo passato il tempo a
ridere come matte, tanto che mi fanno male gli addominali (che non
ho). Oggi vi parlo di uno dei miei autori preferiti in assoluto: John
Green.
Vi farò conoscere tutte le sue opere,
non sono tante ma vi assicuro che sono bellissime.
Presentazione:
John
Michael Green (Indianapolis, 24
agosto 1977)
è uno scrittore e blogger statunitense,
vincitore nel 2006 il Pritz Award per il suo primo romanzo Cercando
Alaska e
primo classificato nella New York Times bestseller list del gennaio
2012 grazie al suo ultimo, Colpa
delle stelle.
Attualmente,
Green vive ad Indianapolis con la moglie Sarah (conosciuta anche come
"Lo Yeti" poiché ha richiesto espressamente di non essere
mai compresa nei video blog del marito), i figli Henry e Alice e il
suo cane Willy, un West
Highland White Terrier (nome
completo: Fireball Wilson Roberts).
Elenco libri:
- Colpa delle stelle
- Cercando Alaska
- Città di carta
- Teorema Catherine
- Will ti presento Will
- Let it snow- innamorarsi
sotto la neve (contiene un racconto di John Green)
Cosa ne penso dei suoi
libri:
Come potrete immaginare,
visto il grande successo che ha avuto, ho scoperto John Green grazie
a Colpa delle stelle.
Più leggevo e più
m'innamoravo perdutamente del suo modo di scrivere, del suo stile,
della sua fantasia.
Questa storia drammatica mi
ha toccata tantissimo e sinceramente tutto mi aspettavo ma non quel
finale, mi ha completamente sconvolta.
Non posso dire con
precisione cosa non mi aspettavo perché, se ci fosse la remotissima
possibilità che qualcuno di voi non lo avesse letto, farei uno
spoiler pazzesco quindi taccio.
Comunque l'ho adorato pur
essendo decisamente tragico.
Appena terminato però mi
sono accorta di volerne ancora, mi mancava troppo “il signor Green”
quindi non sono stata tanto a tentennare quando ho trovato sugli
scaffali di un supermercato non uno, ma ben tre romanzi: Cercando
Alaska, Città di carta e Teorema Catherine.
Li ho presi di corsa e li ho
praticamente divorati, andavo a dormire con gli occhi fuori dalle
orbite perché non riuscivo a staccarmene.
Teorema Catherine è
senz'altro una lettura più leggera rispetto a Colpa delle stelle, mi
ha fatto molto piacere vedere Green alle prese con una storia
divertente e ironica sotto molti aspetti.
Talvolta è inverosimile
(insomma si può avere tutte fidanzate di nome Catherine???) ma mi
sono divertita così tanto leggendolo, che ci sono passata sopra.
Con Città di carta invece
ha dato vita ad un personaggio molto particolare ovvero ---. A dire
il vero io questa ragazza non sono riuscita a capirla minimamente e
se devo dirla tutta il finale, a parere mio, risulta confuso. Se ci
avete capito qualcosa vi prego fatemi sapere perché mi spiace non
averlo proprio capito e il dubbio mi consuma...aiutatemi vi prego!
A parte questo è stata una
piacevole lettura che ha senz'altro confermato e rafforzato la mia
idea sull'autore.
Ma è con Cercando Alaska
che mi sono definitivamente innamorata di John Green.
Non so quante volte io abbia
consigliato a tutti di leggerlo, rendendomi perfino noiosa, ma non lo
posso evitare lettori, bisogna leggerlo per capire quanto è bello,
intenso, sentimentale questo libro, anzi io lo definisco capolavoro.
È diventato uno dei miei
libri preferiti in assoluto.
È triste ma aiuta a fare i
conti con temi delicatissimi come la morte, i problemi di un
adolescente, e l'amicizia.
Mi ha commossa per cui
potete immaginare come può essere.
Ve lo straconsiglio specie
se non avete mai letto nulla di suo. Provare per credere! ;-)
Will ti presento Will è
senz'altro un libro contorto ma non in senso negativo, ha riscosso
pareri molto diversi fra i lettori ma io l'ho trovato carino,
nonostante tutto.
Non è certo la sua storia
migliore ma il suo stile originale e unico mi ha aiutata ad
apprezzarlo.
Va bene se cercate un libro
fuori dalle righe.
Dopo questa lettura mi sono
trovata di nuovo a subire la sindrome dell'abbandono e Green mi
mancava tantissimo però sapevo che non aveva scritto altro per cui
ero abbastanza scoraggiata quando, un bel giorno, puff... cosa vedono
i miei occhi?
Let it snow e che nome leggo
in mezzo agli altri?
John Green!
Non potevo ovviamente
lasciarmelo scappare e, puntando tutto su quell'unico racconto
scritto da lui, me lo sono portato a casa.
Devo dire che mi sono
piaciuti anche gli altri racconti ma il suo era il migliore a parer
mio.
E adesso sono punto e a
capo, non ci sono altri libri in circolazione perciò mi toccherà
aspettare (sempre con ansia) un nuovo libro e spero non ci metta
molto a scriverlo.
Amo questo autore così
tanto che, fosse per me, scriverebbe di continuo!
Bene, penso di aver parlato
a sufficienza per oggi, spero non vi siate annoiati troppo e di
avervi convinto a leggere almeno un libro dei suoi.
Ora vi saluto lettori, ci si
vede domani con un nuovo post.
Un bacione da Cry :-)
Io ho scoperto Green per caso, nel 2010... quella di Cercando Alaska è stata la prima recensione che ho postato sul mio blog, e rimane il suo lavoro che più ho amato. Ho trovato Colpa delle stelle molto carino e leggero, mentre con Will ti presento Will è scattato l'odio fin dalla prima pagina. Gli altri romanzi li ho, ma devo ancora leggerli :)
RispondiEliminaCiao Seli!
EliminaCome hai ben capito io amo Green e sopratutto Cercando Alaska. Ti consiglio di leggere Città di carta che sicuramente è meno profondo ma scritto altrettanto bene.
RispondiEliminaColpa delle stelle è l'unico libro che ho letto di green e mi è piaciuto.
Ti consiglio Cercando Alaska, è stupendo.
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