Buongiorno amici lettori, come state?
Oggi vi porto una nuova recensione:
Titolo: Il mito di Apollo e Giacinto
Autore: Lord Baltimora
Genere: mitologia/ LGBT/ erotico
Pagine: 69
Prezzo: € 0,99
Voto:
Trama:
Una delle storie d’amore più travagliate e sofferte affonda le radici nell’antica Grecia: sullo sfondo del controverso rapporto tra uomini e dei nasce il primo rapporto omosessuale della storia.
L’unica colpa di Giacinto è quella di essere squisitamente bello, il principe spartano è talmente affascinante che scatena le attenzioni di molti. La sua bellezza però è troppo grande per limitarsi alle bassezze terrestri e ben presto due dei iniziano a sfidarsi per conquistare il cuore del principe: il potente Apollo, dio delle intere arti, e Zefiro, dio del vento che soffia da occidente.
L’amore per Giacinto è talmente ardente che iniziano a trascurare tutte le attività principali pur di accompagnarlo ovunque, e nessuno dei due vuole arrendersi per conquistare il cuore del giovane principe. Farebbero la qualsiasi per averlo.
Anche giocare sporco.
Recensione:
Io adoro la mitologia, in tutte le sue forme, per cui ho letto questo racconto con molta curiosità.
Non sapevo bene cosa aspettarmi, ma posso dire di esserne rimasta molto sorpresa.
Si tratta di una storia d'amore particolarmente tormentata, un triangolo amoroso conturbante e e sofferente.
L'amore tra Zefiro e Giacinto è davvero dolce e passionale allo stesso tempo. Mi ha emozionato tantissimo vedere come i due si amino senza riserve e senza freni.
Ecco perché ho odiato, fin dal primo momento, Apollo, dio
geloso ed narcisista.
Colui che con l'inganno e l'aiuto di Eros, plagia il cuore di Giacinto, obbligandolo ad un amore falso e voluto solo dal sortilegio.
La sofferenza di Zefiro è stata cocente e travolgente, a tal punto da sentirmi vicina a questo personaggio, totalmente.
Per cui, posso ammettere, di aver capito la sua decisione finale, sebbene sia molto forte e dolorosa da mettere in atto.
Insomma, è un libro piuttosto breve, ma ricco di spunti di riflessione e dinamicità.
L'amore morboso e tormentato tra i tre personaggi principali coinvolge piacevolmente il lettore.
L'autore ha voluto creare un distacco netto tra la relazione tra Zefiro e Giacinto, dolce, delicata e pura, e quella tra Apollo e Giacinto che si presenta più cruda, passionale e decisamente carnale, anche se "fasulla".
Due modi opposti di amare, ma pur sempre di amore si tratta.
Lo stile dell'autore è scorrevole e semplice, diretto e senza troppi giri inutili di parole.
Davvero molto carino questo libro, si legge in un soffio.
Bene amici, per oggi è tutto, ci vediamo mercoledì.
Bacioni dalla vostra Cry💖
Nessun commento:
Posta un commento