Recensione L'Ickabog.

 

Buongiorno cari amici lettori, come state?

Spero bene. State facendo buone letture o siete un po' impantanati e presi a tornare alla quotidianità?

Io sto leggendo abbastanza e ne sono felice.

Ma bando alle ciance e andiamo a recensire il libro.

Titolo: L'Ickabog

Autore: J.K. Rowling

Casa editrice: Salani

Genere: Fantasy / fiaba

Pagine: 312

Prezzo: € 19,80

Voto: ❤❤❤❤/5

Trama:

C'era una volta un regno chiamato Cornucopia. Una minuscola nazione ricca e prospera, famosa per i suoi formaggi, gli ottimi vini, i dolci deliziosi e le salsicce succulente. Sul trono siede un sovrano benevolo, Re Teo il Temerario, le cui giornate trascorrono pigre, tra banchetti sontuosi e battute di caccia, con la fida compagnia dei suoi lord, Scaracchino e Flappone. Tutto è perfetto... O quasi. Secondo la leggenda, infatti, un terribile mostro è in agguato nelle Paludi del Nord. Ogni persona di buonsenso sa che l'Ickabog è solo una leggenda inventata per spaventare i bambini. Ma le leggende sono strane e a volte prendono una vita propria... Quando questo accade, toccherà a due giovani amici, Robi e Margherita, affrontare un'incredibile avventura e svelare una volta per tutte dove si nasconde il vero mostro. Solo così speranza e felicità potranno tornare a Cornucopia.

Recensione:

Ero molto curiosa riguardo a questo libro, immaginavo che mi sarebbe piaciuto, visto il mio amore per la saga di Harry Potter, ma non ne ero sicura al 100%.

E, infatti, ancora una volta la Rowling mi ha fatto sognare prendendomi per mano e guidandomi in questa buffa, magica e sorprendente favola.

L'Ickabog narra le vicende del regno di Cornucopia, una terra felice, ridente  dove regna sovrano il re Teo, un uomo  debole e facilmente raggirabile.

Basta poco quindi affinché Scaracchino e Flappone, facendo leva sul suo egocentrismo e sulla sua ingenuità, lo raggirino e usino per i propri subdoli scopi.

Scaracchino è un uomo dalla grande intelligenza ma non è certo un uomo buono, bisogna dirlo.

Ed è proprio lui a proclamare l'esistenza del mostruoso Ickabog, una creatura malvagia e mangiatrice di uomini.

In teoria questa è una leggenda popolare, nessuno crede alla sua esistenza, almeno finché Scaracchino non ordisce un piano ben preciso per dimostrarne l'effettiva esistenza.

Ma l'Ickabog esiste veramente?

A scoprirlo saranno dei giovanissimi eroi di cui seguiamo le vicende nel corso della storia.

In questo libro vi assicuro, non manca nulla, ci sono misteri da risolvere, personaggi tutti da scoprire, e tanta emozione.

Sebbene sia una fiaba per giovani lettori, non manca di coinvolgere e affascinare anche i più grandi.

Ancora una volta la Rowling ha saputo creare una storia coinvolgente, avventurosa, emozionante e ricca di insegnamenti.

Mi sono piaciuti molto i personaggi, specialmente Margherita e Robi, ovvero i due giovani che mi hanno tanto ispirata.

Non sono personaggi perfetti, ma è proprio questo il bello, l'autrice li ha resi umani grazie ai loro sbagli e alle loro redenzioni.

Ma il mio personaggio preferito è certamente la Signora Raggianti, nonché pasticcera e donna dalla spina dorsale d'acciaio.

Secondo me è lei la vera eroina del libro perché, nonostante sia una donna paffutella, gentile e senza troppe pretese, sorprende tutti con una resistenza ed un orgoglio fuori dal comune.

L'ho amata moltissimo.

Inoltre è anche molto intelligente e carismatica.

E che dire dell'Ickabog?

Una creatura magnifica e particolare che mi ha un po' ricordato gli orchi.

Me ne sono totalmente innamorata.

Ma non voglio scendere ulteriormente nei dettagli perché farei spoiler.

Insomma amici, questo è un libro spettacolare che bisogna assolutamente recuperare, a me è piaciuto moltissimo e ne ho tratti diversi insegnamenti.

Lo stile dell'autrice è impeccabile e scorrevole, quasi magico oserei dire.

Ma chi conosce già la Rowling immagino sappia bene come scrive e a che portava è la sua intelligente e fantasiosa immaginazione.

Davvero un libro splendido che mi ha fatto tanto sognare di poter vivere, anche solo per un giorno, in Cornucopia e poter assaggiare le delizia della pasticcera Raggianti, studiare gli Ickabog, e dare un sonoro calcione nel sedere a Scaracchino. 😀