Genere:
Animazione, avventura natalizia
Anno:
2019
Durata:
138 minuti
Voto:
9/10
Trama:
Quando
Jesper si distingue come il peggior studente dell'accademia postale,
viene assegnato d'istanza su un'isola ghiacciata al circolo polare artico dove gli abitanti del luogo, in lotta tra loro, difficilmente si
scambiano parole tantomeno lettere. Jesper sta per arrendersi quando
trova un'alleata nell'insegnante locale Alva e scopre Klaus, un
misterioso falegname che vive da solo in una capanna piena di
giocattoli fatti a mano. Queste improbabili amicizie restituiscono
risate a Smeerensburg, forgiando una nuova eredità di vicini
generosi, magiche terre e calze accuratamente appese al camino.
Il
mio pensiero:
Avete
presente quando vedete il trailer di un film e ne rimanete del tutto
affascinati?
Ebbene,
è quello che è successo a me quando tra le notifiche di Netflix ho
trovato questa meraviglia.
Forse
sono un po’ di parte visto che amo tutto ciò che riguarda il
Natale ed ho una passione per i film di animazione, ma credetemi,
questo film è fatto davvero bene.
Ci
sono state, nel corso degli anni, tantissime rivisitazioni riguardo
alle origini del Natale e di Babbo Natale ma questa è tra le più
divertenti ed emozionanti che io abbia mai visto.
Probabilmente
qualcuno di voi sta ridendo al pensiero che io mi appassioni così
tanto ad un cartone animato ma, provare per credere, ve lo assicuro.
Klaus
I segreti del Natale mi ha emozionata tantissimo, non mi vergogno ad
ammettere di aver pure versato una lacrimuccia qua e là durante la
visione.
Sebbene
sia una storia semplice e creata per un pubblico giovanissimo, tocca
delle corde che sciolgono il cuore anche ad un adulto.
So
che io sono particolarmente sensibile alla magia del Natale ma non si
può proprio non farsi coinvolgere da questo film che narra, appunto,
le origini di Babbo Natale.
Jesper
è un classico caso di figlio di papà viziato e abituato ad ottenere
tutto senza il minimo sforzo, una persona superficiale ed
egoista...almeno finché il padre non lo spedisce in un piccolo
paesino sperduto a fare il postino.
Ed
è proprio grazie a questo suo nuovo, e per nulla apprezzato lavoro,
che incontra Klaus, un uomo enorme dai lunghi capelli e barba
candidi.
Sebbene
all’inizio i due si guardino con diffidenza, decidono di creare
una specie di squadra che avrà lo scopo di rendere felici i bimbi
del paese (anche se, a dire il vero Jesper ha altri interessi, almeno
all’inizio).
Un
unione perfetta tra la manualità di Klaus nel creare giocattoli
meravigliosi, e l’abilità di Jesper nel coinvolgere sempre più
bambini creando un vero e proprio mito.
Ed
è così che, grazie ad una ragazzo scaltro e divertente, nel piccolo
paesino sempre assediato da litigi e battaglie, si insinua la magia
del Natale.
Sono
tante le cose che Jesper e Klaus riescono a fare insieme donando
speranza e amore incondizionato.
Mi
è rimasta nel cuore una frase in particolare detta da Klaus che,
secondo me, rappresenta perfettamente il Natale: “Un vero atto
di bontà ne ispira sempre un altro.”
Un
motto che dovrebbe muovere il mondo intero, si sa che, non solo a
Natale, tutti dovremmo essere più buoni e meno egoisti. Mi ha fatto
tornare in mente quel famoso film Un sogno per domani, in cui a ogni
buona azione ne seguiva un’altra.
Sono
particolarmente legata a questo concetto sebbene non sempre sia
facile metterlo in pratica.
Mi
è piaciuto tantissimo Jesper che è sicuramente il personaggio che
subisce un cambiamento positivo e quasi totale.
Un
personaggio che si rivela sensibile e di buon cuore, capace di far
sorridere ma anche di emozionare fino alle lacrime.
Davvero
un film carinissimo, adatto da vedere con i vostri figli o
fratellini, ma che dico, è adatto anche da guardare assieme al
fidanzato/a e se siete soli non vi preoccupate, è bellissimo da
guardare anche da soli!
Sicuramente
vi tirerà su il morale e vi accompagnerà con dolcezza nella magia
dell’atmosfera natalizia.
Non
esagero se dico che è uno dei film a tema Natale, più belli di
sempre.
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