Genere: Horror
Durata: 165 min
Anno: 2019
Voto: 8/10
Trama:
Nella
sonnacchiosa cittadina di Derry, il malvagio clown Pennywise ritorna
dopo ventisette anni per tormentare di nuovo i membri del Club dei
Perdenti, che da tempo si sono persi di vista.
Il mio pensiero:
Il primo capitolo mi
era piaciuto molto rispetto al vecchio film It, migliore sotto tutti
i punti di vista, ma questo secondo capitolo è ancora meglio.
Molto più
terrificante, ho passato quasi l’intero film con le mani sul viso e
il culo sulla poltrona pronto a saltare in aria ad ogni apparizione
di Pennywise.
Certo che quel
pagliaccio è spaventoso vero?!
Pennywise incarna
esattamente ogni nostra più profonda paura, ogni ossessione da cui
potremmo mai essere tormentati. Incarna il male nella sua forma più
pura e spaventosa.
È stato bello
ritrovare i bambini, diventati ormai adulti, e percorrere con loro
l’ultima tappa dell’avventura al cardiopalma, rincorsi dal
terribile clown zannuto.
In questo film
finalmente i nodi vengono al pettine e, uno ad uno, tutti i
personaggi si ritrovano ad affrontare le cose irrisolte del passato.
Mi sono legata
principalmente ai personaggi Ben e Richie che sono decisamente
opposti ma che, sebbene in maniera, diversa hanno saputo creare una
breccia nel mio cuore.
Richie soprattutto
ha saputo sorprendermi accantonando l’ironia che lo
contraddistingue per dare spazio ai sentimenti che nascondeva nel
profondo del cuore.
È un personaggio
che viene spesso sottovalutato ma che, invece, ha molto da dire a mio
parere, forse più del protagonista stesso.
Purtroppo Beverly
continua ad essere la mia spina nel fianco, odio totalmente questo
personaggio e non ci posso fare nulla.
Si può dire che
continua la mia eterna lotta con le protagoniste femminili ma Beverly
è la regina dei personaggi irritanti, almeno per quanto mi riguarda.
Chiedo a voi amici che avete visto questi film, cosa ne pensate di
lei?
Comunque, nonostante
It sia fatto dannatamente bene non sono mancate le critiche negative,
prima fra tutte è che il film dura davvero troppo, impossibile non
arrivare ad un certo punto e pensare: “Ma non è ancora finito???”
nessun film può essere perfetto con una durata di quasi 3 ore! Il
momento di noia arriva prima o poi.
La seconda critica è
che, ad un certo punto, la storia diventa davvero troppo
fantascientifica, quasi mistica, vengono tirati in ballo i grandi
misteri della vita, gli equilibri arcani dell’esistenza e per me è
davvero troppo.
Adoro la mente
geniale di King ma a volte tende a perdersi in argomenti davvero
troppo mistici e complicati.
Questa ultima parte,
per quanto mi riguarda, poteva essere semplificata e chiusa in modo
decisamente diverso.
Tralasciando questo,
è un film che vale assolutamente la pena di essere visto, tutti
devono vederlo almeno una volta nella vita, anche se bisogna armarsi
di santa pazienza ed avere voglia di restare incollati allo schermo
per molteplici ore.
Ciao Cry! Come ormai saprai, sugli horror non la pensiamo proprio allo stesso modo… pazienza, per stavolta passo!
RispondiEliminaLo so mia cara Silvia, come per me il genere romantico del resto.
EliminaUn bacione ;)