Ciao amici lettori, oggi vi voglio parlare di un'altro film/cartone che ho visto una di queste sere: Monster family.
Mi piace proprio questo angolino nuovo in cui posso parlare e parlare e parlare anche di film oltre che di libri, spero che piaccia anche a voi.
Ecco qui il mio pensiero:
La
Cry al cinema.
Titolo:
Monster family
Genere:
Animazione
Voto:
9/10
Trama:
Dal
best seller del tedesco David Safier Monster
Family racconta la storia di
Emma Wishbone
proprietaria di una piccola e impolverata libreria per ragazzi, del
marito Frank e dei loro indisciplinati figli. L'illusione di una
famiglia felice si scontra con l'ingombrante presenza di quattro
"mostri" infestanti: stress da lavoro, crisi di mezza età,
pubertà e bullismo. Papà Frank è sfiancato dal lavoro,
tiranneggiato da un datore prepotente e apparentemente disinteressato
ai problemi dei figli. Fay sta attraversando gli imbarazzanti anni
dell'adolescenza, tra risultati scolastici insoddisfacenti e
irrazionali cotte per ragazzini sboccati. Max è un dodicenne
imberbe, canzonato dai compagni per le scarse doti atletiche e la
bassa statura. Mamma Emma, infine, vorrebbe ricreare il nucleo
compatto dei primi tempi ma finisce per sbraitare, rimbrottare e
promettere punizioni a tutti, marito compreso. Durante una festa
mascherata, gli alterchi dei Wishbone prendono una piega inaspettata:
genitori e figli restano vittime di un sortilegio lanciato dalla
strega Baba Yaga, inviata dal Conte
Dracula in persona, e assumono per magia le sembianze
dei loro costumi. Mummia, licantropo, vampira e mostro di Frankestein
saranno costretti a unire le forze e ritrovare l'armonia familiare
per invertire l'incantesimo.
Il
mio pensiero:
Ero
curiosissima di vedere questo film perché ho talmente amato Hotel
Transilvania che ogni altro film che tratti di Dracula e mostri vari
mi fa letteralmente andare in visibilio.
Sapevo
che mi sarebbe piaciuto, ho un certo sesto senso in fatto di film che
mi possono o non possono piacere.
Monster
family si presenta come una storia buffa e divertente in cui si ci
prende parecchio gioco del buon vecchio Dracula.
Ma
non è proprio proprio incentrata sul Dracula il signore delle
tenebre, ma bensì su una ordinaria famiglia che si arrabatta tra
lavoro e interazioni sociali.
Emma,
una mamma e moglie parecchio stressata e infelice che fa di tutto pur
di coinvolgere il resto della famiglia in uscite e momenti felici
passati assieme.
Mi
è piaciuto moltissimo come personaggio, rappresenta buona parte
delle mogli e delle mamme di oggi, che si dividono tra casa e lavoro
rischiando di non godersi a pieno la famiglia.
Stessa
cosa Frank, il marito che non fa altro che lavorare e dormire quando
torna a casa, mi è spiaciuto che in tutta la storia fa la figura
dell'ebete...poveraccio.
Mentre
i figli Max e Fay rappresentano molto bene un adolescente turbolenta
ed in continua lite con la madre e il classico bambino intelligente
che viene bullizzato.
Insomma,
proprio una normale famiglia di oggi, non è mai facile avere un
ambiente sereno in casa, il lavoro e la scuola risucchia buona parte
della giornata, poi, una volta a casa si è troppo stanchi e si tende
a rinchiudersi ognuno nei propri pensieri senza esporli agli altri.
I
figli spesso sono troppo impegnati a messaggiare o passare il proprio
tempo sui social network o davanti ai video games per relazionarsi
con i genitori.
Se
poi i figli sono due o più, addio pace, non faranno altro che
litigare per qualsiasi sciocchezza.
Insomma,
non ho fatto nessuna fatica a mettermi nei loro panni, lo ammetto.
Ma
si sa, questa non è una storia normale, altrimenti sarebbe troppo
facile.
È
qui che arriva l'oscuro e un po' antiquato Dracula che si mette in
testa di voler far diventare Emma la sua nuova moglie vampira, con la
quale passare tutte l'eternità.
E
se magari avesse fatto da sé ci sarebbe anche riuscito a
conquistarla ma...chiedere l'aiuto
della pasticciona Baba Yaga gli
porta solo guai.
La
buffa vecchina combina un bel guaio: trasforma si Emma in una sexy e
potente vampira ma...allo stesso tempo trasforma anche Max in un
cucciolo di lupo mannaro, Fay in una mummia e Frank in un immenso e
completamente rincitrullito Frankestein.
Non
una situazione facile insomma.
Da
morire dal ridere, parola mia.
In
questo film succede davvero di tutto e inutile dire che mi sono
innamorata di tutti i personaggi rilevanti, persino Dracula è
riuscito ad entrare nelle mie simpatie nonostante faccia di tutto per
separare questa stramba famiglia.
In
fondo una vita eterna senza amore può anche inaridire un po' il
cuore no?
Nonostante
non c'entri molto con Hotel Transilvania, non posso proprio non
paragonarli, forse per i personaggi, forse per il rapporto familiare,
li ho paragonati dall'inizio alla fine, tanto che presto ci sarà una
puntata di Versus (la mia rubrica in cui metto a confronto due
personaggi, un libro e un film o due fil o due libri ecc decretandone
poi il vincitore secondo il mio gusto personale) dove parlerò meglio
delle somiglianze e di cosa ho preferito dell'uno e dell'altro film.
L'ho
trovato davvero un bel film, piacevole e divertente con un grande
insegnamento.
La
famiglia è importante e c'è sempre modo e tempo per ritrovarsi,
anche se sembra difficile, dobbiamo ricordare che in fondo è la
nostra base e se ci sono tensioni o problemi ne influirà sul nostro
umore e sulla nostra saluta. Troppe volte ho visto famiglie cadere in
pezzi solo perché non si ha la voglia ne il tempo di recuperare i
rapporti. Bisogna parlarsi sempre, è l'unico modo per essere sereni
e forti. Una famiglia felice è un gruppo di persone sempre
disponibili l'uno verso l'altro, sempre presenti per consigli e
aiuti, la famiglia ci dà forza e ci rende meno soli a questo mondo,
non vi pare?
Insomma
amici lettori e amanti di film, vi consiglio la visione di Monster
family e anche di Hotel Transilvania se vi capita, non ve ne
pentirete e potrete anche approfittarne per passare un po' di tempo
in famiglia.
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