Autore:
Greg
Kincaid
Casa
editrice: Sperling
& Kupfer
Prezzo:
€ 9,50
Genere:
storia di
animali
Pagine:
179
Voto:
7
Trama:
Un cane di nome Nat di Greg Kincaid è un libro che racconta una splendida storia di un cane che ha saputo trasmettere ad una famiglia il vero spirito di Natale.Todd è un ragazzo particolarmente sensibile, ha un talento speciale nel trattare con gli animali e nel cogliere le emozioni delle persone.. aiuta il papà a seguire la fattoria, luogo che ama molto. Un giorno viene a sapere che il rifugio per gli animali cerca una famiglia disposta ad ospitare un cane per la settimana di Natale. Dopo diversi tentativi, finalmente riesce a convincere i suoi genitori, ed arriva cosi il momento di andar a prender Nat in fondo si trattava solo di pochi giorni, giusto il tempo per questo cane del NATale di compiere il miracolo.
Recensione:
Se
volete una storia dolce da leggere in questa stagione non potete
assolutamente non leggere Un cane di nome Nat.
Questa
è la storia di Jake/Nat, un bellissimo labrador nero dagli occhi
verdi che fa dell'indipendenza il suo stile di vita e di Todd, un
ragazzone affetto da ritardo mentale.
Può
sembrare una storia come tante ma è invece un racconto particolare
perché l'amore e la fedeltà che solo un cane può dare riesce a
compiere un piccolo miracolo.
Dovete
sapere che, oltre a Todd e Nat vi è un altro personaggio molto
importante attorno a cui ruota il libro: George.
George
è un uomo scampato alla guerra, un uomo con molti problemi e
intrappolato nel passato.
Nella
sua vita ha dovuto dire addio a due cani che sono stati i suoi
migliori amici, uno con cui è cresciuto e uno che gli ha salvato la
vita sacrificando la propria.
Per
questo motivo George è contrario all'idea di Todd di adottare, solo
per le feste natalizie, un cane del rifugio, si oppone con tutte le
forze, ma si sa che un figlio riesce sempre a far leva sul genitore
quando vuole qualcosa.
Ed
è così che Nat arriva nella vita di questa famiglia problematica.
Potete
ben immaginare cosa succede dopo, ma non posso farvi spoiler quindi
non dirò nulla...pensate solo che riportare Nat al rifugio non sarà
cosa facile e George si troverà davanti ad un bivio: tenerlo con sé
o lasciarlo andare.
A
complicare le cose arriva anche il vecchio proprietario di Nat che si
scoprirà essere Jake in realtà.
È
incredibile e dolcissimo come Nat riesca piano piano ad aprire il
guscio in cui George si è chiuso e ad aiutare Todd a trovare la
propria strada e trasformarsi finalmente da bambino a uomo.
Ho
apprezzato questa lettura leggera e commovente, a tratti, che ho
fatto nel periodo natalizio.
Inoltre
essendo breve lo si legge in un soffio.
Le
frasi più belle:
Il
modo in cui un essere umano tratta un cane dice molto di quello che
ha nel cuore.
Gli
adulti mantengono le promesse anche quando farlo può risultare
faticoso.
Gli
adulti devono imparare che una cosa può essere bella anche se non
dura per sempre.
Soltanto
la vecchiaia può conferire autorità e saggezza.
Il
problema è che sei talmente abituato a dare agli altri che ti sei
dimenticato di come lasciare che qualcosa, o qualcuno, porti qualcosa
a te. Per qualche ragione ti senti a disagio.
Autore:
Megan Rix
Prezzo:
€
17,50
Genere:
biografia
Pagine:
258
Casa
editrice: Piemme
Voto:
6
Trama:
Quello di Megan e Ian è il matrimonio di due anime gemelle. Sono una coppia complice e innamorata, e presto si accorgono che manca solo un bambino a coronare la loro felicità. Bambino che però tarda ad arrivare.
Mentre aspettano che il miracolo si compia, cominciano a collaborare con un'associazione che addestra cani destinati ad aiutare non vedenti e disabili. Sono cani eccezionali, pazienti ed efficienti, che sanno spegnere le luci, aprire e chiudere le porte e assistere in mille modi le persone a loro affidate, oltre a essere compagni affettuosi. Il compito di Megan e Ian è di accogliere i cuccioli per alcuni mesi e di occuparsi della prima fase della loro educazione, per poi restituirli al centro per la fase successiva di addestramento.
È così che Emma, un incrocio di labrador e golden retriever, e poi Freddy entrano nella loro casa come un raggio di sole. Separarsi da loro dopo mesi però è un dolore immenso, e Megan al secondo addio capisce che è arrivato il momento di adottare un cucciolo a tempo pieno.
Con il Natale che si avvicina e un vuoto sempre più grande da colmare, Megan spera che un cane tutto loro arrivi a completare la famiglia...
Mentre aspettano che il miracolo si compia, cominciano a collaborare con un'associazione che addestra cani destinati ad aiutare non vedenti e disabili. Sono cani eccezionali, pazienti ed efficienti, che sanno spegnere le luci, aprire e chiudere le porte e assistere in mille modi le persone a loro affidate, oltre a essere compagni affettuosi. Il compito di Megan e Ian è di accogliere i cuccioli per alcuni mesi e di occuparsi della prima fase della loro educazione, per poi restituirli al centro per la fase successiva di addestramento.
È così che Emma, un incrocio di labrador e golden retriever, e poi Freddy entrano nella loro casa come un raggio di sole. Separarsi da loro dopo mesi però è un dolore immenso, e Megan al secondo addio capisce che è arrivato il momento di adottare un cucciolo a tempo pieno.
Con il Natale che si avvicina e un vuoto sempre più grande da colmare, Megan spera che un cane tutto loro arrivi a completare la famiglia...
Recensione:
Ho
acquistato questo libro proprio perché siamo sotto Natale e volevo
assolutamente leggere qualcosa di adatto, mi sono fatta attirare
dalla copertina e dal mio immenso amore per i cani...
ma
a malincuore devo ammettere che non mi ha lasciato molto questa
lettura, peccato.
In
realtà si tratta di una biografia dell'autrice che racconta,
appunto, la sua esperienza come volontaria per l'affido temporaneo di
cani da addestrare per assistere persone disabili.
È
interessante leggere questo libro ma, a me non ha lasciato nulla di
significativo, è una storia dolce, carina, ma nulla di che secondo
il mio punto di vista.
La
cosa positiva è che si parla di cani, conosciamo dapprima Emma, una
dolcissima Labrador che sarà la prima esperienza canina di Meg e Ian
e che insegnerà loro il significato di avere un cane nella propria
vita.
Ho
sofferto un po' quando la piccola Emma viene separata dalla coppia,
per me è inconcepibile prendere un cane e doverlo poi lasciare
andare, non ce la farei mai e poi mai.
Comunque
ammiro molto il lavoro di chiunque faccia questo tipo di
volontariato, se non ci fossero loro, molte persone bisognose
sarebbero abbandonate a loro stesse.
Poi
passiamo velocemente per Freddy, piccolo labrador pasticcione,
esuberante e super intelligente che scombussolerà gli equilibri
della famiglia.
E
poi infine giungiamo a Traffy che entrerà finalmente in famiglia e
ci rimarrà per sempre.
In
poche parole il libro gira intorno a queste tre adozioni spiegandone
i vari episodi.
La
parte che ha reso il tutto un po' più intenso è quella dove
l'autrice parla del desiderio di diventare genitore.
Un
argomento attuale, e delicato che mi ha fatto riflettere molto a
riguardo.
Ha
spiegato bene quali sono le possibilità per chi non riesce a
concepire e penso possa essere d'aiuto ad altre persone nella stessa
situazione.
Nonostante
questo purtroppo non posso dire che il libro mi sia piaciuto più di
tanto e non mi sento di consigliarlo sinceramente.
Peccato,
avevo sperato in una storia che mi facesse assaporare la magia del
Natale.
Le
frasi tratte dal libro:
Chiunque
abbia mai avuto al suo fianco un cane ha una quantità di aneddoti
sulla loro capacità di dissipare ogni tristezza.
Spesso
mi capitava di imbattermi in persone in lutto per la morte del
proprio cane, e per loro era una consolazione fermarsi ad accarezzare
il mio abbandonandosi ai ricordi del compagno che avevano perduto.
Autore:
Lesléa Newman
Casa
editrice: Bur Rizzoli
Prezzo:
€ 9,00
Genere:
Drammatico
Pagine:
89
Voto:
8
Trama:
Chiunque
abbia amato un cane sa di cosa parla questo libro. È una storia vera
e racconta di una grande amicizia, di tenerezza e dolore, lealtà e
tenacia. E, più di tutto, di una speranza incrollabile. È la storia
di un cane straordinario, del suo padrone, e di un appuntamento
mancato in una stazione di periferia. Di un'attesa paziente durata 10
anni e di una fedeltà senza eguali, che ha commosso il mondo intero.
Ancora oggi la statua di Hachiko, nella piccola stazione pendolare
del quartiere di Shibuya, è uno dei monumenti più visitati di
Tokyo. Perché nessuno è immune al fascino di questa storia, e chi
vi si imbatte impara almeno una cosa: quando un cane ama il suo
padrone, non c'è niente che non farebbe per lui.
Recensione:
Avevo
già letto tempo fa questo libro ma, sotto Natale, mi è venuta una
voglia matta di rileggerlo, e ho fatto benissimo.
Seppur
sia una storia molto triste racchiude anche i sentimenti buoni,
quelli che in questo magico periodo saltano fuori.
Penso
che tutti conosciate la storia di Hachiko, il fedele cane che aspettò
il suo padrone alla fermata del treno per anni e anni, senza mai
perdere le speranze. Questo cane è diventato il simbolo della
fedeltà eterna e la sua statua si erge alla stazione di Shibuya in
Giappone.
Ma
sono quasi certa che la conoscete più grazie al film, in cui recita
il bravissimo Richard Geere, che per il libro.
Devo
ammettere che sono due cose davvero diverse, sembra quasi un'altra
storia, ma ve ne parlerò meglio magari in una puntata di Versus dove
vi spiegherò le differenze tra film e libro.
Tornando
al libro, sapete bene che è una storia vera e che Hachiko è
realmente esistito, così come il professor Ueno. L'unico personaggio
inventato è Yasuo e a parer mio, l'inserimento di questo ragazzo
nella storia ha dato una svolta molto interessante alla trama.
Tramite
questo libro ho avuto modo di scoprire il professor Ueno, la sua
calma, la sua gentilezza e il suo amore per Hachi me l'hanno fatto
amare e, pensare che è esistito davvero mi da una sensazione
particolare, come se stessi parlando di una persona conosciuta.
È
davvero strano ma questa storia mi è entrata nel cuore.
E
che dire di Hachi?
Questo
cane è un simbolo in Giappone e non potete immaginare quanto mi si è
stretto il cuore a leggere la sua storia, ho sofferto con lui, mi
immaginavo cosa si potesse provare a dover aspettare ogni singolo
giorno il ritorno della persona amata. Ho provato la cocente
delusione quando dal treno non scendeva Ueno, l'ho provata assieme ad
Hachi, spesso tra una lacrima e l'altra mi fermavo a pensare al
povero Akita seduto immobile e stoico, lo sguardo attento rivolto
alle rotaie, il cuore gonfio di speranza e attesa snervante.
Uffi,
mi viene da piangere solo a recensirvelo!
Chi
altri se non un cane sa donare il proprio cuore ad un essere umano?
Io penso che siano stati creati apposta per amare con tutti se
stessi, sono delle creature meravigliose.
Ma
tornando alla storia (oggi tergiverso parecchio), Yasuo fa la sua
comparsa proprio quando Hachi è solo un cuccioletto paffuto e
dall'animo buono, sarà proprio lui a prendersene cura negli anni a
venire.
La
cosa che ho adorato è il fatto che Hachi non abbia più voluto
nessun padrone dopo Ueno, non ha mai lasciato che qualcuno gli
impedisse di essere lì, ogni giorno, alle 3 precise, ad aspettare il
suo amato amico.
Potrei
spenderci delle ore a parlarvi di questo libro cari lettori, lo amo
così tanto che potrei scoppiare a piangere anche solo a sentirlo
nominare, ma non voglio annoiarvi ulteriormente.
Spero
che abbiate la possibilità di leggerne il libro o anche solo di
guardare il film perché merita davvero tanto.
Sono
felice di aver conosciuto questa storia stupenda e se conoscessi
l'autrice l'abbraccerei per la bella idea di raccontarla al mondo.
C'è
davvero bisogno di storie come questa al giorno d'oggi dove sembra
che l'odio, il rancore e l'egoismo la facciano da padrone, c'è
bisogno d'amore, di fedeltà e di tenerezza e Hachi, il cane dal
grande cuore, ha lasciato un insegnamento di vita a tutti e un
profondo segno nel cuore a me, che da lettrice mi sono immersa nella
sua storia fino ad amarla, riga per riga, frase per frase.
Leggetelo
amici, non ve ne pentirete.
Frasi
tratte dal libro:
La
carpa è molto forte e molto coraggiosa. Deve nuotare contro corrente
e questo richiede molta determinazione e costanza. Ma dopo averlo
fatto sa di poter superare qualunque ostacolo e tutte le difficoltà
della vita.
Hachi
aspettò in stazione in primavera, quando i fiori dei ciliegi
sbocciavano, e in estate, quando arrivavano le piogge. Si recò alla
stazione in autunno, quando le foglie cambiavano colore, e in
inverno, quando cadeva la neve. Giorno dopo giorno Hachi arrivò alla
stazione poco prima delle tre per ricevere il professore. Giorno dopo
giorno restò deluso. Ma non smise mai di sperare.
Sembrano letture natalizie molto carine, devo segnarmi i titoli! :)
RispondiEliminaSono letture carine, soprattutto Hachiko, ti lascerà un bel segno sul cuore.
EliminaUn abbraccio ;)
Ciao,
RispondiEliminaComplimenti per il blog e mi sono unita con piacere ai tuoi lettori fissi e se ne hai voglia ti aspetto nei miei...
Un abbraccio
Ciao Rita!
EliminaGrazie mille per esserti iscritta, vado subito a ricambiare con piacere.
Un abbraccio ;)
Ciao,
RispondiEliminaComplimenti per il blog e mi sono unita con piacere ai tuoi lettori fissi e se ne hai voglia ti aspetto nei miei...
Un abbraccio
Il cane che arrivò a Natale e Hachiko hp in casa questi libri ma devo ancora leggerli. Un cane di nome Nat mi è stato regalato da una blogger letto e mi è piaciuto molto. Ciao
RispondiEliminaNon appena li leggi fammi sapere il tuo pensiero ;)
EliminaCiao e buona serata.