Autore:
Luca
Rossi
Prezzo:
€
9,90
Genere:
Distopico
Pagine:
148
Voto:
9
Trama:
Una pioggia di schegge stermina il popolo dell’isola di Turios. Si salvano Bashinoir, gravemente ferito, sua moglie Lil e la sacerdotessa Miril. Vorrebbero dare degna sepoltura ai propri cari, ma i cadaveri sono scomparsi. L’unica speranza di salvezza risiede nelle protezioni magiche del Tempio. Tuttavia devono far fronte a minacce oscure. Un’ombra infesta i loro cuori per dividerli e distruggerli. I loro corpi sembrano perdere sempre più consistenza. Alla vicinanza tra le due donne si contrappone il sempre più marcato isolamento di Bashinoir.
Nel regno di Isk, maghi e consiglieri devono sottostare all’insaziabile ingordigia di sesso, guerra e potere di re Beanor. L’ultima delle sue giovani mogli, tuttavia, non si dà pace per la libertà e l’amore perduti. Potranno i giochi e gli inganni sotto le lenzuola essere la chiave di svolta di una guerra millenaria?
Recensione:
Devo
ammettere che non conoscevo affatto questo libro e che, tramite
Instagram, ho avuto il piacere di conoscerne l'autore.
Ammetto
che non sapevo bene cosa aspettarmi da questa lettura, la trama mi
pareva interessante ma un po' incasinata e, invece, mi ha
completamente catturata già dalle prime pagine.
I
rami del tempo è una storia particolare, piena di colpi di scena,
situazioni conturbanti, misteri e personaggi ricchi di sfaccettature.
Il
personaggio che mi ha affascinata più di tutti è senz'altro la
sacerdotessa Miril, una donna che ha sempre vissuto in solitudine ma
che scopre l'amore quando incontra la giovane e bellissima Lil.
È
proprio grazie a questo sentimento che viene toccato un argomento
molto delicato, quello dell'omosessualità che, comunque, viene
trattato nei modi giusti e non è per nulla fastidioso ma anzi,
delicato e profondo.
Più
violento e impetuoso è senz'altro il personaggio di Beanor, il re di
Isk, uomo crudele e profondamente perverso, il suo modo di trattare
le donne come oggetti mi ha decisamente fatto infuriare ma, devo
ammettere, che mi ha spinta a volerne sapere di più.
Quando
nelle mie letture incontro personaggi simili scatta la mia parte
psicologica che fa di tutto per capire le ragioni e le motivazioni
che hanno spinto il suddetto personaggio a diventare così.
Insomma
mi danno del filo da torcere.
In
ogni storia che si rispetti ci deve essere un antagonista
affascinante che sappia risvegliare emozioni nel lettore e con lui,
Rossi, ha fatto un ottimo lavoro.
Per
la prima volta mi sono piaciuti quasi più gli antagonisti degli
eroi, il fascino del cattivo mi ha definitivamente catturata grazie
alla bravura di Luca Rossi nel creare personaggi interessanti e quasi
“vivi”.
Mi
sono lasciata inoltre trasportare dalla storia d'amore tra Bashinoir
e Lil in cui ho sperato fino all'ultimo.
Il
triangolo formato da Bashinoir- Lil – Miril dà quel tocco in più
alla storia già di per se coinvolgente.
Aleia,
prima moglie di Beanor, poi (altro personaggio affascinante e
assolutamente malvagio) è una donna astuta, crudele, gelosa che usa
la sua superbia e la sua intelligenza per ottenere ciò che vuole,
sicuramente non un personaggio benevolo ma vi lascerete attrarre
anche voi dalla sua profonda perfidia, ve lo assicuro.
Ilis
però è il mio personaggio preferito in assoluto, giovane
apprendista mago cui risiede l'animo dell'eroe.
Sarà
proprio lui a dare una svolta costruttiva alla storia anche se non vi
posso dire come.
Non
so se questa sia una serie, una trilogia o una duologia ma vi
assicuro che non vedo l'ora di leggere il seguito: L'erede della
luce.
Questo
libro mi ha lasciato con troppe questioni in sospeso e sul più
bello, sto morendo dalla curiosità.
Ve
lo stra consiglio se non avete mai letto nulla di Luca Rossi, è un
autore davvero eccezionale che sa fare entrare il lettore nel vivo
della storia, lo fa entrare in un altro mondo e lo incanta con gli
intrighi che la sua mente ha elaborato, lo stile è scorrevole e allo
stesso tempo ricercato.
Davvero
lettori, se vi capita leggetelo, merita.
Sono
super contenta di poter fare mostra di questo bellissimo libro e la
dedica dell'autore mi ha riempita di orgoglio, non mi capita tutti i
giorni di avere un libro con tanto di dedica!
Frasi
più belle tratte dal libro:
“Hanno
torturato il mio corpo, ma non hanno potuto nulla contro il mio
spirito.”
“La
vita regala doni e sofferenze quando meno ce l'aspettiamo.”
Anche a me è piaciuto molto... e il secondo ancora di più! E in progetto c'è anche un terzo volume ;)
RispondiEliminaIo per il momento ho letto solo il primo ma non vedo l'ora di tuffarmi nel secondo volume. Hai notizie precise sul terzo?
EliminaVado a leggermi la tua recensione.
Grazie.
Un abbraccio ;-)
Non ho notizie precise, ma posso chiedere direttamente a Luca Rossi. Ce l'ho tra i contatti Twitter e Facebook
EliminaGrazie mille :-)
EliminaCiao!
EliminaHo chiesto a Luca Rossi: sta finendo i capitoli finali, poi ci sarà l'editing e poi la pubblicazione ;)
Grazie mille :-) Un bacione
EliminaTi lascio anche il link alla recensione che ho pubblicato oggi di un altro libro (una raccolta di racconti) di Luca Rossi. http://unabuonalettura.blogspot.it/2017/01/energie-della-galassia-di-luca-rossi.html?m=1
RispondiEliminawow mi hai stra incuriosita ^^
RispondiEliminaSono contenta, è davvero una bella lettura, fammi sapere se dovessi leggerlo il tuo parere.
Elimina:-) Baci