Ciao amici lettori!
Come state? Io bene, sono abbastanza soddisfatta perché mi sto riprendendo con le letture, tanto che inizio a pensare che riuscirò a portare a termine la mia TBR di ottobre...Me moooolto felice ;-)
Oggi volevo portarmi avanti anche con le recensioni, che ultimamente si sono accumulate, per questo ve ne presento due.
Buona lettura.
Autore:
Jasmine Warga
Prezzo: €
17,00
Genere:
Introspettivo/romantico/drammatico
Pagine: 277
Voto:
8
Trama:
Aysel ha sedici anni, una passione per la scienza e un sogno che coltiva con quotidiana dedizione: farla finita. Tutto ormai sembra convergere in quel buco nero che è diventata la sua vita: i compagni di classe che le parlano alle spalle, un lavoro deprimente, il delitto commesso da suo padre che ha segnato per sempre il suo destino. Aysel vorrebbe sparire dalla faccia della Terra, ma le manca il coraggio di farlo da sola. Per questo trascorre il tempo libero su "Dipartite serene", un sito di incontri per compagni... di suicidio. Roman, perseguitato da una tragedia familiare e da un segreto che vuole lasciarsi alle spalle, è il prescelto. Eppure, proprio nell'attimo in cui stanno per abbandonarla, la vita potrebbe mostrare il suo lato leggero, dolce e pieno. Età di lettura: da 13 anni.
Recensione:
Questo
libro mi è stato consigliato dalla mitica Selina di Ombre Angeliche,
a lei ha dato tante emozioni quindi ho pensato che ne avrebbe dato
anche a me.
Il
mio cuore ed altri buchi neri tratta di una tema molto difficile: il
male di vivere, la voglia di morire e lasciarsi tutto alle spalle.
Molte
persone si trovano in uno stato di depressione così forte che la
morte sembra l'unica soluzione, l'unico modo per porre fine alla
sofferenza.
Io
lo ammetto, non sono particolarmente in sintonia con chi pensa che il
suicidio sia una soluzione a tutti i problemi. Penso che alla base di
un pensiero simile ci sia un po' di egoismo, di cinismo, non si pensa
a chi si lascia, non si riflette sui problemi e sulle difficoltà che
chi si lascia dovrà affrontare.
Detto
questo, capisco che la depressione sia una malattia che scombussola
il cervello ma anche e sopratutto il cuore. Bisogna stare vicino a
queste persone, aiutarle a uscire dal tunnel anche se non è cosa
facile. Bisogna farli sentire amati e importanti, fargli vedere i
lati positivi della vita, fargli capire che sono belle persone e che
il famoso “tarlo nero” che hanno dentro possono combatterlo e
sconfiggerlo se davvero lo vogliono.
Fatta
questa premessa passo a parlare del libro in sé.
La
protagonista Aysel devo ammettere che fino a metà libro, l'ho non
odiata, ma diciamo che mi ha un po' infastidita. Non mi piacciono le
persone che invece di combattere si piangono addosso, che non lottano
per trovare una soluzione ai loro problemi. La ragazza spesso si
compatisce, si svilisce e ciò mi ha reso la lettura lenta e
fastidiosa. Ma come dicevo solo fino a metà. Poi la trama ha un
notevole picco verso l'alto, la storia diventa avvincente e positiva,
si intravede finalmente la luce e la gioia di vivere.
Mi
piace moltissimo il modo in cui la Varga ha descritto i cambiamenti
di Aysel, i sentimenti che si risvegliano nel suo cuore grazie
all'incontro con Roman.
L'amore
tutto può fare, anche donare speranza e questo libro lo insegna in
modo eccellente.
Il
personaggio maschile è decisamente più interessante. Il suo senso
di colpa è più comprensibile rispetto a quello di Aysel.
Non
giustificato, non fraintendetemi, però lo riesco a capire in parte e
ciò mi ha fatto entrare in sintonia con lui.
Il
finale mi ha decisamente fatto dare l'8 pieno al libro.
Un
finale dolcissimo, pieno di speranza e amore a cui sinceramente non
ero pronta, pensavo che finisse decisamente male e invece mi ha
piacevolmente stupita e sorpresa.
Insomma,
come sempre aveva ragione Selina, questo libro merita di essere
letto.
Le
frasi più belle tratte dal libro:
Vorrei
poter dire che ho la certezza di essere diversa da mio padre. Che il
mio cuore batte a un ritmo diverso, che il sangue circola a un'altra
velocità ma non posso esserne sicura.
So
bene che in me c'è qualcosa di sbagliato. Qualcosa che si è
spezzato. Quello che la gente fatica a capire è che la depressione
non riguarda mai l'esterno ma l'interno. C'è qualcosa che non va
dentro di me.
Voglio
un posto dove nascondermi, un posto dove fuggire dal mio vuoto
interiore.
Non
so mai che fare quando c'è qualcuno che piange. È da quando avevo
10 anni che non piango. Penso sia per colpa del tarlo nero che mi
risucchia tutte le lacrime.
Se
è vero che nulla si crea e nulla si distrugge, ma muta e basta, che
fine fa la nostra energia quando moriamo?
“Maddie
è morta. Non vedo la sua energia da nessuna parte.”
“
Non vederla non significa che non ci sia.”
Sono
come una bomba a mano di ceramica -solida e fredda ma fragile-.
Potrei esplodere da un momento all'altro.
Voglio
a tutti i costi che gli resti qualcosa di bello di me. Voglio essere
qualcosa di più per lui. Tra un paio d'anni, quando non ci sarò più
e Mike sentirà la mia mancanza, prenderà il fumetto e , leggendolo,
si sentirà subito meglio. A suo agio. Sicuro di poter sconfiggere, a
differenza di me, i propri demoni.
A
volte bisogna osservare un altro che osserva il tuo modo di vivere
per capire davvero come vivi.
Era
come se la tua tristezza fosse così intensa e profonda da rischiare
di travolgere chiunque si avvicinasse troppo.
Forse
è tutto relativo. Tipo che ti sembra tutto terribile e senza via
d'uscita finché l'universo non fa un piccolo scatto, il punto di
vista cambia e di colpo diventa tutto più sopportabile.
Lui
mi stringe la mano e io non posso che fare altrettanto, perché ho
troppa paura di mollare la presa. Ho paura di perderlo.
È
buffo come, quando ti piace una persona, finisci per apprezzare anche
i gesti meno attraenti.
È
come se avessi trascorso tutta la vita a tentare di azzeccare una
combinazione complicata per poi scoprire che stavo armeggiando con il
lucchetto sbagliato.
Forse
tutti abbiamo bisogno di una zona buia dentro di noi e alcuni sono
più bravi di altri a gestirla.
Sarò
più forte della mia tristezza.
Serie: The
Familiars
Autore: Adam
Jay Epstein – Andrew Jacobson
Prezzo: € 9,90
Genere:
Fantasy
Pagine: 223
Voto:
7
Trama:
Una minaccia si è abbattuta sul regno di Vastia: gli umani sono stati privati dei loro poteri magici dopo la terribile maledizione della perfida lepre Paksahara.
L’unico modo per rompere l’orribile incantesimo è trovare la leggendaria Corona del Leopardo Bianco, un’antica reliquia perduta da tempo immemorabile. Ma se i maghi non possono disporre della magia, non resta che affidare l’arduo incarico ai loro famigli. In fondo, prima che gli uomini eleggessero re e regine, erano gli animali a governare il paese, facendo incantesimi e miracoli… Il gatto telecinetico Aldwyn, la saccente ghiandaia Skylar e Gilbert, la rana pasticciona, affronteranno quindi un nuovo avventuroso viaggio, che li porterà verso l’Oltre, alla ricerca del prezioso reperto. Insieme scopriranno che l’unico modo per salvare Vastia è seguire le tracce del padre di Aldwyn, scomparso anni prima proprio mentre cercava la Corona. Tra mille insidie e pericolosi nemici, l’ex gatto randagio si troverà così di fronte al suo misterioso passato…
Recensione:
Sono
passati almeno un paio di anni da quando ho letto il 1° volume della
trilogia, ovvero A scuola di magia. Non riuscivo a trovare i seguiti
e così l'avevo abbandonata lì.
Casualmente,
giorni fa, parlando con una collega, è venuto fuori che lei
possedeva il librone con la trilogia completa e non ho potuto fare a
meno di pregarla di prestarmelo cosicché potessi finalmente sapere
come finiscono le avventure dei tre simpatici famigli.
Chi
non ne ha mai sentito parlare deve sapere che si parla di un fantasy
per ragazzi che ha come protagonisti lo scaltro gatto Aldwyn, la
“secchiona”, “sapientona” ghiandaia blu Skylar e la rana
pasticciona Gilbert.
Io
ho una passione per la simpaticissima rana che ne combina davvero di
tutti i colori!
Ebbene,
in questo 2°volume ci ritroviamo a seguire i nostri amici che
dovranno intraprendere un viaggio, sulle tracce del padre di Aldwyn,
per cercare la misteriosa corona del leopardo delle nevi.
Inutile
dire che succede di tutto e, cosa più importante di tutte, c'è una
grande rivelazione che riguarda un personaggio secondario ma che è
strettamente legato ad Aldwyn. Non vi posso dire di più ma
garantisco che ci sono rimasta di sasso.
Che
dire su Il segreto della corona? È un libro che può insegnare
moltissimo sia ai grandi che ai piccini, parla di amicizia, di
coraggio, di lealtà, di amore verso il prossimo, di lotta contro
gerarchie e razzismo in un certo senso, che fa sentire tutti più
vicini.
Proprio
per tutto questo mi è piaciuto così tanto, perché dietro ad una
storia per giovani lettori si nasconde un pozzo colmo di
insegnamenti, di saggezza e di amicizia vera.
Ma,
diciamocelo, questo libro ha anche un bel quantitativo di azione e
sentimento che si intreccia in un crescendo di colpi di scena,
persino il finale lascia con il fiato sospeso, tant'è che non vedo
l'ora di leggere anche il terzo ed ultimo volume di questa
straordinaria serie.
E
poi ragazzi ma vogliamo parlare delle immagini contenute nei libri?
Ne ho postata qualcuna su Instagram ma non si può descrivere a
parole quanto sono belle, dettagliate e magiche.
Insomma
bello, bello, bello. Spero solo che abbia un buon finale questa
magica serie.
Le
frasi più belle tratte dal libro:
Trovi
sempre ciò che stai cercando nell'ultimo posto in cui guardi.
La
conoscenza non conduce sempre alla felicità. Può anche avvelenare
l'anima.
Non
sarebbe potuto andare avanti senza prima aver guardato indietro.
Bene amici lettori, il post è concluso, fatemi sapere se avete letto o vi incuriosiscono questi libri. Noi ci leggiamo domani con un bel tag.
Baci e abbracci dalla Cri!
Sono felice che Il mio cuore e altri buchi neri ti sia piaciuto :) ♥
RispondiEliminaP.S ti consiglio, se puoi, di inserire nel titolo dei post i titoli dei romanzi che recensisci, sarà molto più facile trovarli online :)
EliminaGrazie del consiglio Seli, lo farò da oggi in poi :-)
Eliminaè stata una lettura davvero bellissima.
ho letto il primo libro di The Familiars e mi è piaciuto
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