mercoledì 17 agosto 2016

Recensioni.

Titolo: Un weekend da sogno
Autore: Jojo Moyes
Prezzo: € 11,00
Genere: Romantico
Pagine: 121
Voto: 7

Trama:

Nell ha 26 anni e poco spirito d'avventura. Ha anche un sogno: un romantico weekend a Parigi con il suo ragazzo. Così organizza tutto ma, al momento di salire sul treno, lui non si presenta. Che fare? Triste e malinconica, Nell parte da sola. Non sa ancora che quelle saranno le 48 ore più belle della sua vita.

Recensione:

Della Moyes avevo letto solo Io prima di te, che non ho apprezzato più di tanto, così mi sono detta: devi darle un'altra possibilità. Ed ecco che ci ho riprovato con questo piccolo libricino.
Ebbene gente, mi sono un po' ricreduta sul suo stile. Ho passato un bel pomeriggio immersa in questa storia leggera ma piena di sentimento.
Mi ha anche fatto creare una specie di empatia con Nell che, oltre ad avere la mia stessa età, ha anche un lato poco avventuroso.
E poi ho odiato il pessimo fidanzato per cui mi è piaciuta ancora di più.
Ho amato come riesce a trovare la forza di cambiare la sua vita dall'oggi al domani, caratteristica che ammiro moltissimo.
Non è una lettura da cui aspettarsi emozioni a palate ma sicuramente insegna qualcosa, e a me ha fatto piacere averla letta.
Da la speranza che, un domani, la nostra vita cambi se lo vogliamo veramente, il destino ha in serbo per noi tante sorprese e siamo noi a doverle cogliere al momento giusto.
Trovo che il motto Carpe diem sia molto appropriato a questo libro.
Mi piace pensare che ognuno di noi abbia una strada già segnata che comunque si può cambiare leggermente facendo una scelta invece di un altra rendendo il nostro cammino unico.
Siccome mi sono entusiasmata, ho subito acquistato Una corsa nel vento e spero che mi possa ulteriormente convincere. Speriamo.

Le frasi più belle tratte dal libro:

Crescendo in una piccola città tutti pensano di sapere chi sei.


Vorrei essere in grado di scrivere come gli artisti dipingono. Vorrei che qualcuno leggendo le mie parole si sentisse smuovere dentro.  

Seconda recensione.

Titolo: Solo Flora
Autore: Stefania Bertola
Prezzo: € 13,00
Genere: Fantasy
Pagine: 151
Voto: 5

Trama:

A 15 anni, se si deve scegliere fra trascorrere un anno a Brisbane, Australia, o in uno sperduto paesino nella provincia piemontese, non si hanno dubbi: paesino. Purché sia vicino alla città in cui vive il tuo ragazzo. E così Flora lascia partire senza rimpianti la madre, oceanologa in trasferta di lavoro australiana, e va a stare a casa di una zia... che, però, non è una zia normale.
Non è normale la zia, e neanche lo zio, i cugini, i vicini di casa, la scuola, i compagni di scuola. Perché San Mirtillo è uno dei 27 comuni DP presenti sul territorio italiano, e i comuni DP sono quelli in cui vivono i DP, i Different People, nome inglese per creature magiche italiano. Ma Flora non è magica per niente, è solo Flora.

Recensione:

Ci ho messo un po' a riordinare le idee per realizzare questa recensione ma avevo le idee confuse e, a dire il vero, le ho tutt'ora.
Solo Flora è un libro particolare, strano a parer mio e vi spiego il perché.
La trama è carina e mi aveva incuriosita ma, leggendolo, mi sono accorta che alcune cose non avevano molto senso, per esempio: come fa una ragazza ad essere perdutamente innamorata del fidanzato e baciarne un altro dopo tipo qualche giorno?
Ok, può succedere solo che te la fanno a fette col fatto che lei è innamoratissima e poi arriva questo Martin e puf... lei perde la testa.
Mmm non mi convince la cosa.
Questo Leo poi (il fidanzato ufficiale) proprio non ha un senso ne una parte poveraccio in tutto questo, secondo me il suo personaggio poteva essere sfruttato diversamente.
Alibella, l'antagonista, è l'unico personaggio abbastanza riuscito e, nonostante l'antipatia e la cattiveria che la distinguono, mi è piaciucchiata.
Ma il vero colpo l'ho preso sul finale...che un finale non è, insomma io non ci ho capito nulla.
È uno di quei finali aperti dove sei tu ad immaginarti cosa succederà, e io ODIO i finali aperti.
Unica nota positiva lo stile scorrevole e semplice dell'autrice che non fa pesare il “vuoto” della storia.
A dire il vero l'ultimo capitolo di approfondimento mi ha fatto pensare che ci potrebbe essere un seguito, ma questa è una mia sensazione.
Comunque se ci sarà lo leggerò tanto per vedere se la storia migliora o peggiora.
Purtroppo lo devo bocciare e mi dispiace perché avevo sperato tanto in una bella storia fantasy all'italiana. Peccato.
Le frasi più belle tratte dal libro:

La diversità è ricchezza.

La classe si limitava ad ignorarla. Avete mai provato a non esistere? A essere in mezzo agli altri con lo stesso impatto su di loro che potrebbe avere la cartina di cellophane di una sottiletta, senza sottiletta dentro? Ecco, Flora si sente così. Nessuno se la fila, nessuno le parla, nessuno risponde alle sue domande.

“L'amore è come la neve...bisogna lasciarlo stare se no si sporca. Se tu amassi e basta, staresti zitta.”

Eccola lì, Brigida, pensa esasperata Flora. Bianco bianco, nero nero. Si si, no no, come dice il Vangelo. Ma la vita non è così. I sentimenti non sono in bianco e nero.

Con questo è tutto lettori, se avete letto anche voi questi libri fatemi sapere cosa ne pensate o se avete voglia di leggerli.
Ci vediamo domani con un nuovo post.

4 commenti:

  1. Anche io non ho apprezzato molto sia Io prima di te che Dopo di te, e ho deciso di non leggere nient'altro di quest'autrice. Però la trama e la tua recensione su questo nuovo libro mi hanno colpito e ho deciso di dare un'altra chance alla Moyes..
    L'altro libro non lo conoscevo, ma adoro l'autrice Stefania Bertola di cui ho letto A neve ferma, che ti consiglio.. Una storia d'amore romantica e divertente, tra dolci e pasticcerie..
    A presto :-)

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    1. Ciao :-)
      Si, chi non ama molto la Moyes, come me, può provare con questo libro sottile che ho trovato carino.
      Cercherò A neve ferma della Bertola visto che voglio leggere qualcos'altro di suo per vedere se riesco a farmela piacere di più.
      A presto e grazie di avermi lasciato un commento :-)

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  2. Non ho ancora letto Un weekend da sogno ma invece a suo tempo lessi Io prima di te. Ho scelto volontariamente di non leggere il seguito perchè per me la storia è completa così. La tua recensione credo abbia colto a pieno lo spirito del libro e sono felice che ti abbia aiutato a rivalutare l'autrice. :-)

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    1. Ciao Antonietta!
      Si, questo libro mi ha aiutato ad apprezzare la Moyes ma è un mio desiderio riprovare a leggere Io prima di te perché sono sicura di averlo letto in un momento no, perdendomi il bello della storia, penso si meriti una seconda possibilità. Non so se leggerò mai Io dopo di te perché devo ancora rileggere il primo e vedere se mi sono sbagliata nel giudicarlo oppure no.
      Un bacione.

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