Ciao a tutti cari lettori,
come ho già detto in precedenza a
settimane alterne vi parlerò delle mie saghe e dei miei autori
preferiti. Settimana scorsa vi ho parlato della saga La ragazza drago
e oggi vi parlerò di uno dei miei autori preferiti in assoluto:
Fabio Volo.
Oltre a piacermi moltissimo come
persona, adoro come scrive.
È quasi incredibile come riesca a
parlare di amore, amicizia, problemi famigliari, morte, malattie,
tradimenti senza risultare mai ne noioso ne pesante.
Ok, dalle mie parole traspare tutta la
mia ammirazione e, forse, sono un po' troppo di parte per cui
cercherò di contenermi ma sarà difficile.
Devo ringraziare mia nonna che quel
lontano Natale mi ha regalato il mio primo libro di Fabio Volo ovvero
Il giorno in più.
Da lì mi sono innamorata del suo modo
di scrivere e uno dopo l'altro sono andata a cercare tutti i
precedenti.
Sono molto fiera di poter dire che,
finalmente li ho tutti, nessuno escluso.
La lista non è molto lunga ma vi
assicuro che ogni libro è un incanto, pieno di emozioni e frasi
bellissime.
Non vi posso elencare tutte le frasi
che mi hanno colpito dei vari libri perché tra un mese sarei ancora
qui a scrivere (vi basterebbe vedere quanti post-it escono dalle
pagine per capire tutto)
e vi annoierei a morte con un post
lunghissimo per cui non lo farò.
Secondo me i libri di Volo devono
essere “vissuti”, letti e compresi e ovviamente ognuno ha il
proprio modo per farlo, i propri gusti e sopratutto ad ognuno suscita
emozioni diverse.
L'ho già detto che amo da morire come
scrive??? ;-)
Presentazione:
Fabio Volo è nato il 23 giugno del
1972. Ha lavorato come deejay è scrittore, attore, conduttore
televisivo e radiofonico. I suoi libri sono tradotti in molti paesi
del mondo.
Elenco libri:
- è una vita che ti aspetto;
- Esco a fare due passi;
- Un posto nel mondo;
- Il giorno in più;
- Il tempo che vorrei;
- Le prime luci del mattino;
- La strada verso casa;
- è tutta vita.
Questi sono tutti i suoi
libri in ordine di pubblicazione.
Mi sono piaciuti tutti ma i
miei preferiti in assoluto sono: È tutta vita, La strada verso casa
e Il tempo che vorrei.
È tutta vita è il migliore
secondo me, ho amato moltissimo questa storia perché è decisamente
realistica, finalmente un libro che non ti racconta favole, dove il
“e vissero per sempre felici e contenti” non è riportato se non
dopo tanti problemi, soluzioni e momenti di crisi pura.
Insomma mi piace perché
racconta qualcosa di vero come le crisi di coppia. Può succedere
anche alle coppie collaudate, quelle che vanno avanti da anni di
vivere un momento di crisi in cui si rischia di separarsi ma questo
libro insegna che, anche nei momenti peggiori se si ha la volontà e
la voglia di stare ancora assieme, tutto si può sistemare, anche
quando non sembra più possibile.
Per tutte queste ragioni mi
è entrato nel cuore.
Non posso non riportarvi
almeno una delle frasi chiave:
“Bisogna voler stare
assieme con tutte le proprie forze, essere disposti a lottare per
ritrovare una vicinanza, per poter allungare una mano e trovare
ancora l'altro.”
Questa frase la trovo
bellissima e piena di significato, forse perché, in fondo (molto
molto molto in fondo) sono romantica anche io. ;-)
La strada verso casa mi ha
straziato il cuore, credetemi che leggerlo mi ha commossa
profondamente.
La parte che riguarda la
lunga malattia della madre del protagonista mi ha intenerita da
morire, ho potuto quasi sentire il dolore che traspariva dalle
pagine.
Chi mi conosce sa che
difficilmente mi commuovo ma cavoli, non ho potuto rimanere
indifferente a questo.
Davvero una bellissima e
triste storia che comunque trova la forza di dare una speranza
nonostante tutto.
Il tempo che vorrei mi ha
fatta incapperare (arrabbiare scusate il termine) parecchio sul
finale...non posso dire nulla o vi rovinerei la lettura se mai lo
aveste in libreria per cui taccio.
Dico solo una cosa: caro
Volo...perché???
Ancora non mi capacito,
uffi.
Comunque anche questa è una
storia bellissima, sofferta e romantica vista dal punto di vista di
un uomo innamorato davvero, che come unica colpa ha quella di essersi
accorto troppo tardi di ciò che realmente provava.
Questi sono i tre che
preferisco ma ricordo molto bene anche Un posto nel mondo.
Me lo ricordo perché l'ho
letto in un momento particolare della mia vita in cui ho perso una
persona cara, un amico più o meno allo stesso modo in cui il
protagonista ha perso il suo migliore amico.
Ho trovato fra quelle pagine
un po' di conforto e la convinzione che le persone non se ne vanno
mai del tutto, una parte di loro vivrà dentro di noi per sempre, nei
nostri ricordi e nelle nostre emozioni.
Che dire lettori, credo di
essere stata abbastanza precisa e di avere scritto tutto ciò che
avevo a cuore che sapeste su di lui quindi vi lascio con un'altra
bellissima frase tratta da Il giorno in più:
“Scusa il ritardo. In
realtà sono venti minuti che ti osservo. Avevo paura ed ero troppo
emozionata...quando sono arrivata eri già qui. È tanto che
aspetti?”
“Più o meno trentacinque
anni.”
Una frase dolcissima!!!
Perché puoi aspettare una vita che arrivi la persona giusta e
qualche volta...arriva!
E a voi piace questo autore?
Avete mai letto nulla di ciò
che ha scritto? Se si, cosa ne pensate?
Quale libro avete amato,
quali frasi...insomma ditemi la vostra che io vi ho detto la mia e
forse mi sono anche dilungata troppo, scusate!
Un bacione da Cry :-)
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