Oggi vi porto la recensione di:
Titolo: Fairy tale
Autore: Stephen King
Genere: Fantasy/retelling
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pagine: 675
Prezzo: € 21,90
Voto:
Trama:
Un ragazzo, il suo cane, la discesa in un mondo magico e oscuro. Benvenuti nel lato oscuro del «c'era una volta». Charlie Reade è un diciassettenne come tanti, discreto a scuola, ottimo nel baseball e nel football. Ma si porta dentro un peso troppo grande per la sua età. Sua madre è morta in un incidente stradale quando lui aveva sette anni e suo padre, per il dolore, ha ceduto all'alcol. Da allora, Charlie ha dovuto imparare a badare a entrambi. Un giorno, si imbatte in un vecchio - Howard Bowditch - che vive recluso con il suo cane Radar in una grande casa in cima a una collina, nota nel vicinato come «la Casa di Psycho». C'è un capanno nel cortile sul retro, sempre chiuso a chiave, da cui provengono strani rumori. Charlie soccorre Howard dopo un infortunio, conquistandosi la sua fiducia, e si prende cura di Radar, che diventa il suo migliore amico. Finché, in punto di morte, il signor Bowditch lascia a Charlie una cassetta dove ha registrato una storia incredibile, un segreto che ha tenuto nascosto tutta la vita: dentro il capanno sul retro si cela la porta d'accesso a un altro mondo. Una realtà parallela dove Bene e Male combattono una battaglia da cui dipendono le sorti del nostro stesso mondo. Una lotta epica che finirà per vedere coinvolti Charlie e Radar, loro malgrado, nel ruolo di eroi. Dal genio di Stephen King, una nuova avventura straordinaria e agghiacciante, una corsa a perdifiato nel territorio sconfinato della sua immaginazione.
Recensione:
Premetto già che King è il mio autore preferito e che, quindi, amo sia il suo stile di scrittura, sia le storie che crea.
Però era da un bel po' che non scriveva un fantasy puro, in genere ci porta horror o thriller con elementi sovrannaturali.
Quindi, appena è uscito Fairy tale ero gasatissima.
Ci ho messo un po' a decidermi a leggerlo perché, King è un autore che si deve leggere con attenzione e concentrazione, bisogna dirlo.
Ma alla fine è arrivato il suo momento, e mi sono addentrata in questo viaggio meraviglioso.
Il libro è diviso in due parti, la prima è quella razionale, dove conosciamo il protagonista Charlie, e l'anziano Signor Bowditch, con cui instaura un rapporto profondo, come tra nonno e nipote.
Ammetto che, questa parte, è quella che ho amato di più perché è profonda e ricca di spunti di riflessione.
Ho amato il legame che si crea tra Charlie e Bowditch ma, sopprattutto l'amore che l'anziano prova nei confronti del suo vecchio cane, Radar.
In molti punti mi sono anche emozionata.
La seconda parte è, altrettanto bella, ma per me meno emozionante.
Comunque è ricca di avventura e magia, cattura il lettore trasportandolo in un mondo totalmente diverso e più oscuro del nostro.
Charlie, guidato dalle dritte che Bowditch gli ha lasciato prima di morire, compie un viaggio per un mondo parallelo, ritrovandosi ad essere il salvatore, l'eroe di una storia che non pensava davvero possibile.
In questo mondo sono tantissimi i personaggi che incontra e, man mano, finisce per affezionarsi ad ognuno di loro.
Cosa che lo porta a trovare il coraggio di affrontare il grande male, l'oscura creatura che stringe tra le sue spire questo regno, ormai diventato grigio e spento.
Sono tanti i temi che King affronta in questo libro. Ad esempio la solitudine, la dipendenza, la morte, l'amore per la lettura...e sono solo alcuni.
È una storia densa e ricca che entra nel cuore di chi la legge, assieme ai suoi personaggi.
L'ho amato, non c'è altro modo per descriverlo.
Altro punto a suo favore è la cura dell'edizione.
La cover è, a dir poco, stupenda, per non parlare delle illustrazioni ad ogni capitolo.
È davvero un libro che vale ogni centesimo del costo.
Insomma, questo libro può essere un buon tramite per conoscere lo stile di King, senza dover per forza leggere un horror.
Vi mando un bacione e vi auguro una valanga di bellissime letture.
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