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venerdì 31 luglio 2020

5 cose che...

Ma buongiorno amici lettori!
Come state?
Oggi è venerdì e quindi si parte con la rubrica:

5 libri per ragazzi







Oggi ho voluto dare spazio a libri poco conosciuti ma che mi sono piaciuti per le loro storie particolari e avventurose.
Ognuno di questi libri insegna qualcosa ed è dedicato ad un giovane pubblico.
Non faccio mai mistero di amare questo tipo di target che, secondo me, è il migliore di tutti.
E voi amici?
Avete qualche libro per ragazzi da consigliarmi?
Un abbraccio dalla vostra Cry 💖




giovedì 30 luglio 2020

Book haul & Wrap up di luglio.

Buongiorno amici lettori!
Come ve la passate?
Io ho iniziato la stagione in fabbrica e quindi sono un po' stanca e provata dal poco tempo che ho libero...ma sono felice di essere tornata a lavoro.
Un altro mese sta finendo e occorre fare un riassunto delle letture e degli acquisti, per cui eccomi con...


Ecco cosa ho comprato:

- Echi di tempesta
- Danze notturne in stazioni di provincia
- Step sister
- L'alba dei draghi ombra
- La magia del ritorno
- La storia di Lisey

e-book

- Laurie
- Il ladro di cenere

E questo è quello che ho letto:

- Le avventure di Lerry Uomo Fagiolo
- Harry Potter e i doni della morte
- La zona morta
- Danze notturne in stazioni di provincia
- Harry Potter e la maledizione dell'erede
- Legend
- Principessa dei coralli
- Quando a Derry fa buio

Bene amici, con questo è tutto.
Ci leggiamo domani con un nuovo post.
💖💖💖💖💖💖

mercoledì 29 luglio 2020

WWW Wednesday.

Buongiorno amici lettori, come state?
Finalmente siamo arrivati a metà settimana, e cosa c'è di meglio di un bel...



Cosa ho letto:


Cosa sto leggendo:


Cosa leggerò:



Cosa ho guardato:


Cosa guarderò:


Bene amici, con questo è tutto.
Presto avrete post dedicati a ognuna delle cose citate, promesso.
E voi cosa state leggendo e guardando?
Fatemi sapere.
Un bacione dalla vostra Cry 💖



martedì 28 luglio 2020

I dare you book tag.


Buongiorno amici lettori, come state?
Oggi vi porto un tag carinissimo trovato sul canale You Tube Fangirl in Love with Books  
Ci sono tante domande quindi partiamo subito.


I dare you book tag


1) Quale libro non ancora letto sta nella tua libreria da più tempo?

Direi Insomnia di Stephen King. Sebbene sia una grande fan del Re dell'horror, ancora non mi sono decisa a leggere questo libro.
Comunque penso che riuscirò a leggerlo massimo nel corso del 2021.

2) Cosa stai leggendo, cosa hai letto e cosa leggerai?

Al momento sto leggendo Pippi Calzelunghe e Il nome del vento,
ho letto Quando a Derry fa buio e Principessa dei coralli,
leggerò Finale.

3) Qual’è il libro che tutti amano ma che a te non è piaciuto?


Penso di essere l'unica a non aver amato Fidanzati dell'inverno.
Il fatto è che per me questa saga è lenta e troppo strampalata, non mi sta convincendo per niente.

4) Qual’è il libro che continui a dirti che leggerai ma che probabilmente non leggerai mai?

Sinceramente nessuno... sono una persona decisa per quanto riguarda la lettura, se una cosa non mi ispira non la leggerò mai e se invece mi ispira è sicuro che la leggerò prima o poi.

5) Quale libro stai rimandando alla pensione?


Non ci riesco, ogni volta mi riprometto di leggere Il sognatore, ma poi la mia scelta di lettura ricade su altri libri. 
Arriverà il suo momento, ma non credo sarà il 2020 il suo anno.

6) Ultima pagina, la leggi prima o alla fine?

Assolutamente alla fine, odio spoilerarmi la fine e quindi è una cosa che non capisco, perché si sente l'esigenza di conoscere subito il finale, sottraendosi il piacere di gustarsi la storia? Boh!

7) Introduzione, spreco di inchiostro e carta o aggiunta interessante?

Dipende. Ammetto che non leggo quasi mai l'introduzione, preferisco leggere la storia senza conoscere il perché o il come è stata scritta.
Ma qualche volta può capitare che le trovi interessanti.

8) Con quale personaggio letterario vorresti fare cambio?

Hermione Granger! Darei qualsiasi cosa per affiancare Harry e Ron ad Hogwarts. 

9) Hai un libro che ti ricorda un momento della tua vita?


The body mi ricorda i tempi in cui si è ragazzini, non ancora adulti e non più bambini, quella linea di mezzo in cui tutto sembra possibile, in cui tutto è ancora da scrivere.
Come dice King in questo libro, crescendo le cose cambiano e gli amici che si hanno in quegli anni, non si hanno mai più nella vita.

10) Quale libro ti sei portato in più posti?

Nessuno, per il semplice fatto che difficilmente rileggo i libri più di una volta, quindi ho sempre un libro diverso da portare con me.

11) Un libro che ti hanno imposto al liceo e hai odiato, ma in un secondo momento hai apprezzato?

Anche in questo caso nessuno sinceramente.

12) Usato o nuovo?

Beh, dipende.
Se l'usato è in ottime condizioni, perché no?
Non mi faccio mai problemi, se un libro è un'ottima occasione, semplicemente lo acquisto, usato o nuovo che sia.

13) Hai mai letto un libro di Dan Brown?

No e non credo lo farò mai, non mi ispira come autore.

14) Hai mai visto un film che hai amato più del libro?

Tutte le volte che ho scritto ti amo e Ps. ti amo ancora. I film che hanno tratto dai libri sono, secondo me, più belli.

15) Hai mai letto un libro che ti ha fatto venire fame?

Vogliamo parlare della saga di Harry Potter e di La fabbrica di cioccolato?
Ecco, appunto. Come si fa a non avere l'acquolina in bocca leggendo di dolciumi e cibi gustosissimi?

16) Qual’è la persona dalla quale accetti sempre consigli di lettura?

In primis seguo i consigli delle mie amiche/blogger, quelle che conoscono bene i miei gusti, e poi anche i consigli di persone che hanno le mie stesse passioni tipo per King o per il fantasy.

17) Hai mai letto un libro di un genere che non ti piace e l’hai amato?

Al momento non me ne viene in mente nessuno...di solito non leggo generi che non mi piacciono quindi non ho una risposta a questa domanda.

Bene amici, il tag è concluso, spero che vi sia piaciuto tanto quanto è piaciuto a me.
Ci si legge domani con un nuovo post.
Bacioni dalla vostra Cry💖

lunedì 27 luglio 2020

Recensione Legend.


Buongiorno amici lettori, come state?
Andiamo avanti con il #GdlCaravalseries, siamo giunti alle 2° tappa e quindi questo mese, insieme alla mia booksquad, ho letto Legend.
Curiosi? Allora andiamo alla recensione:




Titolo: Legend
Serie: Caraval #2
Autore: Stephanie Garber
Genere: Fantasy
Pagine: 469
Prezzo: € 18,00
Voto: ❤❤❤❤/5

Trama:
Dopo la travolgente avventura nel mondo magico e misterioso del Caraval, Donatella Dragna è riuscita finalmente a sfuggire al padre e a salvare la sorella Rossella da un disastroso matrimonio combinato. Ma Tella non è ancora libera; per ritrovare la madre Paloma ha stretto un patto disperato con un criminale misterioso, che vuole in cambio qualcosa che solo lei può dargli: il vero nome di Legend, il Mastro di Caraval. L'unica possibilità per scoprire il vero nome di Legend è vincere il nuovo Caraval, che si terrà a Valenda, l'antica capitale dove una volta regnavano i Fati, in occasione del genetliaco di Elantine, la sovrana dell'Impero di Mezzo. Tella dovrà quindi immergersi di nuovo nella competizione magica, tra le attenzioni di un inquietante erede al trono, una storia d'amore impossibile e una ragnatela di segreti, tra cui anche quelli di Rossella. Se fallirà non potrà mantenere il suo patto e rischierà di perdere tutto, compresa forse la vita. Ma se vincerà, Legend e il Caraval saranno distrutti per sempre.


Recensione:

Se Caraval narrava la storia di Rossella, Legend si concentra invece sulla sorella Donatella.
Una scelta che mi è piaciuta un sacco quella di dedicare un libro ciascuna, in modo da conoscerle entrambe.
Donatella si presenta subito come personaggio forte, ribelle e decisamente avventato, tutto l’opposto della sorella che è più posata, riflessiva e rigida.
Di Donatella ho amato tutto, è una protagonista vera con pregi e difetti, è una gran pasticciona, bisogna dirlo, ma è formidabile anche quando sbaglia.
L’unica cosa che accomuna le due sorelle è lo spirito di sacrificio, farebbero qualsiasi cosa l’una per l’altra.

Cambiando punto di vista, ovviamente cambia anche la ship e infatti se nel primo troviamo Rosella e Julian nel secondo volume veniamo catturati dalla rocambolesca relazione tra Donatella e Dante.
Eh si, finalmente Dante ha un ruolo di spicco e mi ha fatta innamorare definitivamente.
Sapevo che Dante aveva ancora tantissimo da dire e non mi sono affatto sbagliata, è un personaggio misterioso, accattivante ed è estremamente interessante conoscerlo di più rispetto al volume precedente.
Inoltre, secondo il mio punto di vista, Tella e Dante insieme sono stupendi!
Ma non soffermandoci troppo sulla ship che mi ha entusiasmato da morire, la trama di Legend è molto più magica e misteriosa rispetto a quella di Caraval.
Può sembrare un po’ una ripetizione del primo per le dinamiche del gioco, però non è affatto così.
Donatella parteciperà al Caraval ma i suoi intenti vanno ben oltre il semplice vincere il gioco...ma non vi posso dire il perché...ovviamente.
Inoltre c’è un personaggio davvero particolare che mette i bastoni fra le ruote a Dante, Jacks, un ragazzo molto molto accattivante ma anche enigmatico dato che non si riesce a capire fino alla fine dove voglia andare veramente a parare.
Cosa bellissima?
Finalmente si scopre chi è Legend!!! e no, non ve lo dirò mai e poi mai, leggete i libri e capirete tutto anche voi.

Purtroppo devo ammettere che la magia di Caraval si è un po’ spenta, qui non si parla molto dell’ambientazione e della magia del gioco, si innescano altre dinamiche che portano il tutto un po’ fuori dagli schemi. Ecco, questa è una delle piccole cose che non ho apprezzato, il bello di questa trilogia è sopratutto il mondo in cui essa si svolge, peccato quindi che sia passata in secondo piano.
Nonostante questo lo stile dell’autrice è sempre scorrevole e il libro si legge in un soffio.
La Garber è davvero brava a far morire di curiosità il lettore, bisogna dirlo.
Insomma amici lettori, Legend mi è piaciuto di più rispetto a Caraval, principalmente per il cambio di personaggi ma ancora non siamo alla perfezione.
Riuscirà Finale a guadagnarsi le 5 stelline?
Vedremo!




domenica 26 luglio 2020

Segnalazioni.

Buongiorno amici!
Oggi vi lascio un po' di  segnalazioni molto interessanti, ecco di cosa si tratta:





Titolo: “Enigma Vintage”
Autore: Piccarda Morganti
Genere: Romantic-Suspence
Formato: eBook 2,99 €
Cartaceo 12,00 €


AMAZON KINDLE



CONTATTI:







QUARTA DI COPERTINA:

Giulia adora il suo lavoro, anche se a trent’anni forse non lo si può più considerare tale. Compra e rivende online oggetti vintage e la sua migliore amica non perde occasione per prenderla in giro.
Le giornate procedono tranquille, sino a quando un’anziana signora non le cede alcune vecchie bambole. Qualcosa di inaspettato e misterioso entrerà nella sua vita.
Per la protagonista inizia una vera e propria avventura, fatta di enigmi ed indagini.
Ad accompagnarla in questo viaggio ricco di intrighi sarà Stefano, un affascinante uomo che proverà a far pulsare di nuovo il suo cuore.


Biografia:
Piccarda Morganti è nata a Firenze . Adesso vive in un piccolo paese della Toscana con suo marito e tre figli. La sua grande passione per il mondo vintage l’ha portata a scrivere il suo primo romanzo.




Note dell’autore:
Questo romanzo nasce dalla mia passione per il vintage.
Adoro gli oggetti di anni andati che mi trasmettono emozioni e fanno riaffiorare ricordi nascosti. Inoltre posseggono una loro storia che trapela da un odore, da una dedica, dalla stessa usura e ne sono incuriosita.
Prediligo giochi, libri e tutto ciò che mi riporta alla mia infanzia. Un tuffo nostalgico nel passato.
Con il tempo sono diventata esperta, imparando a riconoscere le date di produzione, la provenienza e la loro autenticità.
Ho voluto immergermi quindi proprio in questo mondo con ironia, un pizzico di romanticismo e un enigma da risolvere.



“Qualunque persona normale crede che un garage debba essere usato per metterci la macchina, ma non io. È diventato una stanza piena di tavoli stracolmi di oggetti, mobili di diverse dimensioni, scatoloni con etichette sopra, quadri, vernici, materiale da imballaggio e chi sa poi cosa. Questo è il mio mondo.”
Dal romanzo “Enigma Vintage




Inizio Capitolo 1


“Ho la testa e mezzo busto infilata nel baule della mia utilitaria. Sto cercando di incastrare al meglio, senza danneggiare niente, i miei nuovi acquisti: un paio di comodini, uno scatolone di libri e riviste, una lampada, un oggetto da cucina non meglio identificato e alcune bambole. Tutto rigorosamente anni Settanta-Ottanta.
– Buongiorno.
– Ahia – sussulto, dopo aver battuto una capocciata contro la gamba di un mobiletto nel tentativo di tirarmi fuori dall’auto.
Sento ridacchiare alle mie spalle. Risentita, mi volto. Dietro di me un uomo sui trent’anni, alto, moro e occhi scuri. Se non fosse per la botta avrei potuto dire, di primo acchito, che è pure un bel tipo. Quindi, secondo le regole morali che mi sono imposta, da allontanare velocemente!
– Ti sei fatta male? – continua a sorridere.
– Buongiorno. Tutto ok, grazie. Me ne sto andando. Ho appena finito di sistemare il bagagliaio.
– Ma quelli sono di mia nonna – mi dice indicando i comodini.
– Be’, se la signora che abita in questa casa e che adesso ci sta salutando con la mano è tua nonna, allora presumo di sì – alzo il braccio in aria e ricambio il gesto. E, senza dare possibilità di replica, aggiungo: – Mi ha chiamata lei. Una sua amica le ha detto che acquisto oggetti vecchi.
Non sapevo come l’avrebbe presa. Insomma, da una parte erano un po’ anche suoi.
– Se avevi bisogno di aiuto potevi chiederlo.
Bene. L’aveva presa bene. Sembrava non interessargli della vendita.
– Ho fatto da sola, e poi non ti avevo visto. Grazie lo stesso. Adesso vado – e con gesto fin troppo sicuro, chiudo finalmente il portellone dell’auto.
Mentre sto per partire e ho già la mano sulle chiavi nel cruscotto, l’uomo mi si avvicina, appoggiandosi allo sportello.
– Ma se mia nonna, oppure io – mi guarda malizioso – decidessimo di vendere ancora, come ti trovo?
– Come ha fatto ieri tua nonna. Buona giornata – chiudo e metto in moto.
Di solito non sono così scorbutica, ma avvertivo delle vibrazioni strane e, appartenendo alla lista di quelli “troppo affascinanti”, è rigorosamente da evitare.
Ho trent’anni e un’infinità di prove che i bellocci come lui sono solo latin lover allo sbando, passano da un’avventura all’altra e, una volta ottenuto ciò che desiderano, ti scartano come se niente fosse. Non ho più l’età per questi giochini. Meglio single che ancora delusa. […]”



Estratto Capitolo 3

“[…] (LA BAMBOLA ndr) È bellissima. Vale molto di più della prima. La spoglio. Anche lei ha abiti perfetti. Controllo la stoffa e subito mi accorgo che qualcosa non va. Cos’è questo? Uno strappo rammendato? Ma perché? All’altezza dell’ombelico ha una cucitura verticale di circa cinque centimetri. Se non fosse stata finta avrei pensato a un’operazione chirurgica. Sono arrabbiata, avvilita, demoralizzata mentre la giro e rigiro tra le mani. E questo bozzolo duro? Stoffa? No, è troppo rigido e inoltre si può maneggiare anche se è dentro la pancia. Sono perplessa. Le avranno mica lasciato dentro gli strumenti dell’operazione?
Ho la testa che frulla. Il valore della bambola, con quella pancia, si è ridotto a poco e niente. Dovrei metterla via e occuparmi subito delle altre, ma qualcosa mi dice di intervenire. Cosa ha dentro la pancia? Ormai era stata aperta e richiusa e decido che togliendo il filo di sutura non avrei creato ulteriori danni. […]”




Modena, 24/07/2020
COMUNICATO GENERALE
Melody, la Vestale di Inventia”: un urbanfantasy ispirato alle maghette anime anni Ottanta
I desideri sono il primo motore mobile di un essere umano. Noi siamo i nostri desideri. Senza di essi, non faremmo nulla. È l’idea dominante espressa nell’urbanfantasy “Melody, la Vestale di Inventia”. Il racconto, basato su una narrazione visiva e lineare, nasce in un pomeriggio d’autunno di alcuni anni fa, sulla scia della passione dell’autrice per le storie di Michael Ende e per gli anime e manga con protagoniste maghette come Creamy, Magica Emi etc.
Roberta De Tomi ha messo da parte la storia, per poi riprenderla nel periodo della quarantena legata al Covid-19. Dopo averlo sistemato, il racconto è stato messo a disposizione per il download gratuito sui portali eBookService e Google Drive a condivisione pubblica. In tre mesi (da aprile a luglio 2020) il racconto ha ottenuto più di 4mila visualizzazioni su eBookService.
Ora “Melody, la Vestale di Inventia” è a disposizione su Amazon, sia in edizione digitale che in quella cartacea.
La storia verte intorno a Melody, una quattordicenne dolce e piena di risorse, affetta da un’amnesia provocata dall’incidente automobilistico in cui hanno perso la vita i genitori, alcuni mesi prima. Su questo vuoto cerca di intervenire un bizzarro bambino fatato che le chiede di esprimere tre desideri, non legati ai genitori. Per Melody è impossibile: vorrebbe infatti riabbracciare mamma e papà, e non ha altro pensiero per la testa. Tuttavia qualcosa comincia ad affiorare, complici le chiacchierate con il piccolo amico fatato. Il dubbio resta: perché deve esprimere tre desideri? Melody ha l’impressione che qualcosa di grosso debba accadere.
“Melody, la Vestale di Inventia” è una storia che parla di magia, sogni e realizzazioni. Parla anche di morte e di rinascita, arricchendosi di elementi emblematici legati al tempo. La versione cartacea è in un formato particolare, in quanto evoca i quaderni scolastici. Scelta volta a richiamare l’età della protagonista, rappresentando al contempo un invito alla scrittura nella lettura, per esprimere la nostra creatività.
Età: dai dodici anni in su.


DATI TECNICI
Melody, la Vestale di Inventia: la sinossi
Tre desideri: sono quelli richiesti a Melody, una brillante e dolce quattordicenne, dal bizzarro Bambino dei Desideri. Orfana dei genitori a causa di un incidente stradale dal quale è miracolosamente sopravvissuta, la ragazza non riesce a non avere altro desiderio se non quello di poter riabbracciare mamma e papà. Giorno dopo giorno, però, proprio grazie allo strano bambino - e alla sua innata creatività - Melody inizia a recuperare frammenti di memoria. C’è però un nemico, viaggiatore del tempo e tra i mondi paralleli, che incombe su di lei. La ragazzina si trova spesso sola e sospesa nell’oblio, in bilico sul filo del rasoio della scelta obbligata. Riuscirà a capire il senso degli accadimenti? I desideri sono davvero la salvezza di Melody e degli esseri umani?

L’autrice Roberta De Tomi
Nata negli anni Ottanta, cresciuta a libri, anime, film più o meno trash e musica New Wave, Metal e Hip-Hop, scrive da sempre - online dal 2007 - gestendo blog come lapennasognante.blogspot.com e scrivendo articoli di varia. Tra i suoi lavori: “Come sedurre le donne” (HOW2 Edizioni, 2014), “Chick Girl – Azalee per Veridiana” (Delos Digital, 2016). “Alice nel labirinto” (DAE, 2017), ha ricevuto il secondo premio ex-aequo all’interno del Trofeo Cittadella per il miglior romanzo fantasy 2019. Il romanzo ha ispirato il booktrailer musicale “I’m a prisoner” dei NovelToy, diretto dal regista Giulio Manicardi. Di recente ha pubblicato i racconti lunghi: “Laura nella stanza” (thriller, con e senza finale, 2019) e “Melody, la Vestale di Inventia” (urbanfantasy, 2020), mettendolo a disposizione per il download gratuito in occasione della quarantena.

Scheda tecnica del libro
“Melody, la vestale di Inventia”
di Roberta De Tomi
Genere: urbanfantasy
Editore: Independently published
Data di uscita: 6 aprile 2020
Link:
Ebook Service (gratuito): https://www.ebookservice.net/scheda_ebook.php?ideb=4712
Amazon:
Età: dai dodici anni in su.
ESTRATTI

Incipit – Estratto 1

Intro - Una voce tra le foglie d’autunno
«Devi esprimere tre desideri.»
«Lo so! Cheppalle!».
Lo gridò a tutti i venti possibili, stringendosi nel trench color fango, più per timore di quello che stava accadendo (di nuovo!) che per l’umidità dell’autunno appena iniziato. Un fruscio attirò la sua attenzione verso i rami dei Bagolari e dei Noccioli del Parco degli Scoiattoli. In alcuni punti le estremità si sfioravano come le dita di due timidi innamorati. I rami oscillarono all’improvviso, come se qualcuno li avesse percorsi in tutta la lunghezza. Sicuramente uno dei codosi, come chiamava di solito gli scoiattoli.
Melody portò le mani ai lati della bocca. Congiunse le punte delle dita poco sopra alla piccola e odiata gobba del naso, richiamando così la forma di un megafono.
«Ehilà? Ci sei?!». Fece una piroetta, mentre la bruma calava dall’alto, come un sipario fastidioso. «Insomma, vuoi mettere fuori il muso?».
Scrutò ogni dettaglio del parco, invaso da un silenzio innaturale. Sentì il battito del cuore sincronizzarsi con il tic-tac dell’orologio da polso.
Melody si guardò intorno, cercando di mettere a fuoco le forme più vicine a lei e non ancora strette nella morsa della nebbia.
«Ehi, bambina, voltati!».
Di nuovo, la voce infantile, leggermente rauca, le rammentò la sua presenza.
Lei fece come le era stato chiesto, tenendo sul volto la smorfia indispettita.
«E che cavolo! Qui dove? E, soprattutto, bambina un corno!».
Melody sistemò una ciocca ribelle dietro l’orecchio. Avanzò mettendo da parte ogni paura, fino a quando uno sbuffo di vento non la privò del berretto di lana.
«Ma porcaccia… pure il vento ci si mette?».
Vide beccheggiare il copricapo e poi ricadere su un cumulo di foglie morte. In quel punto la nebbia era meno densa rispetto al resto del parco. Che strano!

Estratto 2

Una caduta nel vuoto, una capriola, un atterraggio sulle ginocchia. Al tocco con il pavimento di marmo, i piedi infilati nelle sneakers arancioni assunsero la forma di un paio di zampe caprine. Una sottile peluria marrone si sostituì ai jeans che avevano avvolto le gambe dal momento in cui era uscito sulla Terra. Sui fianchi ricadeva ancora il bomber di tela verde che creava un curioso contrasto tra la parte superiore umana e la parte inferiore animale.
«Djamila, sono qui.»
Si chinò davanti a una donna circonfusa da una luce dorata che si accedeva e spegneva come un lampione in esaurimento. Illuminava a tratti i rilievi della pelle, simili a crepe su un terreno secco. Djamila lo apostrofò, severa: «Arteris, possibile che in tre mesi la ragazza non abbia espresso un solo desiderio? L’inverno finirà presto, e se non porterai a termine il tuo impegno, Melody non potrà trasformarsi e noi appassiremo come le foglie in autunno».
Il piccolo chinò la testa: «Sono desolato, ma la ragazza è una testona».
«Lo so, purtroppo. L’amnesia l’ha destabilizzata.»
«Alcamo ha ottenuto quello che voleva.»
«Purtroppo, è come dici.»
Arteris si strinse le mani.
«Se solo quella sera fossi arrivato prima.»
«Non ce l’avresti fatta. L’incanto di Alcamo era impossibile da contrastare. Tu hai fatto il possibile.» La Dama si agitò. «L’importante era salvare Melody. E ci sei riuscito benissimo.»



TITOLO: Choiceless

TRAMA:
A Diverem, una città circondata da una Barriera impenetrabile, i cittadini sono posti sullo stesso piano; ogni differenza soppressa. Kyle Underwood conduce una vita all’apparenza sicura e tranquilla, ma interamente programmata dal governo della città. Tra poche settimane, a lui e agli altri suoi coetanei verrà iniettato un siero che permette di far sviluppare una tra cinque abilità: la telecinesi, la super forza, la super velocità, la vista o l’udito amplificato. Kyle dovrebbe essere felice di acquisire un potere. Dopotutto, chi non lo sarebbe? Tuttavia, è terrorizzato. Il siero, infatti, può concederti un’abilità oppure ucciderti durante il processo. Ma sopravvivere sarà abbastanza per porre fine a tutte le angosce? Oppure, sarà solo l’inizio? Kyle dovrà destreggiarsi in una società che ostenta il progresso sul concetto di uguaglianza, arrivando a fare delle scelte che non gli sono concesse e che definiranno chi è e chi diventerà.


DI COSA PARLO NEL ROMANZO:
Nel romanzo parlo, come si può intendere dal titolo, di scelte; più precisamente, però, dell’impossibilità di fare scelte. In Choiceless, ci troviamo in una società molto chiusa, statica, che impedisce a chiunque di esprimersi e di far emergere il vero io. La domanda che mi è sorta spontanea prima di iniziare a scrivere è stata: siamo davvero qualcuno se non ci è concesso di diventare chi dovremmo essere? La storia ruota attorno a questo, ma si focalizza anche sull’amicizia, sull’avere delle connessioni con altre persone, sulla famiglia, sul trovarsi davanti ostacoli che sono più grandi di se stessi e su come reagiamo quando siamo di fronte a tutto ciò. C’è anche altro in Choiceless, ma qui mi fermo perché lo spoiler è dietro l’angolo.


CAMPAGNA DI CROWDFUNDING:
La casa editrice bookabook ha come obbiettivo quello di portare a conoscenza dei lettori un determinato romanzo prima ancora della sua uscita in libreria. Prima di tutto, effettua una selezione qualitativa dei romanzi che riceve, e solamente quelli meritevoli possono iniziare una campagna di crowdfunding, volta alla pubblicazione.
Una volta raggiunto l’obbiettivo della campagna, valorizzato in pre-ordini, bookabook effettuerà la correzione bozze sul manoscritto e, in seguito, tutte quelle attività che porteranno il libro a essere pubblicato. A questo punto, ognuno riceverà la propria copia cartacea o digitale. Come si può notare, il lettore è posto al centro della vita del libro proprio perché è lui stesso che, preordinando e facendo passaparola, decide se il romanzo è meritevole di essere pubblicato.


INFORMAZIONI CHE RIGUARDANO LA Possibilità di leggere:
Ti lascio il link della mia pagina sul sito dell’editore: https://bookabook.it/libri/choiceless/
Qui può essere letta la trama e un capitolo in anteprima. Inoltre, è anche possibile visionare i dati della campagna e preordinare una copia cartacea o digitale. Fin da subito dopo l’acquisto, è disponibile da scaricare il pdf del manoscritto non ancora editato. Quindi, può già essere letta l’intera storia.
Bene amici, spero di avervi incuriosito.
Ci vediamo domani per una nuova settimana insieme 💖





sabato 25 luglio 2020

American Horror Story 1984.



Buongiorno amici, come state?
Come sta procedendo la vostra estate?
La mia va avanti fra letture splendide e un sacco di serie tv...eh si, ultimamente ne sto davvero recuperando un sacco di cui vi parlerò presto.
E, infatti, oggi vi parlo di… American horror story.


Dopo essermi gustata Apocalypse non ho resistito oltre e quindi sono tornata per vedere la 9° stagione ovvero 1984.
Questa stagione è, chiaramente, ambientata negli anni 80 e quindi, per me che quegli anni non li ho vissuti, è stato molto particolare questo salto nel passato.
La cosa che mi ha colpito di più è, appunto, la collocazione storica in cui si svolge buona parte della storia.
È stato davvero interessante poter notare quanto la moda fosse diversa, ma anche gli usi, un po’ come viaggiare nel tempo e ritrovarsi improvvisamente in un epoca diversa e tutta da scoprire.
Non vi dico che è stato come viverli ma, grazie a questa serie tv ora ne so di più.
Ed è quindi tra gruppi musicali e un misterioso e sfortunato campeggio degli orrori che si viene scaraventati in una nuova realtà.
1984 narra la storia di questo campeggio, Red wood, in cui un giorno muore tragicamente un bambino, a seguito di ciò il luogo viene maledetto.
Diversi anni dopo il campeggio viene riaperto e da lì si scatena il vero orrore, un dipendente impazzisce e massacra tutti, o quasi… infatti, a sua insaputa, una ragazza sopravvive per raccontare l’accaduto.
L’uomo viene imprigionato e tutto sembra andare per il meglio, almeno fino a quando la ragazza stessa decide di riaprire il campeggio.
Ebbene si, la storia si ripete ma sono altri i protagonisti.
Conosciamo quindi il nuovo gruppo di personaggi, interpretati da alcuni volti noti della serie, e seguiamo le loro terrificanti avventure all’interno di Red Wood.
Ovviamente da lì in poi è un massacro totale, in puro stile American Horror Story.
Non posso dirvi di più perché altrimenti vi rovinerei il piacere di scoprire cosa succede puntata dopo puntata.
Vi posso però dire che fino all’ultimo sarà un’escalation di emozioni, colpi di scena e mistero.
È incredibile come siano riusciti a creare una storia così ingarbugliata ma così spettacolare.
L’ho davvero amata tantissimo.
Unica pecca? La mancanza della Lange, della Bates, della Paulson e di Evans… eh si, in questa stagione mancano praticamente tutti quelli che amo...una vera delusione.
Ma comunque la trama mi ha intrigato e appassionato, sono rimasta incollata allo schermo fino all’ultimo minuto.
Voto: ❤❤❤❤/5