mercoledì 21 novembre 2018

La Cry al cinema # 15


Titolo: Coraline
Genere: Horror/animazione
Voto: 7/10
Trama:
Coraline ha undici anni e si è da poco trasferita con la sua famiglia in una nuova casa. Tutto è ancora da esplorare, ma i suoi genitori sono troppo occupati con il lavoro per dedicarsi a lei. La spediscono a giocare in giardino, le preparano al volo la cena quando è ora, la invitano a cavarsela da sola. È così che Coraline scopre una porticina che dà su un tunnel polveroso che porta ad un altro appartamento, in tutto simile al suo, dove vivono un'altra mamma e un altro papà, che altro non fanno che occuparsi di lei. Tutto è spettacolare e desiderabile, dall'altra parte del tunnel, se non fosse che le persone hanno strani bottoni cuciti al posto degli occhi.
È nata da un errore di battitura, Coraline. Neil Gaiman, il suo creatore, voleva scrivere Caroline, ma gli è scivolato il dito sulla tastiera e le lettere si sono scambiate di posto. Così Coraline è unica e a lei toccherà un'esperienza unica, nella quale i doppi e i ribaltamenti (non) si sprecano.

Il mio pensiero:

Dopo aver letto il libro mi sono incuriosita e, trovando il film disponibile su Netflix, ho deciso di dargli un'occasione.
Il libro mi era piaciuto tutto sommato e, devo dire, che il film è molto simile, quindi non poteva non piacermi.
Certo, l'atmosfera è piuttosto lugubre, e alcune scene in effetti possono anche spaventare i più piccoli, ma tutto sommato risulta carino nonostante i personaggi siano stati creati con una tecnica che, a me personalmente, non entusiasma, sembrano fatti con il pongo...
tra tutti i personaggi ho amato molto Wibye, che nel libro non appare affatto, ma che nel film ha un ruolo fondamentale e aiuta a rendere l'atmosfera un po' più giocosa e divertente; e il gatto, animale saggio e caparbio che più di una volta tirerà fuori dai guai Coraline.
La protagonista, dal canto suo, è scolpita ad arte, una bambina con tutte le debolezze e con tutte le forze della propria età.
Mi sono molto ritrovata in lei per la sua esuberanza, dovete sapere che io più di ogni altra cosa al mondo odio la noia, quindi non posso proprio rimanere ferma con le mani in mano senza sapere cosa fare, ero così anche da bambina in fondo ;)
inoltre la sua curiosità e la sua voglia di vivere un'avventura dai toni oscuri mi fa ritrovare ancor di più in lei.
Quindi ne consiglio a tutti la visione anche, vi avverto, i più piccoli potrebbero spaventarsi.


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