Genere:
Horror/animazione
Voto:
7/10
Trama:
Coraline
ha undici anni e si è da poco trasferita con la sua famiglia in una
nuova casa. Tutto è ancora da esplorare, ma i suoi genitori sono
troppo occupati con il lavoro per dedicarsi a lei. La spediscono a
giocare in giardino, le preparano al volo la cena quando è ora, la
invitano a cavarsela da sola. È così che Coraline scopre una
porticina che dà su un tunnel polveroso che porta ad un altro
appartamento, in tutto simile al suo, dove vivono un'altra mamma e un
altro papà, che altro non fanno che occuparsi di lei. Tutto è
spettacolare e desiderabile, dall'altra parte del tunnel, se non
fosse che le persone hanno strani bottoni cuciti al posto degli
occhi.
È nata da un errore di battitura, Coraline. Neil Gaiman, il suo creatore, voleva scrivere Caroline, ma gli è scivolato il dito sulla tastiera e le lettere si sono scambiate di posto. Così Coraline è unica e a lei toccherà un'esperienza unica, nella quale i doppi e i ribaltamenti (non) si sprecano.
È nata da un errore di battitura, Coraline. Neil Gaiman, il suo creatore, voleva scrivere Caroline, ma gli è scivolato il dito sulla tastiera e le lettere si sono scambiate di posto. Così Coraline è unica e a lei toccherà un'esperienza unica, nella quale i doppi e i ribaltamenti (non) si sprecano.
Il
mio pensiero:
Dopo
aver letto il libro mi sono incuriosita e, trovando il film
disponibile su Netflix, ho deciso di dargli un'occasione.
Il
libro mi era piaciuto tutto sommato e, devo dire, che il film è
molto simile, quindi non poteva non piacermi.
Certo,
l'atmosfera è piuttosto lugubre, e alcune scene in effetti possono
anche spaventare i più piccoli, ma tutto sommato risulta carino
nonostante i personaggi siano stati creati con una tecnica che, a me
personalmente, non entusiasma, sembrano fatti con il pongo...
tra
tutti i personaggi ho amato molto Wibye, che nel libro non appare
affatto, ma che nel film ha un ruolo fondamentale e aiuta a rendere
l'atmosfera un po' più giocosa e divertente; e il gatto, animale
saggio e caparbio che più di una volta tirerà fuori dai guai
Coraline.
La
protagonista, dal canto suo, è scolpita ad arte, una bambina con
tutte le debolezze e con tutte le forze della propria età.
Mi
sono molto ritrovata in lei per la sua esuberanza, dovete sapere che
io più di ogni altra cosa al mondo odio la noia, quindi non posso
proprio rimanere ferma con le mani in mano senza sapere cosa fare,
ero così anche da bambina in fondo ;)
inoltre
la sua curiosità e la sua voglia di vivere un'avventura dai toni
oscuri mi fa ritrovare ancor di più in lei.
Quindi
ne consiglio a tutti la visione anche, vi avverto, i più piccoli
potrebbero spaventarsi.
Non ne avevo mai sentito parlare, ma il tuo post mi ha incuriosito :)
RispondiEliminaSpero allora che lo guarderai ;)
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