Serie:
Miss
Peregrine
#3
Autore:
Ransom
Riggs
Casa
editrice: Rizzoli
Prezzo:
€ 18,00
Genere:
Fantasy
Pagine:
489
Voto:
8/10
Trama:
L'avventura
cominciata con "Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali",
e proseguita con "Hollow City", trova, in questo terzo
libro, un finale eccitante, pieno di suspense. Jacob, il protagonista
sedicenne, che ha appena scoperto di essere dotato di un nuovo,
straordinario potere, intraprende un rocambolesco viaggio per andare
a salvare i suoi amici Speciali tenuti prigionieri in una fortezza
apparentemente inespugnabile. Con lui ci sono l'adorata Emma Bloom,
la ragazza capace di creare il fuoco con la punta delle dita, e
Addison MacHenry, il cane dotato del fiuto giusto per seguire la
traccia lasciata dagli Speciali rapiti. Insieme, i tre si lasciano
alle spalle la Londra moderna per infilarsi nei vicoli labirintici di
Devil's Acre, i bassifondi più abietti dell'Inghilterra vittoriana:
infatti, sarà proprio qui che il destino dei ragazzi Speciali di
ogni luogo ed epoca dovrà essere deciso una volta per tutte. Come i
primi due romanzi della saga, "La biblioteca delle anime" è
un fantasy ad alto tasso di emozione impreziosito da bizzarre
fotografie vintage.
Recensione:
“Quel
suo cuore grande doveva tenerlo a bada, imporgli il silenzio,
metterlo a tacere. Doveva scacciare via le perdite più terribili e
abbandonarle su un'isola che ormai ne era sempre più piena, e dove
un giorno sarebbe andata ad abitare.”
Finalmente
sono riuscita a spuntare una delle tante serie e trilogie iniziate
tempo fa.
Avevo
proprio voglia di vedere come sarebbe andata ai ragazzi speciali di
Miss Peregrine e di dare finalmente un finale a questa storia
iniziata anni fa e lasciata lì in un angolo fino a qualche giorno
fa.
Devo
dire che La biblioteca delle anime è stato il volume che mi ha
colpita maggiormente rispetto agli altri, mi è veramente piaciuto
molto.
Sebbene
abbia iniziato con immensa fatica il primo volume (che non mi è
piaciuto più di tanto) e abbia poi accantonato la storia per un paio
di anni, quando l'ho ripresa in mano mi sono ricreduta.
Il
secondo volume, Hollow city, è stato più dinamico e interessante,
ma mai come La biblioteca delle anime, un libro che mi ha colpita con
il suo ritmo serrato, un colpo di scena dietro l'altro che non mi ha
dato pace fino all'ultima riga.
Sarà
perché finalmente i nodi vengono al pettine, i misteri vengono
svelati e i cattivi finalmente abbattuti una volta per tutte.
Più
che lo svolgimento però, mi ha colpito la maturazione dei
personaggi.
Jacob,
ad esempio, subisce uno sviluppo davvero interessante: acquista
consapevolezza dei propri poteri e trova il modo di esprimerli al
massimo delle proprie potenzialità. Diventa inoltre più coraggioso
e più “uomo” se vogliamo.
Allo
stesso tempo Emma svela un lato più dolce e insicuro, specie
riguardo ai propri sentimenti che me la fa apparire più fragile e
amabile, nonostante la mia inclinazione ad apprezzare i personaggi
forti e duri di carattere.
La
sua fragilità me l'ha fatta sentire più vicina alla mia persona,
quel suo lato nascosto dietro la durezza di facciata mi è piaciuto
moltissimo.
Unica
pecca è la quasi totale mancanza degli altri personaggi che fanno
ormai parte del gruppo degli Speciali, ho sentito sopratutto la
mancanza di Millard, personaggio che ho subito preso in simpatia.
Nonostante
questa piccola pecca, il libro mi è piaciuto molto e quasi mi spiace
non ci siano altri volumi.
“C'era
qualcosa di straordinariamente dolce nel tenere tra le dita una
lettera che era stata sfiorata e scritta da qualcuno che amavo.”
“Possedeva
questa straordinaria capacità di trasformare la tristezza in rabbia
e la rabbia in volontà, e per questo motivo non c'era nulla che
potesse abbatterla veramente.”
Ciao Cry, sono Lucrezia e provengo dal blog di Francesca.
RispondiEliminaBella questa trilogia, l'ho letta l'anno scorso: anche se in alcuni punti è un po' lenta, è molto toccante.
Un abbraccio!
Ciao Lucrezia e benvenuta tra i miei lettori fissi!
EliminaHo apprezzato questa trilogia, sebbene non abbia amato il primo volume, quelli seguenti mi hanno colpita molto di più.
Un abbraccio!