Titolo:
L'erede di Gavri'el
Saga:
Pandora
Autore:
Licia Troisi
Casa
editrice: Mondadori
Prezzo:
€ 18,00
Genere:
Fantasy
Pagine:
331
Voto:
7/10
Trama:
Gli
Angeli della Morte vagano liberamente per il mondo da quando Pam ha
aperto lo scrigno in cui una potente antenata li aveva confinati. Sam
è stato posseduto dal più malvagio dei sei demoni, eppure la sua
umanità è così forte da contenere Samael, il mostro che minaccia
ogni giorno di divorarlo: solo dominandolo può aiutare Pam a
ritrovare le creature infernali e restituirle alle loro dimensione.
Ma qualcuno ha tradito, e ora lo scrigno è nelle mani della Medium
S.p.A., una misteriosa società dedita all'occultismo. Proprio quando
tutto sembra perduto e i feroci demoni Kapziel ed Hemah escono
dall'ombra, un Angelo di conturbante bellezza appare ad aiutare i due
ragazzi: il suo nome è Gavri'el, ed ha attraversato i secoli per
raggiungere Pam, a cui lo unisce un legame antico e profondo.
Recensione:
Amo
Licia Troisi e il suo stile, la sua fervida immaginazione e la forza
dei suoi personaggi.
Pandora
però è la saga a cui mi sono affezionata meno, fra tutte quelle che
ho letto (tutte in pratica).
In
qualche modo, sebbene trovi Pam (la protagonista) vicina al mio
prototipo di personaggio ideale, c'è qualcosa che ancora non mi ha
fatto entrare in sintonia con lei e me ne dispiaccio molto, leggendo
le storie della Troisi mi sono abituata a “vivere” e “sentire”
fortemente i personaggi, ma nei tre libri della saga questo non mi è
ancora successo.
La
storia è avvincente ma forse un tantino troppo realistica e vicina
alla mia realtà.
Il
fatto che sia ambientata a Roma, una comune città reale, ai giorni
nostri, forse me la rende un pochino meno magica che se fosse
ambientata in una terra fantastica come il Mondo Emerso o il Dominio
(terre inventate dalla Troisi in altre due saghe).
Credo
sia questo che mi trattiene dall'abbandonare la realtà. Io nelle sue
storie ho sempre cercato rifugio, in terre lontane e fantastiche,
abitate da creature magiche e guerriere d'acciaio.
Nonostante
questa premessa, lo stile della Troisi è sempre impeccabile e,
comunque, sono contenta di proseguire anche con questa saga di cui
non vedo l'ora di conoscere la fine.
Non
posso certo spoilerarvi tutto ma questo libro mi ha dato due dolori,
legati alla dipartita di due personaggi molto importanti...
Sam
è quello che più si sviluppa nel corso di questo libro, di lui
scopriamo molte cose che ci aiutano a capirlo meglio. Ne sono quindi
felice perché è decisamente il più affascinante della serie.
insomma,
ora siamo al nocciolo e tutti i nodi stanno venendo al pettine, mi
chiedo cos' avrà ancora in serbo per i suoi lettori la cara autrice.
In
realtà spero che almeno una delle due vittime si possa
recuperare...non posso proprio aggiungere di più.
Gli
angeli della morte poi mi hanno sempre affascinata e qui ve ne sono
parecchi, se poi aggiungiamo il Vaso di Pandora e un Apriporta in
grado di salvare il mondo, ecco che ne esce fuori una storia con
molto potenziale.
Mi
aggrappo quindi alle mie speranze in un buon esito del 4° volume,
anche se in realtà non so proprio da quanti volumi sarà formata
questa serie e non so quindi dirvi di più, se non che L'erede di
Gravri'el è stata una buona lettura, con tanta azione e tanti
capovolgimenti tra bene e male, rivalutazioni di alcuni personaggi e
un pizzico di amaro in bocca per alcune dipartite.
Ola :),
RispondiEliminaQuesta saga della Troisi la devo ancora recuperare, ormai la mia lista di libri da leggere è chilometrica :S
Te lo consiglio anche se non è la mia preferita. Anche la mia lista ormai è chilometrica ;-)
EliminaCiao Nuova follower del tuo blog letterario.
RispondiEliminaHo trovato il tuo blog grazie alla segnalazione di un blog amico :-)
Mi è piaciuto ed ora ti seguo sia su GFC che su Google +
Spero che vorrai venire a dare il follow-back per il mio blog fantasy "Il Rifugio degli Elfi" https://ilrifugiodeglielfi.blogspot.it/
Buon pomeriggio, ottimo fine settimana in arrivo e migliore primavera!
Ma benvenuta!
EliminaMi fa davvero piacere che mi segui.
Vado subito a contraccambiare e a curiosare un po' sul tuo blog.
Un abbraccio ;)