martedì 21 giugno 2016

I miei consigli.

Ciao lettori, come state? Oggi è martedì perciò vi aggiorno la rubrica I miei consigli, andiamo a vedere quali sono i tre libri che ho pensato per voi.


Respiro dopo respiro di Caterina Simonsen

Trama:

Quando stai tanto male, quando ti capita spesso di sentirti come un pesce che boccheggia sulla spiaggia, a volte avresti voglia di mollare, di alzare le mani e dire: «Okay, mi arrendo». Troppa fatica, troppo dolore. Che se una cosa ce l’hai, tipo la vita, devi poterla usare, altrimenti che senso ha? E quando sei malata, malata per davvero, sei come i bambini poveri davanti alla pasticceria. Tanto vale che rinunci, che smetti di alitare sui vetri. Di sognare una vita che non afferrerai mai davvero.
Poi, però, basta una parola, uno sguardo, una carezza. Un messaggio su Facebook o un sms hanno il potere di ribaltare il mondo. Ti rimettono al tuo posto, ti ricollocano sullo sfondo. Capisci che non sei sola, che sei come una tesserina del domino e la tua vita condiziona quella degli altri. Che se cadi tu lo fanno anche loro. La tua famiglia, i tuoi amici, il tuo fidanzato. Tutte le persone che ti hanno voluto bene o si sono prese cura di te. E non vuoi farlo, non puoi farglielo. E poi ci sei tu. Va bene che stai male e sei stanca e tutto il resto, ma come la metti con la vita? Voglio dire, come fai? Ti siedi sul ciglio della strada e ci rinunci? Io, Caterina Simonsen? Impossibile. Amo troppo la vita e tutto ciò che mi ha dato. Ogni istante, ogni respiro, ogni colpo di tosse. Con il tempo sono arrivata persino ad amare le cicatrici che punteggiano il mio corpo, a trovarne un significato.
Molti pensano che la malattia, una come la mia specialmente, sia sintomo di tristezza e rassegnazione. Una sorta di attesa. Invece è tutto il contrario.

Perché lo consiglio:

Lo consiglio perché penso sia importante leggere questo tipo di libri, se non altro per conoscere realtà molto diverse dalla nostra, per conoscere persone che lottano giorno dopo giorno contro le malattie più disparate e di cui non si sa praticamente nulla.
È importante che se ne parli in modo che in futuro si possano trovare le cure adatte.
Caterina, con questo libro, ci fa entrare nella sua vita, nel suo cuore, ci fa conoscere le sue paure, le sue speranze mettendosi a nudo.
Ci vuole coraggio e forza e lei è davvero una grande.

Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien

Trama:

Bilbo Baggins, uno hobbit, viene raggiunto nel suo villaggio da Gandalf, un mago che gli propone di seguirlo in un’avventura che lo porterà lontano da casa. Inizialmente Bilbo rifiuta, considerando la proposta del mago a dir poco fastidiosa, ma in seguito conosce un gruppo di nani che passano per il villaggio e che dovrebbero partecipare a questa avventura assieme a Gandalf e si fa convincere a partire con loro. Il capo del gruppo è un nano importante: Thorin Scudodiquercia, uno dei leader indiscussi della sua razza.

Perché lo consiglio:

Non posso non consigliare un fantasy, specie uno così bello.
Devo ammettere che non ho visto il film e ho conosciuto Lo Hobbit grazie ad una collega che mi ha gentilmente prestato questo stupendo libro.
L'ho adorato, i personaggi mi hanno incantata e mi sono anche divertita molto leggendolo.
Lo consiglio a chi ama il fantasy scritto bene, quello che ti porta in luoghi lontani e magici dove tutto è possibile.

Il paradiso non può attendere di Pamela Clare

Trama:

Lissy Charteris e Will Fraser devono sposarsi di lì a due settimane e a Lissy viene in mente di aggiungere un pizzico di romanticismo tradizionale, proponendo di astenersi dal sesso fino al giorno delle nozze, per concentrarsi su tutti gli aspetti quotidiani della coppia senza essere distratti dall’attrazione fisica.
Will non è affatto contento dell’idea, ma non può ammettere di non riuscire a resistere. I due finiscono per fare una scommessa su chi sarà il primo a cedere e a chiedere di interrompere il ‘digiuno’. Ma quello che era iniziato come un gioco finisce per essere una sfida di seduzione all’ultimo bacio, tra sabotaggi, tentazioni e visite impreviste della suocera...

Perché lo consiglio:

Perché, nonostante non sia il mio genere, mi ha entusiasmata strappandomi molti sorrisi nella prima parte.
È una lettura molto leggera e corta inoltre la copertina è bellissima e mette tanta allegria.
Bravissima la Clare che sa scrivere bene, in maniera semplice senza comunque scadere nella banalità.

Per oggi è tutto cari lettori, vi ho dato i miei consigli e vi do appuntamento con la stessa rubrica martedì prossimo.
Fatemi sapere se avete letto qualcuno di questi libri e se vi sono piaciuti.
Un abbraccio dalla vostra Cry.


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