Buongiorno amici lettori, come state?
Sapete bene che non sono un'amante del genere rosa eppure, talvolta, ci sono autrici e libri che fanno eccezione.
Ed è il caso di Federica Bosco, autrice che amo moltissimo e che, ancora una volta, mi ha saputo donare un'emozione con:
Titolo: Ci vediamo un giorno di questi
Autore: Federica Bosco
Casa editrice: Garzanti
Genere: Rosa/ Drammatico
Pagine: 310
Prezzo: € 12,00
Voto: ❤❤❤❤/5
Trama:
A volte per far nascere un'amicizia senza fine basta un biscotto condiviso nel cortile della scuola. Così è stato per Ludovica e Caterina, che da quel giorno sono diventate come sorelle. Sorelle che non potrebbero essere più diverse l'una dall'altra. Caterina è un vulcano di energia, non conosce cosa sia la paura. Per Ludovica la paura è una parola tatuata a fuoco nella sua vita e sul suo cuore. Nessuno spazio per il rischio, solo scelte sempre uguali. Anno dopo anno, mentre Caterina trascina Ludovica alle feste, lei cerca di introdurre un po' di responsabilità nei giorni dell'amica dominati dal caos. Un'equazione perfetta. Un'unione senza ombre dall'infanzia alla maturità, attraverso l'adolescenza, fino a giungere a quel punto della vita in cui Ludovica si rende conto che la sua vita è impacchettata e precisa come un trolley della Ryanair, per evitare sorprese al check-in, un muro costruito meticolosamente che la protegge dagli urti della vita: lavoro in banca, fidanzato storico, niente figli, nel tentativo di arginare le onde. Eppure non esiste un muro così alto da proteggerci dalle curve del destino. Dalla vita che a volte fortifica, distrugge, cambia. E, inaspettatamente, travolge. Dopo un'esistenza passata da Ludovica a vivere della luce emanata dalla vitalità di Caterina, ora è quest'ultima che ha bisogno di lei. Ora è Caterina a chiederle il regalo più grande. Quello di slacciare le funi che saldano la barca al porto e lasciarsi andare al mare aperto, dove tutto è pericoloso, inatteso, imprevisto. Ma inevitabilmente sorprendente.
Recensione:
Ci vediamo un giorno di questi è la storia di un amore un po' speciale, un affetto tra due donne che inizia da bambini e prosegue nel tempo.
Perché si sa, l'amicizia è una sorta di amore, un legame profondo, talvolta, più forte del legame romantico.
Ed è proprio così che va tra Caterina e Ludovica, due donne completamente opposte ma legate da un'amicizia così forte da sembrare un rapporto tra sorelle.
Caterina è una bomba ad orologeria, esuberante, estroversa, pazzerella, un vero uragano di allegria, una donna che prende le cose come vengono ed ha sempre l'energia di prendere e buttarsi a capofitto in un qualche nuovo progetto.
Ludovica invece è chiusa, paurosa, debole, una donna a cui serve la stabilità, la quotidianità, l'ordine e non ama esplorare nuove strade, se ne resta nella sua comfort zone.
Eppure le due riescono a completarsi a vicenda, insieme si compensano.
Ludo si lascia spesso trascinare dall'intraprendenza di Cate e vive quindi all'ombra della sua luce.
Ma anche Cate, di tanto in tanto, ha bisogno di essere riportata con i piedi per terra ed è così che si avvale del giudizio dell'amica.
Nonostante questo, alle due manca qualcosa: l'amore.
Sebbene riversino entrambe il loro affetto su Gabriel, figlio di Cate, qualcosa manca alla loro vita.
Ed è così che, fra un disastro e l'altro, la storia di Ludo si sviluppa nel corso del libro, seguiamo quindi le vicende che sconvolgono la loro vita.
Eh si, perché in questo libro non c'è solo leggerezza e romanticismo, ma bensì ci sono anche delle parti drammatiche che mi hanno colpito nel profondo.
Ancora una volta la Bosco ha saputo dare vita ad una storia emozionante e profonda ma anche divertente.
Adoro come riesce a raccontare storie di quotidiana normalità con quel guizzo ironico e impertinente che la contraddistingue.
Apprezzo sempre di più come caratterizza i suoi personaggi rendendoli reali e deliziosamente imperfetti, umani insomma.
Mi sono ritrovata, ahimè, molto in Ludo perché, come lei, anche io mi sono costruita per anni la mia comfort zone da cui faccio ancora molta fatica ad uscire.
Ma sono felice di aver notato quanto il suo personaggio, nel corso della storia, maturi e cambi in meglio.
Ci vediamo uno di questi giorni è un libro ricco di scoperte, ricco di riflessioni e temi delicati, tutti trattati con la massima delicatezza e competenza, sempre con un occhio alle emozioni e ai sentimenti.
Sul finale, non mi vergogno di ammettere, ho pianto calde lacrime di struggimento.
Ed è proprio per questo che il libro mi è piaciuto moltissimo, ciò che mi regala emozioni si imprime a fuoco nel mio cuore.
Davvero un libro splendido.
Ciao Cry, anni fa ho letto la trilogia di Monica della Bosco ma, pur essendosi rivelata una lettura piacevole, non mi ha entusiasmato al punto di voler leggere altri libri di questa autrice. Questa storia, però, sembra davvero molto bella... grazie per avercela fatta conoscere :-)
RispondiEliminaDalla tua recensione anche io mi ritrovo molto in Ludovica :') Sembra davvero un libro molto bello e toccante
RispondiElimina