Buongiorno amici e buon venerdì.
Com'è andata la vostra settimana?
La mia...lasciamo stare va, che è meglio...
Parliamo di cose belle ed interessanti, perché oggi è il giorno della rubrica:
5 libri che parlano di cani/gatti
Buongiorno amici e buon venerdì.
Com'è andata la vostra settimana?
La mia...lasciamo stare va, che è meglio...
Parliamo di cose belle ed interessanti, perché oggi è il giorno della rubrica:
5 libri che parlano di cani/gatti
Ho letto anche il fumetto Alice in Wonderland e, posso dire di averlo trovato particolarmente...strano!
Ma, trattandosi di Alice non poteva che essere particolare e strambo, mi è piaciuto.
Infine ho letto Dragon pearl insieme ad un gruppo di lettura, ero davvero curiosa riguardo a questa storia. Vi parlerò anche di questo fra qualche settimana.
Su Laurie direi che ho solo commenti positivi ma per saperne di più dovrete attendere un po'. Uscirà anche un video sul canale a breve.
E poi lui, Rovina e ascesa ...anche in questo caso ci sarà una recensione sul blog ma anche una sul canale.
Devo dire che ho letto parecchio nell'ultima settimana 😀
Cosa sto leggendo:
Buongiorno amici lettori, oggi è venerdì ed è quindi il momento per una nuova puntata di:
Buongiorno amici lettori, come state?
Oggi vi recensisco questo libro:
Titolo: Assedio e tempesta
Serie: GrishaVerse #2
Autore: Leigh Bardugo
Genere: Fantasy
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 297
Prezzo: € 18,90
Voto: ❤❤❤/5
Trama:
"Non sarà sempre così" dissi a me stessa. "Più tempo passerai da libera, più diventerà facile." Un giorno mi sarei svegliata da un sonno senza incubi, avrei camminato per strada senza timore. Fino a quel momento, mi tenevo stretta il mio pugnale sottile, desiderando sentire il peso sicuro dell'acciaio Grisha nella mano. Ricercata per tutto il Mare Vero, perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella Faglia d'Ombra, Alina, la potente Evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con Mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia, questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né, soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino. L'Oscuro infatti, che non solo è sopravvissuto alla Faglia d'Ombra ma ha acquisito anche un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il controllo della Grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di Ravka. Non sapendo a chi altri rivolgersi, Alina accetta l'aiuto di un alleato imprevedibile. Insieme a lui e a Mal combatterà per difendere il suo paese che, in balia della Faglia d'Ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando rapidamente in pezzi. Per riuscirci, però, l'Evocaluce dovrà scegliere tra l'esercizio del potere e l'amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto sicuro. Solo lei infatti può affrontare l'imminente tempesta che sta per abbattersi su Ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio. Finché l'Oscuro vivrà – questo Alina lo sa bene – non esisterà libertà per il suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi.
Recensione:
Assedio e tempesta è un libro davvero rocambolesco e particolarmente incasinato.
Forse troppo incasinato, per quanto mi riguarda.
Ci sono cose che mi sono piaciute, ed altre che invece non mi hanno convinta.
Prima cosa che ho odiato è, ahimè, Alina.
In questo secondo volume della trilogia diventa irritante, avida e incosciente, inoltre prende delle decisioni alquanto discutibili.
Insomma, ho passato quasi tutta la lettura a chiedermi: “Perché???”
La svalutazione di un personaggio è una cosa che pesa molto durante la lettura di un libro, bisogna dirlo.
Apprezzato, ancora una volta invece, Mal.
In Assedio e tempesta se è possibile l’ho apprezzato molto di più e mi sono sentita molto vicina emotivamente a questo personaggio che, secondo me, ha ancora tantissimo da dire nell’ultimo volume.
Ho solo tantissima paura che possa succedergli qualcosa di brutto...chiamiamole sensazioni.
Un ottima new entry è Nikolai un personaggio che si presenta come un mascalzone ma che invece poi...beh mostra un lato decisamente più regale e valoroso.
Ha dato quel pizzico di leggerezza alla storia che, altrimenti, sarebbe stata troppo cupa e grottesca, in un certo senso.
La lettura tutto sommato è avvincente ma la quasi totale mancanza dell’Oscuro mi ha un po’ lasciato con un senso di incompletezza.
Il libro è troppo incentrato su Alina e anche sul rapporto tra lei e Mal.
Nonostante questo ho seguito con grande fascino la riscoperta dei poteri della protagonista, sono rimasta affascinata dalla Rusalye, ovvero drago dei ghiacci.
Io amo le creature magiche e sono rimasta molto contrariata dal destino che subisce sinceramente.
La Bardugo ha saputo nuovamente creare quella intrigante magia grazie, principalmente, alla figura leggendaria del Cervo e del Drago.
E ancora una volta lo stile dell’autrice ha fatto si che la lettura scorresse fluida e veloce.
Insomma, è stata una bella lettura ma continuo a metterla a confronto con Sei di corvi e Il regno corrotto...e la trovo decisamente insipida.
Mi pare davvero incredibile che sia, in qualche modo collegata a quella meravigliosa duologia.
Però amo comunque Ravka che mi affascina un sacco e apprezzo anche il lato dark della storia.
Detto questo mi aspetto un degno finale con Rovina e Ascesa.
Mi entrerà nel cuore?
Io ancora ci spero.
Libro precedente:
Buongiorno amici, oggi vi lascio qualche segnalazione interessante.
Buona lettura a tutti!
Buongiorno amici lettori, come state?
Oggi vi lascio la recensione di:
Titolo: A caccia del Diavolo
Autore: Kerri Maniscalco
Casa editrice: Oscar Vault Mondadori
Genere: Thriller investigativo
Prezzo: € 20,00
Pagine: 473
Voto: ❤❤❤/5
Trama:
Audrey Rose Wadsworth e Thomas Cresswell sono giunti in America, una terra audace, sfrontata, brulicante di vita. Ma, proprio come la loro Londra adorata, anche la città di Chicago nasconde oscuri segreti. Quando i due si recano alla spettacolare Esposizione internazionale, scoprono una verità sconcertante: l'evento epocale è minacciato da denunce di persone scomparse e omicidi irrisolti. Audrey Rose e Thomas iniziano a indagare, per trovarsi faccia a faccia con un assassino come non ne hanno mai incontrati prima. Scoprire chi sia è una cosa, ben altra faccenda è catturarlo, soprattutto all'interno del famigerato Castello degli Orrori che ha costruito lui stesso, un covo di torture labirintico e terrificante. Riuscirà Audrey Rose, insieme al suo grande amore, a porre la parola "fine" anche a questo caso? O soccomberà, preda del più subdolo avversario che abbia mai incontrato?
Recensione:
E qui si conclude la saga dedicata alle indagini di Audrey Rose, che tristezza però...mi sarebbe piaciuto che ci fosse qualche volume in più sinceramente.
Devo ammettere che ho avuto un rapporto contrastante con questa saga.
Il primo, Sulle tracce di Jack lo Squartatore, non mi aveva convinta del tutto, mentre Alla ricerca del Principe Dracula e In fuga da Houdini, li ho amati moltissimo...e poi è arrivato A caccia del Diavolo e, nuovamente, sono rimasta un po’ delusa.
Insomma, si può dire che la saga è bella sulla parte centrale, per quanto mi riguarda, mentre l’inizio e il finale sono un NI.
Peccato, perché ci contavo tanto sul finale.
Non posso dire che non mi sia piaciuto, anzi, il finale l’ho apprezzato molto...però la storia in sé non mi ha catturata come mi era successo nei due volumi precedenti.
Nonostante i nodi vengano finalmente al pettine e si scopra l’identità del vero Jack lo Squartatore, il filone della storia risulta un po’ fiacco.
A questo giro l’autrice si è concentrata un po’ troppo sulla storia d’amore tra Thomas e Audrey che, seppur molto interessante e rocambolesca, ha tolto quella suspense che era data dalle indagini e dalla continua ricerca dell’assassino.
Immagino che questo volume piaccia molto ai tipetti romantici che amano più il lato romantico rispetto a quello crudo.
Io però appartengo a quella percentuale che, di questa saga, ama le indagini, gli omicidi e la crudezza di certi passaggi.
Beh, c’è da dire che ho gradito il ritorno di Mefistofele, personaggio piuttosto affascinante e magnetico che non manca mai di seminare dubbi e domande a suo riguardo.
Ammetto che mi piacerebbe uno spin off tutto dedicato a lui.
Punto a favore sono sempre le ambientazioni che mi hanno incantata. La Maniscalco sa bene come descrivere i luoghi in cui i personaggi si muovono.
Un punto a favore anche per le indagini, l’autrice è davvero brava a tenere il lettore con in fiato sospeso e a seminare sospetti praticamente dappertutto.
Inutile dire che, fino all’ultimo, non avevo idea di chi fosse il colpevole.
Tanto di cappello insomma per la sua bravura.
Lo stile è sempre veloce e incalzante, l’autrice non si perde certo in chiacchiere e questa è una cosa che apprezzo tantissimo.
Non ci si annoia mai leggendo un suo libro.
Insomma, A caccia del Diavolo è un degno finale anche se, avrei preferito qualcosa di più...adrenalinico.
Consiglio a tutti questa saga, è molto bella e, nell’insieme, intrigante al punto giusto.
Volumi precedenti: