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venerdì 16 aprile 2021

Recensione A caccia del Diavolo.

 


Buongiorno amici lettori, come state?

Oggi vi lascio la recensione di:



Titolo: A caccia del Diavolo

Autore: Kerri Maniscalco

Casa editrice: Oscar Vault Mondadori

Genere: Thriller investigativo

Prezzo: € 20,00

Pagine: 473

Voto: ❤❤❤/5


Trama:


Audrey Rose Wadsworth e Thomas Cresswell sono giunti in America, una terra audace, sfrontata, brulicante di vita. Ma, proprio come la loro Londra adorata, anche la città di Chicago nasconde oscuri segreti. Quando i due si recano alla spettacolare Esposizione internazionale, scoprono una verità sconcertante: l'evento epocale è minacciato da denunce di persone scomparse e omicidi irrisolti. Audrey Rose e Thomas iniziano a indagare, per trovarsi faccia a faccia con un assassino come non ne hanno mai incontrati prima. Scoprire chi sia è una cosa, ben altra faccenda è catturarlo, soprattutto all'interno del famigerato Castello degli Orrori che ha costruito lui stesso, un covo di torture labirintico e terrificante. Riuscirà Audrey Rose, insieme al suo grande amore, a porre la parola "fine" anche a questo caso? O soccomberà, preda del più subdolo avversario che abbia mai incontrato?


Recensione:


E qui si conclude la saga dedicata alle indagini di Audrey Rose, che tristezza però...mi sarebbe piaciuto che ci fosse qualche volume in più sinceramente.

Devo ammettere che ho avuto un rapporto contrastante con questa saga.

Il primo, Sulle tracce di Jack lo Squartatore, non mi aveva convinta del tutto, mentre Alla ricerca del Principe Dracula e In fuga da Houdini, li ho amati moltissimo...e poi è arrivato A caccia del Diavolo e, nuovamente, sono rimasta un po’ delusa.

Insomma, si può dire che la saga è bella sulla parte centrale, per quanto mi riguarda, mentre l’inizio e il finale sono un NI.

Peccato, perché ci contavo tanto sul finale.

Non posso dire che non mi sia piaciuto, anzi, il finale l’ho apprezzato molto...però la storia in sé non mi ha catturata come mi era successo nei due volumi precedenti.


Nonostante i nodi vengano finalmente al pettine e si scopra l’identità del vero Jack lo Squartatore, il filone della storia risulta un po’ fiacco.

A questo giro l’autrice si è concentrata un po’ troppo sulla storia d’amore tra Thomas e Audrey che, seppur molto interessante e rocambolesca, ha tolto quella suspense che era data dalle indagini e dalla continua ricerca dell’assassino.


Immagino che questo volume piaccia molto ai tipetti romantici che amano più il lato romantico rispetto a quello crudo.

Io però appartengo a quella percentuale che, di questa saga, ama le indagini, gli omicidi e la crudezza di certi passaggi.


Beh, c’è da dire che ho gradito il ritorno di Mefistofele, personaggio piuttosto affascinante e magnetico che non manca mai di seminare dubbi e domande a suo riguardo.

Ammetto che mi piacerebbe uno spin off tutto dedicato a lui.


Punto a favore sono sempre le ambientazioni che mi hanno incantata. La Maniscalco sa bene come descrivere i luoghi in cui i personaggi si muovono.

Un punto a favore anche per le indagini, l’autrice è davvero brava a tenere il lettore con in fiato sospeso e a seminare sospetti praticamente dappertutto.

Inutile dire che, fino all’ultimo, non avevo idea di chi fosse il colpevole.

Tanto di cappello insomma per la sua bravura.

Lo stile è sempre veloce e incalzante, l’autrice non si perde certo in chiacchiere e questa è una cosa che apprezzo tantissimo.

Non ci si annoia mai leggendo un suo libro.


Insomma, A caccia del Diavolo è un degno finale anche se, avrei preferito qualcosa di più...adrenalinico.


Consiglio a tutti questa saga, è molto bella e, nell’insieme, intrigante al punto giusto.


Volumi precedenti:











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