Voglio mangiare il tuo pancreas.

Titolo: Voglio mangiare il tuo pancreas

Genere: Drammatico / Anime

Durata: 115 minuti

Anno: 2019

Voto: ❤❤❤❤/5

Trama:

"Voglio mangiare il tuo pancreas" è una storia drammatica che si sviluppa a partire dal ritrovamento, da parte di uno studente delle superiori, del diario di una compagna di classe di nome Sakura Yamauchi. In quel diario, solo apparentemente innocuo, è custodito un segreto oscuro. Leggendolo il giovane scopre che Sakura soffre di una gravissima e incurabile malattia pancreatica. I suoi giorni sono contati, ma, nonostante ciò, la ragazza ha deciso di affrontare la tragedia con leggerezza e allegria, e il suo compagno di scuola, ormai consapevole del doloroso momento che vive Sakura, preso inizialmente dai sensi di colpa, decide di trascorrere sempre più tempo con lei.

Il mio pensiero:

Ok, lo ammetto, mi sono avvicinata a questo film principalmente perché il titolo mi ha incuriosita, in fondo con un titolo così si ci può immaginare davvero qualsiasi cosa.

Mi fa quindi piacere potervi dire che, a parte il titolo che trovo orrendo nonostante il collegamento alla storia, è davvero un film bellissimo.

Si tratta di una storia drammatica, di quelle che sai già di dover vedere con una scatola di fazzoletti affianco, proprio quelle che io vado a cercare perché sono un pochino masochista.

Voglio mangiare il tuo pancreas è la storia di due adolescenti dai caratteri opposti che si incontrano e si innamorano perdutamente.

Da una parte abbiamo Sakura, una ragazza frizzante e divertente, aperta al mondo e con una gran voglia di vivere, dall’altra abbiamo Haruki un ragazzo chiuso e solitario che passa il proprio tempo in compagnia di un buon libro, possibilmente lontano da tutti.

Una storia d’amore come tante? No! Decisamente no. Dovete sapere che Sakura ha una malattia terminale al pancreas e quindi il tempo che le rimane è limitato.

Già soltanto questo fa ristringere il cuore riducendolo ad un piccolo straccetto, se vogliamo aggiungerci che questa ragazza è piena di vita ed è giovanissima non si può proprio trattenere le lacrime.

Attraverso Sakura apprendiamo molti insegnamenti di vita, impariamo a godere ogni giorno delle piccole gioie, e l’importanza di relazionarsi con gli altri.

Ed è proprio questo che mi ha emozionato, la solitudine può essere bella, ma solo il relazionarsi con gli altri ci porta a scoprire chi realmente siamo.

Insomma, un film che ha una certa profondità, bisogna dirlo.

Il finale però mi ha lasciata interdetta, insomma, sapevo che è un drammatico e sapevo che quindi Sakura sarebbe morta ma...beh non vi posso dire nulla ma certamente rimarrete sorpresi anche voi, fidatevi di me!

Nonostante la tristezza che questo film mi ha donato è stata una bella visione e ve la consiglio con il cuore se, come me, amate le storie strappalacrime.