Autore:
Katherine Rundell
Prezzo:
€ 11,00
Casa
editrice: Bur Rizzoli
Pagine:
283
Genere:
Narrativa per ragazzi
Voto:
10/10
Trama:
La mattina del suo primo compleanno, una bambina galleggia nella custodia di un violoncello sulle acque della Manica. A raccoglierla è Charles, un eccentrico ma premuroso scapolo inglese, che decide di prendersi cura di lei. Una cura un po' speciale, perché Charles usa i libri come piatti e permette a Sophie di scrivere sui muri. Per questo, quando la ragazzina compie tredici anni, i servizi sociali minacciano di metterla in un istituto. Allora Charles e Sophie fuggono a Parigi in cerca della madre di lei, con un solo indizio in mano: la targhetta sulla custodia del violoncello che l'ha salvata dal naufragio. L'impresa non è affatto semplice, ma Sophie troverà sui tetti di Parigi un aiuto inaspettato.
Recensione:
Sophie
sui tetti di Parigi è stato il libro giusto che arriva proprio
quando più se ne ha bisogno. È un periodo un po’ particolare e
quindi questo libro mi ha portato conforto e speranza facendomi
sognare ed estirpandomi totalmente dalla realtà. Si può dire che ho
ritrovato il sorriso tra le sue pagine e ciò è esattamente quello
che cerco in un libro.
Nonostante
questa storia sia dedicata ad un target giovanissimo ho ritrovato
molte tematiche delicate, che sono state affrontate in maniera
delicata e positiva dall’autrice.
Non
conoscevo la Kundell ma, grazie a Sophie sui tetti di Parigi, si è
sicuramente aggiudicata un posto nella mia classifica personale di
autori preferiti.
Il
suo stile è scorrevole e magico, non troppo descrittivo ma
assolutamente capace di trasportare il lettore nel suo mondo con
delicatezza e leggerezza.
Ho
apprezzato molto il suo modo di descrivere Parigi con gli occhi della
protagonista, una bambina dalla forte sensibilità e intelligenza
acuta.
I
personaggi sono tutti incredibilmente interessanti, a partire da
Sophie la protagonista, in cui ho trovato delle somiglianze con Olga
Papell (Omonima protagonista di Olga di carta di Elisabetta Gnone),
passando per Charles, il tutore della bambina, un uomo un po’
strambo ma dal cuore buono e gentile, Matteo, un bambino scaltro e un
po’ rude che diventa amico di Sophie.
Insomma,
si può dire che mi sia affezionata davvero a tutti i personaggi
principali, non si può non amarli del resto, sono straordinari.
È
molto affascinante pensare che il mondo si divida in due parti, della
stessa medaglia, la strada e i tetti.
Si,
perché è proprio sui tetti che alcuni dei personaggi vivono e si
muovono sullo sfondo di una Parigi notturna, quasi magica.
Ed
è proprio questo ad avermi catturata, leggendo delle avventure
notturne di Sophie e Matteo mi sono ritrovata a ripensare a gli
spazzacamini, celebri personaggi di Mary Poppins, che si lanciavano
da un comignolo all’altro incantando milioni di spettatori con la
loro magia e agilità.
Ho
ritrovato un po’ di quella nostalgia che tanto amo e che mi ha
lasciato un segno nel cuore.
Ma
la magia della vita notturna e di Parigi non sono le uniche cose che
mi hanno conquistata di questo libro, è presente in maniera molto
esplicita la cultura sotto forma di libri e musica.
Altri
due temi a me molto cari come ben sapete.
Attraverso
le emozioni e i pensieri di Sophie viene esplorata la bellezza di
queste passioni, le emozioni forti che sanno donare sia la musica che
la lettura, il tutto sempre con molta delicatezza e precisione.
Poteva
quindi mancare la parte emotiva? Certo che no, infatti Sophie è uno
di quei personaggi che nascondono grandi dolori ma anche grandi
speranze, una sognatrice incapace di arrendersi.
Ed
è proprio l’incrollabile speranza che la madre sia ancora viva il
fulcro della sua vita, ciò che la spinge a continuare la sua
ricerca, a scavare nel passato in cerca di ogni possibile indizio che
la possa portare da lei, dall’unica cose che desidera al mondo.
Andrei
davvero avanti a scrivere perché questo libro mi ha colpita nel
profondo ma non vorrei mai annoiarvi con parole su parole per cui
cerco di farla breve.
Sophie
sui tetti di Parigi è un libro magico e meraviglioso che consiglio a
tutti, dai più grandi ai più piccini e sono certa che lo amerete
anche voi.
Uno
dei più bei libri per ragazzi che mi sia capitato di leggere, non
dimenticherò mai le emozioni che ha saputo regalarmi grazie ai suoi
personaggi e all’ambiente splendido in cui si muovono.
Meraviglioso!
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