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giovedì 11 maggio 2023

Recensione Ci vediamo per un caffè.

 


Buongiorno amici lettori, come state?

Oggi vi porto una nuova recensione, sperando che vi sia utile per conoscere una delle mie saghe giapponesi preferite.


Titolo: Ci vediamo per un caffè

Autore: Toshikazu Kawaguchi

Genere: Fantasy
Casa editrice: Garzanti
Pagine: 156
Prezzo: € 16,00
Voto: 




Trama:
 
Tra le montagne del Giappone si nasconde un luogo leggendario. Sono tanti coloro che lo cercano, perché si racconta che chi è abbastanza determinato possa riuscire a trovarvi le risposte di cui ha bisogno. Per raggiungerlo basta seguire l'aroma intenso del caffè, varcare la soglia, sedersi e ordinare una tazza fumante. Ma solo chi non lascerà raffreddare la bevanda potrà rivivere l'istante del suo passato in cui ha preso una scelta alla quale continua a ripensare, in cui è rimasto in silenzio quando avrebbe voluto dire la verità, in cui ha dato la risposta sbagliata. Sono pochissimi i fortunati che hanno saputo cogliere l'occasione. Tra di loro ci sono il professor Kadokura, che ha trascurato la famiglia per il lavoro; i coniugi Sunao e Mutsuo, addolorati per la scomparsa dell'amatissimo cane; Hikari, pentita di non aver accettato la proposta di matrimonio del fidanzato Yoji; e infine Michiko, che è tornata nel locale in cui aveva incontrato il padre. Ognuno ha una storia diversa, ma tutti hanno lo stesso sguardo rivolto all'indietro, verso il momento in cui avrebbero potuto agire diversamente. Solo chi ha il coraggio di rievocare quell'istante avrà la possibilità di vederlo sotto un'altra luce e vivere con serenità il presente. I libri di Toshikazu Kawaguchi sono un appuntamento irrinunciabile per il pubblico italiano. Dopo "Finché il caffè è caldo" Kawaguchi ci ha donato speranza e spensieratezza, diventando uno degli scrittori più apprezzati dai lettori e dalla stampa. Ora ci regala un nuovo episodio della caffetteria in cui ognuno di noi vorrebbe entrare, ritrovando alcuni personaggi del primo romanzo. Perché c'è sempre un modo per rimediare al primo errore, ma anche al secondo e al terzo. Possiamo sempre riscrivere la nostra vita.

Recensione:

Come chi ha letto i precedenti libri sa, i volumi raccontano sempre numerose storie.
Quindi, Ci vediamo per un caffè è composto da quattro diverse storie.

La prima racconta la storia di un ex professore, pentito di non aver dedicato abbastanza tempo alla famiglia, e quindi desideroso di rivedere la moglie prima del terribile incidente che le ha causato il coma irreversibile.
Mi ha fatto riflettere molto questo racconto, sull'importanza delle priorità nella vita.

La seconda narra del dolore per la perdita del proprio cane. Questo è il racconto che più mi ha coinvolta ed emozionata, sono stata male dopo averlo letto, lo ammetto.
Mi sono immedesimata in quella ragazza e nel suo dolore così tanto da scatenarmi una grande emozione.

La terza, invece, si concentra su una proposta di matrimonio a cui, la protagonista, non ha saputo rispondere, perdendo così il fidanzato, successivamente venuto a mancare.
Anche questo è piuttosto emozionante anche se in maniera totalmente differente.
Mi ha donato quella speranza venata, però, di malinconia.

Infine, l'ultima storia racconta di una ragazza che, in passato, ha trattato male il padre e che, successivamente l'ha perso durante un tremendo terremoto.
Il profondo rimorso per averlo maltrattato le ha scavato un profondo solco nel cuore.
Ho apprezzato anche questa storia che, è forse la più difficile da leggere, proprio per la forza delle emozioni che suscita nel lettore.

Tutte e quattro le storie offrono spunti di riflessione su molti temi importanti, anche se, quello principale è sicuramente la perdita di qualcuno di caro.
Durante la lettura mi sono commossa, ed è per questo che l'ho tanto amato.
Mi ha suscitato emozioni fortissime.

Inoltre, come ho già detto diverse volte, amo ormai questa caffetteria magica e, fosse per me, ci vivrei per anni e anni.
Amo lo stile di Tawaguchi perché è scorrevole, semplice, ma anche perfettamente in grado di incantare il lettore.
Quando ci racconta le storie, l'autore è come in uno stato di torpore e dolcezza che, persino scrivere, diventa poesia.

Insomma amici, davvero un bellissimo libro. Adoro sempre di più i personaggi abituali, ma anche quelli nuovi.

Inutile dire che consiglio questo libro a chi ha bosogno di una coccola, vi donerà calore, speranza e gioia in fondo al cuore.

Bene amici, per oggi è tutto.
Vi mando un bacione e vi auguro una valanga di bellissime letture ❤

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