Buongiorno amici!
Come state?
Oggi vi porto una recensione a me molto cara:
Saga: Le guerre del Multiverso #1
Titolo: La nocchiera del tempo
Autore: Licia Troisi
Casa editrice: Rizzoli
Pagine: 480
Prezzo: € 17,00
Voto: ❤❤❤❤/5
Trama:
Poe è un’umana, che deve fare i conti con una Terra devastata da una misteriosa catastrofe. Allontanata dal suo mondo come reietta all’età di quindici anni, ha perduto tutto: amici, affetti, posizione sociale, ma grazie alla sua straordinaria forza d’animo, al coraggio e alla spavalderia ha saputo cavarsela, e oggi, a venticinque anni, è una Cercatrice abile e famosa, una dei pochi in grado di viaggiare attraverso i Pozzi, passaggi interdimensionali che collegano tra loro i mondi del multiverso. Quando le viene affidata la missione di recuperare per un misterioso committente un’arma devastante, tanto potente da fomentare una terribile guerra sul pianeta Mechanica, le viene affiancato Damyan, Cercatore come lei ma dalle orecchie a punta, i capelli ricci e verdi e gli occhi arancioni. A Poe la cosa non piace per niente: lei è abituata a cavarsela da sola, nel bene e nel male, la responsabilità di un compagno può essere un impedimento e trasformarsi in un peso troppo grande da portare. Nonostante tutte le sue resistenze, giorno dopo giorno i due diventano una squadra formidabile. Ma questa volta portare a termine la missione non basterà, questa volta Poe decide di andare a fondo di tutto ciò che c’è dietro, e invece di consegnare l’arma ai committenti architetterà un piano che la riporterà al passato, alle sue origini, agli affetti, e forse anche a una sorella che credeva perduta per sempre.
Recensione:
Era da tempo che Licia mi mancava e, quando ho visto questo libro la mia gioia è stata immensa.
Mi ha ricordato un po' le trilogie del Mondo Emerso e, forse, dal titolo si intuisce che, in qualche modo, anche questo libro vi è collegato in qualche modo.
Certo, qui si parla di Multiverso, quindi la locazione è molto, ma molto, più ampia rispetto a ciò a cui siamo abituati.
Ma la protagonista ha un po' lo stesso stampo delle eroine precedenti.
Poe, così come Nihal, Dubhe e Adhara, è una ragazza dal passato difficile, abituata a tenere a bada i sentimenti, è un'ottima combattente ed è anche la migliore nel suo campo.
Insomma, una ragazza letale, dura e spigolosa, proprio come le altre protagoniste della Troisi.
Anche Damyan, il personaggio maschile ha una certa somiglianza con molti dei "compagni spalla" che hanno affiancato le altre eroine.
Oltretutto mi è davvero piaciuto molto, è simpatico, ironico e genuino, ha aiutato a ritagliare attimi divertenti e buffi in una storia molto intricata e rocambolesca.
Come sempre l'autrice ha saputo creare un mondo controverso, interessante e molto dettagliato.
Interessante capire come questo "nuovo mondo" funziona attraverso regole ferree e luoghi molto differenti tra loro.
Ma la parte che ho amato di più è stata senz'altro quella legata all'infanzia di Poe, mi è piaciuto come, pian piano, si viene a scoprire com'è stata la sua vita prima di diventare una nocchiera e una cercatrice.
Per spiegarmi meglio, i nocchieri sono coloro che possono attraversare indenni i pozzi e spostarsi in altri luoghi.
Ho trovato particolarmente emozionante il rapporto tra Poe e Imogen, la sorella.
Insomma, posso dire che La nocchiera del tempo ha ampiamente superato le mie aspettative.
L'ho adorato.
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