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lunedì 6 settembre 2021

Recensione Il nostro momento imperfetto.


Buongiorno amici lettori, oggi vi lascio qualche recensione dedicata all'autrice Federica Bosco.

 

Titolo: Il nostro momento imperfetto
Autore: Federica Bosco
Casa editrice: Garzanti
Pagine: 297
Prezzo: € 17,00
Voto: ❤❤❤❤/5

Trama:

La vita non rispetta mai i piani che decidi tu. E Alessandra lo ha scoperto a sue spese e nel peggiore dei modi. Credeva di avere tutto sotto controllo: il suo amato lavoro come professoressa di fisica all’università, una famiglia impegnativa ma sempre presente, e un uomo solido accanto con cui pensare al futuro. Una esistenza senza troppi scossoni che, varcata la soglia dei quarant’anni, ti regala quella stabilità agognata a lungo. Stabilità che credi di meritarti. Fino al giorno in cui il suo castello di carte crolla a causa di un colpo di vento inaspettato. Un colpo di vento che spalanca la finestra, gonfia la tenda e butta giù tutti gli oggetti rigorosamente ordinati sulle mensole. Un colpo di vento che abbatte la sua relazione d’amore e una buona dose delle sue certezze di donna, insieme alla fiducia, la stima e l’illusoria certezza di conoscere l’altro. E allora meglio tirare i remi in barca, meglio smettere di provare, ricominciare, mettersi in gioco, quando il dolore è tanto forte da paralizzarti. Invece è proprio fra quei dettagli ormai stonati della sua vita che le cose succedono, e l’improvvisa custodia dei nipoti, deliziosi e impacciatissimi nerd, le regala una maternità che arriva quando ormai il desiderio era stato da tempo riposto in soffitta. Porta con sé anche una rivoluzione imprevista fatta di domande, richieste d’affetto e rassicurazione e lezioni in piscina osservate con orgoglio dagli spalti. Ed è proprio tra quegli spalti che incontra Lorenzo con i suoi modi gentili e il suo ottimismo senza freni. Lorenzo e il suo divorzio ancora fresco, una ex moglie malvagia come una strega e una figlia adolescente capricciosa e viziata. Tante cose li accomunano, ma tante li dividono. Perché è poco per loro il tempo da dedicare all’amore. Perché ci vuole coraggio per ricalcolare il percorso e azzardare un cammino alternativo e sconosciuto, che rischia di portarti fuori strada, ma anche a vedere panorami inaspettati e bellissimi. Perché a volte la felicità risiede nella magia di un momento imperfetto. Dopo lo straordinario successo di Ci vediamo un giorno di questi, per mesi in cima alle classifiche, Federica Bosco torna dai suoi lettori che vivono delle sue storie. Un nuovo romanzo che sfata il mito della perfezione per ridare vita alle scelte sbagliate, agli errori, alle cadute. Perché non c’è un tempo giusto o uno sbagliato per amare, perdonare, cambiare, vivere. C’è il tempo dettato da ognuno di noi con il suo personale e magico rintocco.

Recensione:

Con Il nostro momento imperfetto Federica Bosco ci narra la storia di Alessandra, una donna la cui vita sembra perfetta...almeno finché non scopre il tradimento del compagno.
E da lì tutto le crolla addosso.
In un attimo si ritrova alla deriva, senza più nessuna sicurezza, senza più nessun appiglio e sprofonda in un buco nero pieno di dolore e sofferenza.
Sofferenza che la porta a cambiare totalmente, a diventare cinica, incattivita e, irrimediabilmente triste.

Mi sono molto immedesimata nel dolore di Alessandra e mi ha davvero fatto soffrire il pensiero di poter affrontare una simile situazione.
Ho sentito quasi come mio quel suo lasciarsi andare al dolore, un dolore così forte da esserne dilaniata.

Ma ho seguito ancor più piacevolmente la rinascita di Alessandra che, anche grazie alla custodia dei due nipotini e all'incontro con Lorenzo, riesce ad uscire dal tunnel della sofferenza e tornare a respirare.

Mi è piaciuto moltissimo il rapporto che, pian piano, la donna va a costruire con i due nipotini.
Ale diventa l'unica ancora, l'unico porto sicuro per quei due bimbi così complessi e tristi che non possono contare assolutamente su Gaia, la loro mamma e sorella di Alessandra.
Mi ha commosso vedere come i due si aggrappano alla zia che li aiuta a capire "le cose da grandi" e quindi con pazienza cerca di spiegargli i comportamenti della madre.

Interessante anche lo sviluppo della storia con Lorenzo.
La psicologia femminile qui la fa da padrona.
Ci ritroviamo davanti una donna che ha sofferto moltissimo e non sa quindi se fidarsi o meno di un altro uomo, sebbene questo sembri meraviglioso.
Il fatto che Lorenzo abbia per figlia una piccola strega viziata non fa che complicare ulteriormente le cose.

Un'altra cosa che mi ha fatto stringere il cuore è il tema del suicidio e di come la Bosco ne ha descritto la sofferenza e lo stato mentale disturbato che fa giungere una determinata  persona a questo estremo atto.
Mi ha davvero stravolto e fatto riflettere tantissimo.

Nemmeno i genitori di Ale sono risparmiati dalla Bosco che...diciamo ne combina una davvero grossa questi due personaggi.

Insomma, ogni volta che leggo un libro della Bosco finisco per immedesimarmi, e sentire le storie che narra entrarmi sotto pelle e arrivare dritte al cuore.
Amo moltissimo il suo saper parlare di dolore e di rinascita in un modo così realistico e tormentato da renderlo davvero reale.
Mi piace il suo stile di scrittura scorrevole e, a tratti, divertente.
Amo la sua ironia e la sua spiccata capacità di rendere reali e vivi i personaggi.
Non posso quindi far altro che parlare, per l'ennesima volta, bene di un suo libro.







2 commenti:

  1. Ciao Cry! Hai scelto un'autrice che mi piace moltissimo... adoro le storie di Federica Bosco ed il suo modo di raccontare le emozioni. Ho letto questo libro un paio di anni fa, l'ho apprezzato molto :-)

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    Risposte
    1. Ciao Silvia!
      La Bosco è un'autrice davvero splendida e le sue storie sono sempre piene di emozione ma anche ironia.
      La adoro.

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