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lunedì 2 novembre 2020

Recensione Fairy Oak La storia perduta.


Buongiorno amici lettori, oggi è con immenso piacere che vi parlo di un libro gentilmente omaggiato dalla Salani Editore, che ringrazio immensamente.

Si tratta di Fairy Oak La storia perduta, il nuovissimo racconto di Elisabetta Gnone uscito il 22 ottobre.

Andiamo a parlarne: 



Titolo: La storia perduta
Serie: Fairy Oak
Autore: Elisabetta Gnone
Casa editrice: Salani Editore
Genere: Fantasy per ragazzi
Pagine: 
Prezzo:
Voto: ❤❤❤❤/5

Trama:

Il tempo è passato e molte cose sono cambiate a Fairy Oak, e così capita di immelanconirsi riguardando vecchie fotografie davanti a un tè, ricordando vecchi amici e grandi avventure. Ma quando i ricordi approdano all'anno della balena, i cuori tornano a battere e i visi a sorridere. Che anno fu! Cominciò tutto con una lezione di storia,proseguì con una leggenda e si complicò quando ciascun alunno della onorata scuola Horace McCrips dovette compilare il proprio albero genealogico. Indagando tra gli archivi, le gemelle Vaniglia e Pervinca, con gli amici di sempre, si mettono sulle tracce di una storia perduta e dei suoi misteriosi protagonisti. E mentre il loro sguardo ci riporta nella meravigliosa valle di Verdepiano, si consolidano vecchie amicizie, ne nascono di nuove, si dichiarano nuovi amori e si svelano sogni che diventano realtà.

Recensione:

Si può dire che questo libro è stato un piacevolissimo regalo inaspettato.
Eh si, perché io non ero assolutamente a conoscenza del fatto che Elisabetta Gnone stesse scrivendo un racconto aggiuntivo a quella che è la serie (e gli spin off) di Fairy Oak.
Potete quindi immaginare la mia meraviglia quando l'ho scoperto.
Sono molto affezionata al mondo di Fairy Oak e ai suoi personaggi, ogni volta che ne leggo un volume è un po' come tornare a casa dopo molto tempo passato lontano.

Immergersi in questo mondo magico mi ha sempre aiutata a staccarmi dalla realtà e a sognare senza pormi limiti.
E poi, bisogna dirlo, sono innamorata di Fairy Oak perché mi ricorda tanto i luoghi in cui sono cresciuta e vivo tutt'oggi.
Fairy Oak è un piccolo paesino  fatto di tradizioni e semplicità dove la gente vive in armonia e dove ci si conosce tutti.
Proprio come il paesino in cui vivo io, dove siamo praticamente quasi tutti parenti e dove si vive lavorando la terra, e aiutandosi l'un l'altro.
Ora potrete ben capire cosa significhi per me Fairy Oak.

Oltre ad essermi innamorata dell'ambientazione, mi sono anche affezionata ai personaggi.
I miei preferiti in assoluto sono Pervinca e Grisam, Pervinca soprattutto.
Adoro la giovane strega perché è molto simile a me caratterialmente, è testarda, coraggiosa e un po' dispotica ma anche generosa e protettiva.

Ma andiamo a concentrarci sul libro in questione o finirò per parlarvi per ore dell'intera serie!

La storia perduta è ambientata molti anni dopo la fine della trilogia, in un tempo in cui le gemelline sono ormai due donne anziane con diversi figli e moltissimi nipotini.
Ed è grazie ad alcune vecchie fotografie che le due gemelle finiscono per fare un bel tuffo nel passato a quando, assieme all'intera Banda, hanno indagato su una misteriosa leggenda che vede protagonista una balena. 

Ed è quindi grazie a questa leggenda che il libro si dipana tra una rivelazione e l'altra.
Sono moltissime le avventure che la Banda vivrà e tante sono le persone che si andranno ad unire a questo bellissimo gruppo.

Che altro dire?
Mi è davvero piaciuto tantissimo tornare dalle gemelline e spero vivamente che ci saranno altre avventure aggiuntive in futuro.

Lo stile della Gnone è semplice e fantasioso, mai noioso e molto suggestivo.
I suoi libri si divorano letteralmente.

Insomma amici miei, non posso far altro che consigliarvi il recupero di questa magica e dolcissima serie.
Ora vi saluto e vi mando un grosso bacione.
Ciao amici!



2 commenti:

  1. Ciao Cristina! Bello bello bello!
    Immagino quanto sia stato piacevole ritornare a Fairy Oak: per me è un po' diverso perché ho recuperato la serie recentemente!
    Ma è stato magico lo stesso! *-*

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    Risposte
    1. Cara Sara!
      Hai fatto proprio bene a recuperarla, è davvero meravigliosa! ;)

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