Voglio confessarvi che per me è iniziata una nuova impresa: "Maratona Miyazaki" che ovviamente consiste nel recuperare tutti i film di questo genio.
Perché mi sono gettata in questa ennesima avventura?
Beh, perché dopo aver visto Il castello errante di Howl non posso fare a meno di cercare e vedere tutti gli altri suoi film.
Quindi ci saranno più post dedicati a questo tipo di film.
Ho pensato di non citarne tantissimi per volta perché i post diventerebbero troppo lunghi e noiosi, per cui per ogni post vi presenterò 3 film.
Spero che l'idea vi possa piacere.
Andiamo a vedere i primi tre:
Anno:
1997
Durata:
134 minuti
Genere:
Animazione / Fantastico
Voto: ❤❤❤/5
Trama:
È
la storia di Ashitaka, un guerriero Emishi, e della maledizione
caduta su di lui dopo che ha salvato il suo villaggio dalla furia di
Nume cinghiale, impazzito dall’ira. Destinato a morte certa, il
giovane abbandona il villaggio per evitare che il maleficio ricada su
tutti gli abitanti. Durante il suo viaggio per liberarsi dalla
maledizione, si ritroverà immischiato in una guerra tra umani e
divinità. È qui che incontrerà le due acerrime nemiche Eboshi, la
padrona della città del ferro, e San, la principessa spettro.
L’umana che cerca di distruggere il bosco delle divinità e la
ragazza lupo che cerca di contrastarla.
Il
mio pensiero:
Era
davvero tantissimo che volevo recuperare questo film ma non trovavo
mai il momento adatto e poi… beh poi ho visto Il castello errante
di Howl e sono rimasta stregata dall’originalità del film, tanto
che ho deciso di recuperare, pian piano, tutti i film di
Hayao Miyazaki che pare essere davvero un grande in questo campo.
Ho
quindi iniziato la mia personale “Maratona Ghibli” con la
Principessa Mononoke rimanendo però un po’ disdetta.
La
storia appare davvero troppo confusionaria per i miei gusti,
nonostante abbia molti messaggi importantissimi il caos della trama
rende difficile seguire per filo e per segno i fatti. Ma forse sono
io che ho la concentrazione di un criceto...vorrei sapere cosa ci
avete capito voi se lo avete visto.
Insomma,
il contesto è bellissimo, si parla di uomini e animali e dell’eterna
lotta fra loro, del fatto che l’uomo stia sempre più invadendo e
distruggendo il regno animale e l’ambiente. Tematiche sempre
attuali purtroppo, nonostante il film sia uscito nel 1997, mi
rammarica molto dover dire che la situazione è solo peggiorata.
Comunque
ho gradito molto i personaggi, soprattutto Ashitaka, un ragazzo molto
saggio e dal nobile animo che, con molta oggettività, riesce a
vedere pregi e difetti di entrambe le fazioni. La sua è una grande
battaglia per il bene comune, bisogna dirlo.
Personaggio
gradito è anche Mononoke, una ragazza coraggiosa e battagliera, una
tosta che vive con i lupi e li ama profondamente.
Purtroppo
però non è priva di difetti, infatti il suo cuore è ottenebrato
dall’odio e dal rancore, cose che la rendono lontana dalla
perfezione.
Ecco
quindi le ragioni della mia valutazione, è un bel film ma molto,
troppo confusionario per essere capito veramente fino in fondo.
Anno:
1989
Durata:
102 minuti
Genere:
Animazione / Fantastico
Voto: ❤❤❤❤❤/5
Trama:
Kiki
è una giovane strega simpatica e un po’ maldestra. Come impone la
tradizione, compiuti i tredici anni deve lasciare casa e partire alla
ricerca di una città in cui svolgere un anno di apprendistato, così
da dimostrarsi capace di rendersi indipendente.
In compagnia dell’inseparabile gatto nero parlante Jiji, a cavallo della scopa di sua madre corredata con la radiolina di suo padre, Kiki arriva nella grande città di Koriko, che bagnata dal mare e sovrastata da una splendida torre con l’orologio, rappresenta la città dei sogni di Kiki.
Ma la città ha in serbo molte sorprese per la piccola strega, prima fra tutte l’indifferente freddezza dei suoi cittadini. Armata del suo unico talento magico, quello di volare nel cielo, Kiki riesce faticosamente ad avviare un’attività di consegne a domicilio.
La conquista dell’indipendenza economica ed emotiva si mostra subito come un duro percorso di crescita per Kiki, che dovrà affrontare molte sorprese e tante difficoltà, sia fuori che dentro di lei…
In compagnia dell’inseparabile gatto nero parlante Jiji, a cavallo della scopa di sua madre corredata con la radiolina di suo padre, Kiki arriva nella grande città di Koriko, che bagnata dal mare e sovrastata da una splendida torre con l’orologio, rappresenta la città dei sogni di Kiki.
Ma la città ha in serbo molte sorprese per la piccola strega, prima fra tutte l’indifferente freddezza dei suoi cittadini. Armata del suo unico talento magico, quello di volare nel cielo, Kiki riesce faticosamente ad avviare un’attività di consegne a domicilio.
La conquista dell’indipendenza economica ed emotiva si mostra subito come un duro percorso di crescita per Kiki, che dovrà affrontare molte sorprese e tante difficoltà, sia fuori che dentro di lei…
Il
mio pensiero:
Questo
film mi è davvero piaciuto moltissimo, mi sono divertita un sacco a
seguire le avventure della streghetta Kiki.
È
proprio da dire: in questo periodo buio ci vuole qualcosa che porti
un po’ di allegria!
Per
questo Kiki- consegne a domicilio è capitato proprio a fagiolo e ne
sono davvero felice.
L’allegria
e la leggerezza di questo film mi ha aiutato a ritrovare un po’ di
quella spensieratezza che da un po’ mi mancava.
Inoltre
la sua trama è molto più semplice rispetto agli altri film di
Miyazaki, ed è quindi facile seguire il film senza doversi
scervellare cercando di capire dove si vuole andare a parare davvero.
Kiki
è un ottimo personaggio, se dovessi descriverlo con un solo
aggettivo sceglierei: dolcissima.
Si
perché Kiki è una strega davvero dolcissima e buona d’animo, con
una volontà di ferro e uno spirito d’iniziativa davvero
ammirevole.
In
lei persino i difetti fanno simpatia.
Mi
sono ritrovata molto nella sua testardaggine, a volte si comporta in
modo strano, tanto da essere spiazzante in alcune circostanze,
proprio come me, lo devo ammettere.
Questo
film mi ha davvero fatto divertire un sacco con i suoi personaggi
allegri e simpatici ed ho anche apprezzato particolarmente
l’ambientazione, una cittadine ridente e un po’ pigra contornata
dal mare.
Inutile
dire che vorrei poter anche io volare sulla mia scopa e godermi la
vista della cittadina dall’alto, magari pensando alla prossima
avventura.
Ok,
sto solo sognando!
Insomma,
Kiki- consegne a domicilio è un film perfetto da guardare in
famiglia per ritrovare l’allegria e un tocco di leggerezza.
Anno:
1988
Durata:
86 minuti
Genere:
Animazione / Fantastico
Voto: ❤❤❤❤/5
Trama:
Le
sorelline Satsuke e Mei (11 anni la prima, 4 la seconda) si
trasferiscono insieme al padre in una nuova casa, in campagna, in
attesa che la madre venga dimessa dal vicino ospedale.
Per le due bambine inizia un viaggio alla scoperta di un nuovo mondo, abitato da creature fantastiche.
Per le due bambine inizia un viaggio alla scoperta di un nuovo mondo, abitato da creature fantastiche.
Il
mio pensiero:
Mi
sono avvicinata a questo film con un po’ di incredulità, lo devo
ammettere, la trama mi sembrava davvero troppo strampalata ma,
proprio come Alice nel paese delle meraviglie, mi ha saputo
incantare.
Ed
in effetti mi ha ricordato moltissimo Alice, forse anche grazie al
grande bus a forma di gattone che assomiglia quasi del tutto allo
stregatto, ed ha anche lo stesso sorrisone enigmatico.
E
inoltre porta a galla l’esistenza di un mondo fantastico popolato
da creature curiose, come Totoro.
Totoro
è difficile da catalogare, sembra un incrocio tra un coniglio
gigante e un grosso criceto, ed ha la stessa dolcezza di entrambi gli
animali.
Ma,
a dire il vero, quello che mi ha fatto amare Il mio vicino Totoro è
la storia dolorosa delle due sorelline Satsuke e Mei.
La
lontananza e preoccupazione per le condizioni di salute della mamma
le porta a soffrire moltissimo ma a creare un legame ancor più
profondo tra le due.
Ho
adorato Mei che sa essere un’esplosione di allegria ed energia
proprio come i bimbi di 4 anni ma, allo stesso tempo, può rabbuiarsi
nel giro di un secondo e strillare peggio di un tuono nel corso del
peggior temporale.
L’unica
pecca è che è un po’ corto come film, avrei tanto voluto che
durasse un po’ di più e quindi che fosse aggiunta una piccola
parte chiudendo un finale che lascia un po’ incerti e con la
sensazione di incompletezza.
Nonostante
questo è davvero un film carinissimo.
Bene amici, il post è concluso, spero di avervi intrattenuto con un tocco di leggerezza.
Fatemi sapere se avete visto questi film e cosa ne pensate.
Datemi anche qualche consiglio su nuovi film di Miyazaki da recuperare.
Un abbraccio virtuale dalla vostra Cry. 💖💖💖
Nessun commento:
Posta un commento