Autore:
Alexandra
Bracken
Genere:
Fantasy
Casa
editrice: Piemme
Pagine:
424
Prezzo: € 17,00
Voto: ❤❤❤❤/5
Trama:
A
Prosper Redding non bastava la sfortuna di ospitare dentro di sé
un'entità demoniaca. Ora deve anche andare Di Sotto per ritrovare la
propria gemella, rapita dalla subdola regina Pyra. A mostrargli la
via come una candela nelle tenebre è proprio il principe Alastor, il
suo malefacente ospite. Peccato che, una volta passati oltre lo
specchio, i due trovino un regno devastato e irriconoscibile,
minacciato da un Vuoto che tutto divora. Che scelta hanno i demoni se
non invadere un altro regno, ovvero quello umano? In un'avventura
sempre più esilarante e catastrofica, il nostro improbabile eroe si
ritroverà alleati ancora più improbabili di lui, tra cui Nell,
aspirante strega ninjia, e il suo Batgatto. Prosper riuscirà a
salvare la sua famiglia, la sua città e il mondo intero, magari
senza svendere la propria anima?
Citazione
preferita:
“Chiudi
sempre gli occhi quando hai paura? Spalancali ben bene e guarda fisso
la tua paura fino a quando essa non ti obbedisce.”
Recensione:
Per
chi mi segue ormai da tempo, sa che ho apprezzato molto questa storia
già dal primo volume, ovvero Il malefico caso Alastor contro
Redding.
È
una lettura per ragazzi davvero molto divertente e intrigante con
personaggi carismatici e un mondo parallelo davvero oscuro e
interessante.
Io
ho un debole per questo tipo di libri, leggeri ma allo stesso tempo
divertenti e particolari, se poi si parla di demoni e del mondo
sovrannaturale vado in brodo di giuggiole!
Se
quindi il primo volume mi aveva catturata il secondo (e ultimo? Non
so di preciso) mi ha definitivamente fatta innamorare.
Ho
ritrovato con estremo piacere Prosper, Nell ma, soprattutto, Alastor
per cui ho un debole.
Alastor
è sicuramente il personaggio che ha subito una maturazione maggiore
rispetto agli altri, lo sviluppo della sua storia è stato
interessante e assolutamente perfetto oserei dire.
Il
principe dei demoni è uno spirito maligno estremamente egoista e
presuntuoso, specie all’inizio ma, come tutti i personaggi che
finisco per amare, ha un lato nascosto più dolce e generoso, un lato
che viene fuori soltanto piano piano, scavando nel passato.
Ho
adorato Alastor per la sua pungente ironia e per la sua cattiveria
inaudita, che sfoggia come se fosse la cosa più bella del mondo, il
suo modo distaccato e rude di trattare Prosper per nascondere il
proprio affetto.
È
uno dei personaggi che più mi ha colpito negli ultimi tempi proprio
per le sue mille sfumature differenti, alla fine mi ha fatto persino
commuovere!
Anche
gli altri personaggi sono particolari e, incredibile ma vero, Nell
non mi ha irritato come di solito fanno quasi tutti i personaggi
femminili.
L’ho
trovata determinata e fragile allo stesso tempo, ma di una fragilità
per nulla fastidiosa, soltanto “umana”. Il fatto che sia una
strega poi me l’ha fatta piacere ancora di più, ho un debole anche
per le streghe, lo sapete.
L’autrice
ha fatto un ottimo lavoro con tutti i personaggi ed è stata brava a
rendere quelli femminili tosti e simpatici, lo stile di scrittura è
scorrevole e molto veloce, non c’è stato un solo punto di entrambi
i libri in cui mi sia annoiata.
Davvero
notevole, per questo penso leggerò altro in futuro.
L’unica
piccolissima pecca è che Prosper, nonostante sia il protagonista
assieme ad Alastor, non è riuscito a farmi entrare nei suoi panni,
l’ho trovato un personaggio un po’ piatto e davvero troppo
“trasparente” per la storia. Peccato.
Per
il resto l’autrice è stata pazzesca, specialmente nella
descrizione del mondo dei demoni, sono rimasta a bocca aperta e piena
di meraviglia, così tanto che vorrei fosse realtà per poterci fare
un giretto, troverei certamente cose interessantissime.
Inoltre
vado pazza per i piccoli mutaforma, adoro tantissimo Rospo il
batgatto, ne vorrei tanto uno!
Insomma
amici, per farla breve, L’ultima vita del principe Alastor è stata
una lettura davvero meravigliosa che è riuscita sia a divertirmi che
ad emozionarmi in un modo che non avrei mai pensato.
Posso
dire che si colloca fra le mie storie preferite.
Volume
precedente:
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