Autore:
Fiona Harrison
Genere:
Commedia natalizia
Casa
editrice: Newton Compton Editori
Pagine:
282
Prezzo:
€ 10,00
Voto:
7/10
Trama:
Percy
è un cagnolino che non ha più una casa. È stato abbandonato in un
rifugio per animali durante una gelida notte di inverno. Quando,
attraverso le grate della gabbia, i suoi occhi incontrano per la
prima volta quelli di Gail, capisce che sarebbe in grado di fare
qualunque cosa per renderla felice. E il desiderio di trovare una
nuova famiglia che gli voglia bene per sempre comincia a sembrargli
realizzabile. Gail spera che l’adorabile carlino che ha appena
adottato possa essere il miracolo natalizio di cui la sua famiglia ha
disperatamente bisogno. Sua figlia Jenny, infatti, entra ed esce
dall’ospedale da quando si è ammalata di cuore. E le cose...
Recensione:
Io
adoro le storie dove sono presenti (e protagonisti) gli animali,
quindi come potevo resistere a questo libro?
Esatto,
non potevo!
Un
cucciolo di nome Percy è una storia raccontata proprio dal piccolo
protagonista a 4 zampe, un carlino determinato a tenere unita la sua
nuova famiglia, e lo fa con tutte le sue forze.
Pur
essendo una lettura molto semplice e leggera devo ammettere che è
riuscita a farmi sia arrabbiare che a farmi sorprendere e ciò può
essere sia positivo che negativo…
mi
ha fatta arrabbiare perché sono particolarmente sensibile agli
inganni quindi una determinata situazione mi ha fatto incavolare di
brutto.
Invece
la parte sorprendente è che l’autrice ha un po’ esagerato nel
rendere i cani troppo “umani”, non fraintendetemi, so che i cani
sono intelligenti e possono riuscire a fare quasi tutto ma,
sinceramente, mi ha fatto ridere pensare ad un cane che pulisce casa
o che progetta un piano per tenere insieme una coppia e salvarne il
matrimonio.
Così
è decisamente troppo, almeno per quanto mi riguarda.
Per
questi due motivi la lettura mi ha fatto storcere un po’ il naso.
Però
ha anche dei lati positivi che, per fortuna, sono stati maggiori di
quelli negativi.
Il
gruppo canino è simpatico e mi ha fatto ripensare alla simpatica
combriccola di Lilli e il vagabondo, insieme arrivano davvero a fare
di tutto.
Anche
l’amor non è niente male in queste pagine, non troppo sdolcinato
ma comunque molto dolce, da una parte c’è la nascente storia
d’amore tra il piccolo Percy e la bella Peg, e dall’altra c’è
un matrimonio umano da salvare tra Gail e Simon.
Inoltre
Un cucciolo di nome Percy tratta argomenti toccanti come la malattia,
e lo fa tramite la piccola Jenny, una bambina di 9 anni malata di
cuore.
Sapete
quanto io sia sensibile a questi argomenti e quanto mi piaccia
leggere determinati tipi di libri, per cui era facile che questo
argomento mi colpisse in modo particolare.
Ovviamente
anche qui c’è stato però un personaggio che proprio non mi è
piaciuto e si tratta (guarda caso) di un personaggio femminile che
per gran parte del libro risulta ambiguo.
Nonostante
tutto direi che questo libro è carino, non tra i miei preferiti, ma
comunque leggero e piuttosto divertente, una lettura adatta al
periodo natalizio o all’inverno in generale.
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