Autore:
James Herriot
Genere:
raccolta di racconti
autobiografici
Pagine:
186
Prezzo:
€ 13,00
Casa
editrice: Bur
Voto:
7/10
Trama:
Bastardini
o purosangue, scontrosi o docili, volubili, bizzarri o fedelissimi,
sono stati i cani il grande amore di James Herriot, che fin da quando
era bambino giocava con Don, un bellissimo setter irlandese dal pelo
lucido e liscio. Poi sono arrivati i suoi pazienti pelosi, da Tricki
Woo, capriccioso come solo un pechinese viziato sa essere, al tenace
pastore tedesco Jock, che dà la caccia alle automobili, da Roy,
dolcissimo golden retriever abbandonato a cui il destino regala una
seconda possibilità, al buffo labrador Brandy, con la sua passione
sfrenata per i bidoni dell'immondizia. Questo volume raccoglie alcune
tra le sue storie più indimenticabili, piccoli e deliziosi racconti
da un mondo ormai perduto, dominato dall'amore per la natura e le sue
creature.
Recensione:
Non
ho mai fatto mistero di amare il mondo animale, in particolar modo
quello canino, da qui la mia passione per le letture con protagonisti
a 4 zampe.
Non
conoscevo Herriot e non sapevo nemmeno che fosse un veterinario del
resto.
Si
può quindi dire che la sua carriera di veterinario l’ha portato a
conoscere molti simpatici amici più o meno buffi, più o meno
eccentrici, ed i loro strampalati o profondi padroni, (o umani se il
termine padroni ci disturba).
Ovviamente
ci sono state storie che mi sono piaciute di più ed altre di meno
ma, in linea di massima, da tutte ho imparato qualcosa.
Molte
mi hanno strappato un sorriso mentre altre mi hanno anche fatto star
male, specie ricordando il mio adorato Rambo, scomparso l’anno
scorso e ancora compianto.
Perché
quindi amo questa tipologia di libri?
Perché,
attraverso la lettura, si può sviscerare il legame unico e forte che
gli umani creano con queste meravigliose creature.
In
fondo cosa saremmo noi senza un animale accanto?
Ovviamente
chi vive o ha vissuto, anche solo per un periodo, con un animale può
certo capire a fondo a cosa mi riferisco.
Non
esiste legame più profondo, dove le parole non esistono ma vi sono i
gesti, la vicinanza e la fedeltà assoluta.
Per
fortuna in tutte queste storie c’è un lieto fine e quindi non ho
versato nemmeno una lacrimuccia!
Strano
eh per le storie di questo genere?
È
stata una lettura divertente e dolce, sopratutto leggera e molto
veloce, adatta a rilassare la mente e distrarsi con qualcosa di non
troppo impegnativo.
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